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Autore: Crys_Pattinson87    03/05/2011    11 recensioni
DAL CAPITOLO 1: Avevo ancora il sapore del sangue caldo e dolciastro, sulle labbra. Ma sentivo ancora viva la mia sete...
La gola bruciava, bruciava ancora troppo, e con essa anche la mia testa. Non riuscivo a far cessare l'eco delle sue parole...
"Io non ti amo Damon, E' Stefan....sarà sempre Stefan!"
La sua voce, le sue parole, il suo viso così sicuro e deciso, facevano piu' male di un paletto di legno piantato nel cuore.
Forse è proprio quello che avrei dovuto fare, finirla con il massacro di innocenti vittime, finirla con il saziare la mia sete di sangue solo per far tacere la vocina che continuava a ricordarmi quanto, per la seconda volta, non fossi all'altezza di essere amato. Quanto mio fratello valesse piu' di me.
Si, forse era la cosa giusta da fare...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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TDT

Buonasera mie adorate stelline *_* come va?
passato un buon week end? Spero di si... 

Allora, avete fatto le vostre ipotesi in merito ad Elena e al suo gesto *_*  ???(che io reputo il piu' sensato che abbia mai compiuto U_U ma questi sono dettagli!) 

Ok....il nuovo capitolo vi dara le risposte che cercavate.... o almeno, spero XD

Non mi resta che ringraziare tutte per l'affetto, la dolcezza, e le splendide parole che sempre scrivete.... SIETE FANTASTICHE!

Non mi stancherò mai di ripeterlo *_*

Buona lettura... 

Cap. 8 The same mistake...again


Tutte le passioni ci fanno commettere errori,
ma l'amore ci induce a fare i più ridicoli.

(François de La Rochefoucauld)

Non riuscivo a prendere sonno.

Continuavo a pensare e ripensare a lei.
Come flashback le immagini si ammassavano nella mia mente riportandomi su quella barca, dove le sue labbra prima avevano indugiato, poi si erano posate sulle mie.
Mi siforai le labbra....mi sembrava di riuscire a sentire ancora il gusto dolce del suo burrocacao al lampone. Era successo tutto così in fretta....ma come ogni cosa bella, era anche finito in modo altrettanto veloce.

"Damon....scusa" si allontanò improvvisamente coprendosi la bocca come a voler cancellare quello che aveva appena fatto. "Non...non so che diavolo mi sia preso!" si alzò di scatto allontanandosi da me.


"Elena" le mie braccia afferrarono le sue braccia mentre lei continuava a darmi le spalle e fissare l'oceano.

"Ti prego Damon, non dire niente..." la sua voce era fredda e tagliente, sentivo che stava per innalzare nuovamente la bariera tra di noi.

"Elena come faccio a non dire nulla?...non posso fingere che non sia successa, e nemmeno tu..."


"Damon è stato solo un'errore...una debolezza...ti prego NON parliamone più" le sue parole mi colpirono dritto al cuore, bruciandomi come un paletto di legno conficcato proprio lì...dove il mio cuore aveva smesso di battere ormai da secoli. Ferendomi per l'ennesima volta...

"Un errore Elena?" la voltai con la forza, obbligandola a guardarmi negli occhi. Stava piangendo, ma il suo viso continuava ad essere duro e deciso "guardami negli occhi cazzo! Guardami e dimmi che il tuo cuore non batteva all'impazzata...guardami e dimmi che le tue labbra non mi stavano

bramando.... io ho sentito Elena...ho sentito il tuo cuore, e il tuo sangue caldo pulsare al suo interno.... non è stato un errore e tu lo sai!"


"E' STATO UN ERRORE" scandì bene quelle parole.
La sua voce rotta dal pianto, i suoi occhi scuri che mi fissavano...
il mio cuore che si lacerava a quelle parole fredde...a quelle parole che sapevo non essere vere.

"continua a mentire a te stessa....per me va bene...ma sai bene quanto me che NON è la verità"

"e sentiamo Damon!!! illuminami!!!! quale sarebbe la verità??? che ti amo alla follia? Che senza di te non posso vivere? Che dovrei lasciare Stefan e correre tra le tue braccia? ILLUMINAMI"


"la sappiamo entrambi.... quel bacio non è stato un errore...ma se vuoi credere che lo sia stato, per me va bene... lo cancellerò dalla mia mente....sarà come se non fosse mai accaduto"

Erano state le mie ultime parole. Avevo trasformato il dolore in rifiuto.

Non volevo ancora una volta mostrarmi debole, mostrarle il mio cuore...Voleva credere che era stato tutto un errore, una debolezza dovuta all'emozione del momento?
Bene!!! l'avrei lasciata nella sua convinzione. Le avrei dato quello che voleva.

Indifferenza.


Avrei cancellato quel bacio dalla mia mente... ma non dalla sua. L'avrei fatta convivere con quel ricordo, che l'avrebbe aiutata o ad aprire gli occhi, o a vivere per sempre nel rimorso.


-


Erano passati 3 giorni.

Non si faceva sentire, ne vedere. Più di una volta avevo cercato di resistere all'impulso di chiamarla, ma non a quello di vederla.

Ogni sera, dopo il mio spuntino notturno, passavo da casa sua. Mi arrampicavo al pesco che dava verso la sua finestra e la guardavo dormire.

Una notte però il suo sonno sembrava disturbato da un incubo, la guardavo dimenarsi nel letto, e avrei tanto voluto essere lì accanto a lei per farla calmare. Quando si alzò di scatto spaventata, e voltò il suo sguardo verso la finestra ebbi il tempo di sparire in modo che non mi trovasse a spiarla.
L'ultima cosa che volevo era alimentare il suo "rifiuto" nei miei confronti.


Sentii bussare alla porta.
Finalmente il tizio delle pizze era arrivato! Avrei potuto bere un pò di sangue fresco e poi magari assaggiare anche un pezzo di pizza.
Sentii battere di nuovo.

"Ho capito!! sto arrivando!" era meglio per lui che non mi facesse perdere la pazienza, prima che l'avrei mandato a casa mal concio....o peggio ancora, non l'avrei mandato affatto.

Aprii, ma davanti ai miei occhi c'era lei.

Elena Gilbert.



______________________________________


ELENA POV

"Stupida, stupida, stupida!!!
Caro diario,

oggi ho fatto la cosa più stupida e insensata della mia vita!!!
Ma cosa mi passava per la mente?
Non riesco a non pensarci....non riesco a trovare un motivo plausibile per quello che ho appena fatto!!!
L'ho baciato!!
Ho baciato Damon Salvatore!
Ma che diavolo avevo per la testa?
Non riesco a smettere di piangere... non riesco a smettere di sentirmi in colpa...per Stefan...
ma anche per Damon, gli ho urlato le peggiorni parole...sono stata crudele, senza che lui ne avesse colpa... dopo tutto non mi ha mica chiesto lui di baciarlo!!
Che stupida!!
se ci penso....non riesco a non innervosirmi!!
Se Stefan lo scoprisse....non voglio nemmeno pensarci...
Devo dirglielo? O come ho detto a suo fratello dobbiamo solo cancellare quel ricordo e fingere che non sia mai successo?

-


"Caro diario,
sono nervosissima!! una parte di me vorrebbe chiamarlo e parlargli...affontare quello che e' successo e recuperare la nostra amicizia....l'altra parte di me mi urla di non farlo!
Ma cosa pensava? Ricordo ancora le sue parole:

"continua a mentire a te stessa....per me va bene...ma sai bene quanto me che NON è la verità"

Ma chi si crede di essere? Pensa davvero che io provi qualcosa per lui?

Come fa anche solo a credere a una cosa simile.

IO AMO STEFAN SALVATORE.

Come osa sputarmi quelle parole in faccia sperando che io le accetti e che mi butti tra le sue braccia.
Ma poi, è quello che vorrebbe?
Credo davvero che Damon provi qualcosa per me? Magari anche lui come me è arrabbiato e amareggiato per questa cosa... magari anche lui si chiede 'ma che diavolo pensava di fare Elena baciandomi?'

si lo starà pensando...ne sono sicura!"

Chiusi il diario riponendolo nel suo solito posto, il baule davanti al mio letto.

Guardai il telefono, nessuna chiamata.
Respinsi la voglia di cercare il suo nome in rubrica e premere il tasto 'chiama'. Dopo tutto ero stata io quella a chiedergli di dimenticare tutto e di non parlarne mai piu'. Ero stata io quella che non aveva proferito parola durante il ritorno a casa quella sera.
Ero stata io a scendere sbattendo la portiera, senza salutarlo. Ero stata io a non farmi sentire per 3 giorni e a non volerlo vedere. Lui stava semplicemente rispettando il mio volere.
Una strana sensazione mi colpii al cuore.

Senso di colpa.

Dopo tutto quello che lui aveva fatto per me, per rendere perfetto il mio compleanno, io l'avevo ringraziato baciandolo e poi urlandogli contro, tagliando ogni rapporto con lui.

Stupida!

Andai in cucina e aprii il frigo.

"buongiorno" la voce di Jenna mi fece sobbalzare.

"Jenna quando sei arrivata?" l'abbracciai.

"Stamattina, ma non volevo svegliarti!"

"come è andato il tuo soggiorno in Florida?"

"mmm...piacevole..." sorrise

"quel sorrisetto non me la conta giusta!" le diedi una gomitata prima di versare del caffè in due tazze.

"bhe, diciamo che mi stavo annoiando a morte con tutte quelle conferenze...poi, è arrivato Alaric ad allietare le mie giornate e..le mie nottate!"

"JENNAAA!" la guardai con gli occhi sbarrati "non voglio entrare nei particolari"

"Elena non sei più una bambina...certe cose ...le fai anche tu con il tuo Stefan!"

Il tuo Stefan.

A quelle parole abbassai timidamente lo sguardo.

"Ehi tutto bene?" chiese Jenna avvicinandosi.

"si si, tutto ok... è solo.."

"ti manca vero?"

"moltissimo...." ammissi


"dai manca poco ormai, ancora una settimana e mezzo e poi lo riabbracci!"

Il pensiero di abbracciarlo e nascondergli quello che era successo...mi uccideva.

Non volevo mentirgli. Non avevo mai mentito a Stefan.

"già" mi limitai a rispondere.

"allora? Com'è andato il compleanno? "

"be...bene" ammisi imbarazzata, sentii le guance colorarsi di rosso.

Senza un motivo, sentii l'impulso di baciarlo.

Le mie labbra sulle sue prima dolci, poi bramose.
Le sue così dolci, non le avevo mai immaginate così.
Erano morbide...così diverse da quelle di... di... STEFAN!
Mi staccai subito cercando di liberarmi dalla sua presa.
Ma che diavolo stavo facendo?

Scossi la testa cercando di liberarmi da quel ricordo che tormentava da 3 giorni la mia mente...e le mie notti.



"e questo cos'è?" chiese afferrando il mio polso e guardando il braccialetto.

"è... è un regalo di Damon!" abbassai di nuovo lo sguardo.

"wow! Che pensiero dolce! Non si ingelosirà Stefan?" mi fece l'occhiolino.

"Perchè dovrebbe? È solo un regalo! Uno stupido regalo!" risposi scontrosa.

"Elena stavo solo scherzando!! sei sicura che vada tutto bene?" corrugò la fronte scrutando il mio viso.

"A meraviglia Jenna! Ora ...è meglio che vada a studiare un pò...domani ho un test molto importante!" corsi dritta in camera cercando di nascondere le mie lacrime.
Ottimo Elena! Anche oggi sei riuscita a piangere!

Sentii il telefono squillare.

Il mio cuore prese a battere all'impazzata. Aveva deciso di rompere finalmente il silenzio di questi 3 giorni?
Lo afferrai, ma non era Damon.
Era Stefan.
Esitai per qualche secondo. Poi, tirai un lungo respiro e risposi.

"Ehi...ciao" dissi cercando di nascondere tutto il mio tormento.

"ciao amore! Tutto bene?"

La sua voce era così dolce, così...bella...era capace di farmi calmare, di cullare i battiti del mio cuore, e aiutarmi a trovare la pace.

"ora si!" dissi asciugando la lacrima che scese a bagnare la mia guancia destra.

"che succede Elena? La tua voce...stai piangendo?"

"no Stefan, sono solo...felice di sentirti... mi manchi amore!" e mentre pronunciavo quelle parole sentii il senso di colpa pungermi dritto al cuore.

Sentii la voglia di vomitare. Mi facevo schifo....stavo mentendo al mio ragazzo.
Perchè non trovavo il coraggio di dirgli la verità?
Perchè sentivo che nascondergli quello che era successo era l'unica alternativa?
Dopo tutto non significava nulla...perchè mentire?

"Anche tu mi manchi Elena...vedrai amore, passeranno in fretta questi ultimi giorni...e finalmente potrò sentire il tuo profumo...e stringerti forte a me."

"non vedo l'ora"

Mi sdraiai sul letto ascoltando i suoi racconti sulle giornate di campionato, su come stesse legando con Matt, i racconti sugli scherzi di spogliatoio...su come da tempo non si sentiva così 'umano'.
Io continuavo ad ascoltare, senza dire una parola...
Sorridevo e nel frattempo asciugavo le lacrime che silenzione bagnavano il mio viso
Quando mi salutò per tornare agli allenamenti...
scoppiai a piangere, e presi a tirar pugni al mio cuscino.
Cosa mi stava succedendo?
Come potevo mentire proprio a lui?

Presi il telefono e mandai un sms a Bonnie.
Ho bisogno di parlarti....posso venire da te?

La sua risposta non tardò ad arrivare

Ti aspetto.
xx


-


Appena entrai le buttai le braccia al collo.

Scoppiai nuovamente in lacrime.

"Ehi...ehi...Elena che succede?" mi accarezzò dolcemente i capelli e mi invitò ad andare in camera sua.

Ci sedemmo sul letto e le sue braccia mi strinsero in un tenero abbraccio.

"Calmati Elena, respira...e...dimmi cosa succede!"

"L'ho baciato!" fu l'unica cosa che riuscii a dire mentre i singhiozzi spezzavano il mio respiro.

"chi?"

"Damon!" mi portai le mani al viso cercando di nascondere il mio volto.

"Hai...hai baciato Damon?" i suoi occhi si splancarono increduli. "ok....mi sono persa qualcosa..."

"Non so che mi è preso...eravamo su una stupida barca in mezzo all'oceano... guardavamo le stelle, poi le sue parole così dolci, il suo regalo..." dissi sventolando il polso "il suo punzecchiarmi sulla forma di una stupida nuvola...quell'isola deserta...il pic nic sulla spiaggia... Bonnie non so che mi è preso...e... l'ho baciato!"


"alt! alt! Mi sono persa alla barca e le stelle!"

Le raccontai tutto per bene.
La sorpresa della barca, poi l'isola. Il regalo. Ogni cosa.
Lei mi ascoltava guardandomi con un'espressione che non sembrava affatto stupita, come se desse per scontato che Damon potesse fare certe cose.

"...e ora non so che fare...non so se riuscirò a mentire a Stefan...non so.."

"vuoi davvero mentire a Stefan?" chiese incredula

"cos'altro potrei fare? Dirgli 'Ehi amore, sai mentre tu eri via, io non sapevo che fare e così ho baciato tuo fratello...ma non ero ubriaca...anzii, ero lucidissima! Non ti da fastidio vero'?"

"Se lo ami davvero..."

"Bonnie qui non si tratta di amarlo o meno....si tratta di dire a Stefan una cosa priva di significato, e alimentare il suo odio verso Damon..."

"se si tratta di qualcosa che non ha significato ..perchè nascondergliela?"

"te l'ho detto...non voglio che litighi con Damon, ancora..."

"quindi fammi capire...tu hai baciato Damon, questo per te non significa nulla, ma Stefan non deve saperlo altrimenti litigherà con suo fratello!"

Alzai le sopracciglia per indicarle quanto ovvia fosse la sua esclamazione.

"Hai parlato con Damon?" disse scutendo la testa contrariata.

"che centra Damon adesso?"

"Sveglia Elenaaa!!! l'hai baciato...lui in questa storia centra eccome!"

Abbassai lo sguardo. "No!"

"no cosa?"

"non gli ho parlato, mi ha fatto innervosire con le sue stupide supposizioni, e gli ho detto di cancellare tutto..che era uno stupido errore e che non volevo piu' parlarne!"
Scosse di nuovo la testa.

"perchè fai quella faccia?" chiesi con tono acido.

Possibile che parlare di Damon mi facesse diventare asprà con tutti?

"Elena...hai provato a pensare che lui fa quelle supposizioni perchè forse....sono vere?"

"TU SEI PAZZA!" scoppiai a ridere "Io non ho baciato Damon perchè lo amo o perchè sento il bisogno di amarlo... a dire il vero..non lo so nemmeno io perchè...vorrei solo non pensarci ogni santo giorno e non sognarmelo di notte...vorrei solo ...dimenticare..."

"ne sei sicura Elena?"


Non risposi. Da un pò di giorni a quella parte non ero più sicura di niente.
Nemmeno di me stessa.

"Elena dovresti parlargli...Damon, tiene molto a te....vedrai che, sistemerete questa cosa...qualsiasi cosa sia...e se veramente non è significato nulla...riuscirai a passarci sopra...e a parlarne a Stefan...diversamente..." lasciò in sospeso la frase, ma avevo già capito dove voleva parare.

"Non crederai davvero che...voglia nasconderlo solo perchè..."


"Elena, devi solo guardare nel tuo cuore...lì troverai la risposta a tutte le tue domande.
Mentire a Stefan...o mentire a Damon?"


-

Guidavo con le parole di Bonnie che continuavano a ronzarmi in testa, non riuscivo a credere che potesse anche solo pensare che io..... potessi provare qualcosa per Damon.

Io non provavo nulla per Damon. Nulla che andasse oltre l'affetto fraterno.
Damon era mio amico, nient'altro.
Ferma al semaforo guardai il ciondolo che brillava al mio polso.

True friendship never ends

Il mio cuore sussultò a quelle parole.

La vera amicizia non finisce mai....

Feci inversione e andai dritta verso casa Salvatore.
Dovevo vederlo.
Bussai alla sua porta con il cuore che tremava.

-Quel bacio non è significato nulla! Quel bacio non è significato nulla!-

continuavo a ripetermi mentre aspettavo che venisse ad aprire, divorandomi quelle poche ugnhie che avevo.

-Quel bacio non è significato nulla! Quel...


Aprì la porta.
Quando vidi il suo viso spuntare davanti ai miei occhi....sentii una strana sensazione percorrere la mia schiena e riempire la mia pelle di brividi.
Il mio cuore prese a battere all'impazzata.


______________________________________________________________________________________________________________

Allora???
che ve ne pare??? *_* cosa ci farà Elena davanti casa di Damon?
Vorrà mettere in chiaro le cose? o richierà di cadere di nuovo nello stesso "errore"

La canzone vi piace??? l'ho messa due volte perchè ci stava bene in tutte e 2 i pezzi...visto le parole XD
adoro sta song...e adoro James *_*
awwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwww

al prossimo capitolo ;)

baci
Crys
   
 
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