-Capitolo Unico-
In una stanza,
dove la luce filtra dalle tende tirate, illumina quella stanza, sui mobili si
può vedere un po’ di polvere, come se nessuno da tanto tempo si sia preoccupato di pulire.
La stanza
sembra vuota, talmente c’è silenzio, ma c’è qualcuno, una ragazza seduta su un
letto. è vestita di nero, sul vestito si può notare
anche lì della polvere, ma la ragazza sembra non badarci. I suoi occhi sono
vuoti, persi, guardano il pavimento,ma in realtà non
lo vedono, ma si può scorgere qualcosa in quegli occhi: Tristezza, Sofferenza,
Disperazione, Perdita, Abbandono e Dolore. In quella stanza dove il silenzio è
assoluto, se stiamo attenti si può sentire il dolore di quella ragazza. Sembra
che il tempo non passi mai. Ma all’improvviso, dalle labbra secche della ragazzo, escono delle parole, dette in un sussurro, ma
che con il silenzio, sembrano urlate…-Perché…perchè è successo?? Perché…sei
andato via da me un’altra volta?!?!?- e mentre
sussurrava queste parole, che però sembrano urlate, urla di Dolore e
Disperazione, delle lacrime scendono da quegli occhi. Mentre piange la ragazza
posa lo sguardo su un libro , la pelle che lo ricopre è
rovinata, la ragazza lo guarda, come se quella fosse la sua salvezza , il suo
appoggio, il suo gancio… . Si alza, con passo lento, gli si avvicina, lo prende
ed lo apre. Nella prima pagina in lettere dorate c’è
scritto * Album Fotografico, Per i vostri dolci ricordi* ed allora incomincia a
sfogliarlo, mentre lo sfoglia le lacrime smettono, di cadere e compaiono dei
piccoli sorrisi, che anche se piccoli, gli illuminano
il volto, ma poi il sorriso gli si ghiaccia su di una foto. Il libro gli cade
dalle mani con un tonfo, ma subito dopo cade anche lei a terra. Si appoggia con
la schiena al letto, guarda di nuovo l’album, che era rimasto
aperto proprio sulla pagina che stava guardando prima, i suoi occhi si posano di nuovo sulla
foto, e di nuovo le lacrime gli rigano il volto, e questa volta invece di
sussurrare, Urla alzando lo sguardo verso il soffitto –NO!!! NON DOVEVI
FARLO!!!! NON DOVEVI!!!- ma poi bloccandosi, abbassa
di nuovo lo sguardo e le lacrime escono dai suoi occhi come pioggia, e sussurra
– ma perché…perché è successo…perché? Non doveva succedere…
almeno non a te…non dovevi essere…tu…no…non tu, ma io…-. E allora la
ragazza chiude gli occhi e ritorna indietro con la mente, ritorna indietro nei
ricordi… .
*
3 giorni prima….
Una ragazza stava seduto su di una sedia della
cucina, gli era appena arrivata una lettera, aveva chiesto chi era stato a
mandargliela, ma il postino aveva semplicemente scrollato le spalle, dicendo
che non lo sapeva neanche lui. Quindi in quel momento
si era ritrovata con questa lettera misteriosa. La prende tra le mani, guarda
la scrittura cercando di capire chi l’avrebbe potuta scrivere, ma non ci era riuscita, quindi con le sue mani, agili, delicate e
lunghe aprì la lettera. Nei suoi occhi si poteva leggere la curiosità, mentre
ne tirava fuori il contenuto. Mentre la leggeva le
apparve un sorriso, che la illuminò, non solo il viso, ma anche i suoi dolci
occhi castani, che in quel momento brillavano pieni di vita. La lettera diceva
così:
“Piccolina,
che ne dici di incontrarci davanti al bar Master? Tanto so che mi
risponderai di si…
Ci si vede alle
Ciao
Il tuo amato traghetto”
Lei si strinse la
lettera al petto, alzando gli occhi raggianti guardò l’orologio. La ragazza
saltò immediatamente, dalla sedia, infatti l’orologio
segnava le
Correva, Correva senza mai smettere un secondo. Voleva arrivare in
tempo, non voleva farlo aspettare, no e si capiva benissimo, lo capivano pure i
passanti che la guardavano, si capivano che stava correndo dalla persona amata…
.
Ecco il bar lo aveva intravisto, allora
la ragazza corse ancora più forte, finché non vi
arrivò davanti . Con gli occhi si guardava attorno, cercando quei due occhi
blu, che ogni volta le facevano battere il cuore all’impazzata,
ma non li vedeva. Poi però sentì una mano sulla spalla, si girò e si perse in
quegli occhi così profondi.
--Ciao…-- ma non aveva finito di dire quelle parole, che lui l’aveva
baciata appassionatamente, e lei aveva ricambiato subito. Poi quando si
staccarono lui le porse il braccio che lei afferrò. –Dove mi porti?—gli
chiese lei mentre passeggiavano per un viale, lui la guardò negli occhi e le
sorrise, ma non le rispose. Ora vi sembrerà bello, felice,
non capite perché lei allora era così disperata, ma continuate a leggere…
. E infatti sembrava tutto rose e fiori il sole che
splendeva in alto, ma poi all’improvviso apparvero delle nuvole che lo
coprirono…e fu la fine… .
Mentre loro due passeggiavano, una
macchina, andando a tutta forza , sbandò e si diresse
verso loro due. Delle gocce incominciarono a cadere. Il ragazzo si gettò
addosso alla ragazza, per proteggerla. Un tuono e un lampo solcarono il cielo.
La macchina li colpi in pieno. Poi buio… .
2 giorni dopo…
La ragazza si era svegliata, si guardò
attorno non riconoscendo la sua stanza, si sentiva confusa. Ma
poi una porta sbatte e delle voci incominciarono a girare per quella stanza,
vicine al suo letto.
--…Oh grazie al cielo stai bene…--
--Oh mio Dio però…--
La ragazza si guardava confusa, ma poi
come se all’improvviso si fosse ricordata di quello che era successo, si mise a
sedere di botto, anche se si sentiva molto male. I suoi occhi guardarono le 3
persone che le stavano vicine, e poi con voce debole aveva fatto una domanda –Dov’è…dov’è…il
mio amore…?—tutti e 3 abbassarono lo sguardo, lei allora puntò gli occhi
specialmente su una di quelle persone, lui la guardò e poi in un sussurro le
rispose –Vedi...lui…lui…è …è…morto…-- --NOOOOO!!!!!STAI
MENTENDO!!!!—Tutti e tre dovettero calmarla mentre dai suoi occhi uscivano
lacrime disperate…gli altri cercavano di consolarla, ma lei non li sentiva, no,
non li sentiva… .
Il giorno dopo ci fu il funerale, lei
non ci volette andare. Non ci voleva ancora credere…no
non voleva…”
Ora questa ragazza era seduta al bordo del letto, ma ora
sorrideva, sembrava non respirasse più, in mano aveva una foto…la foto di lui.
Il giorno dopo si celebrò il funerale…la bara venne
messa vicina a lui, gli altri piangevano, ma guardando il cielo sorridevano, perché
sapevano che erano felici.
-The End-
Spero vi sia piaciuto!!
^__^ Ringrazio Phenix!! CIAO!!!