I want you.

Lo spinse contro il muro con un gesto fulmineo, neanche il
tempo d’accorgersi che era entrato dentro la stanza, e già il chitarrista l’aveva attaccato al
muro, quasi con rabbia, con impeto. Neanche il tempo di realizzare quanto stava accadendo,
di assaporare gli occhi dell’altro, di sorridergli, niente a che vedere con i loro abituali incontri.
Spalle al muro, un ghigno soddisfatto ed una voce soave, accattivante che gli soffiava sul collo, fra
un bacio e l’altro.

I want you
I want you so bad
I want you
I want you so bad
It's driving me mad
It's driving me mad

Da quanto quell’incontro veniva rimandato? Da quanto non si vedevano soli, fuori dallo studio di
registrazione? Da quanto non lo stringeva più tra le braccia così?
George cercò un punto d’appoggio con un occhiata rapida mentre incastrava le dita fra quelle del
ragazzo.
-Ti voglio- gli soffiò sulle labbra mentre l’altro ansimava debolmente. Non c’era abituato ad essere
attaccato così al muro, a sentire l’intonaco rovinato graffiagli dietro le sue spalle, ed a non aver
tempo per riflettere –ti voglio da star male, tesoro-.
Il batterista gli fece scivolare le mani fra i capelli, e poi giù, lungo la schiena, percorrendola
interamente, quasi avesse il bisogno di sentire, di assicurarsi, che l’altro fosse lì davvero, che non
fosse tutto una stupida fantasia, uno dei suoi sogni. Si sentiva fragile rispetto al chitarrista, era
più grande di tre anni, eppure, ad ogni parola dell’altro, pareva diventare sempre più piccolo,
sempre più sopraffatto.
-Ti voglio, ti voglio da star male, baby- sussurrò Harrison con le labbra vicine all’orecchio
di Ringo –mi fai impazzire.

I want you
I want you so bad, babe
I want you
I want you so bad
It's driving me mad
It's driving me mad

Diciamo che questa ff è nata un pò per gioco: mi sono messa al computer e ho pensato "bene, proviamo a scrivere una slash". Ho tentato di abbandonare le mie care fluff e di scrivere altro.
Ora, un paio di cose. La prima: so di essere monotona perchè scrivo quasi solo George/Ringo, e si, me ne sento un pò in colpa, ma vi assicuro è una cosa che sento molto....come dire....personale, quindi perdonatemi.
Seconda cosa: boh, sinceramente m'è passata di mente, un bacione
Minority :)