05/05/2011
0 recensioniNon sai perdonare
Quella mattina, come ormai da più di 2 settimane il RIS seguiva il rapimento di una ragazza di 18 anni, ma ancora non avevano trovato chi l’aveva rapita e nemmeno il luogo dove la tenevano. Mentre Lucia con la sua squadra stavano facendo una riunione sulla banda del lupo, arrivò una chiamata dal maggiore Rambaudi e Lucia rispose
L: - Pronto? Si maggiore mi dica
R: - I rapitori hanno appena chiamato a casa della famiglia De Turci e i miei uomini hanno rintracciato la chiamata aspettiamo voi per andare!
L: - E dove si sono nascosti?
R: - in una fabbrica abbandonata a 500 metri da qui, aspettiamo voi..
L: - stiamo arrivando
Chiuse la comunicazione
L: - La territoriale ha intercettato la telefonata dei rapitori ci stanno aspettando. Allora Ghiro, Orlando e Emiliano con me, gli altri continuate a lavorare sulla banda del lupo a dopo.
Così Lucia uscì dal RIS seguita da Ghiro, Orlando e Emiliano e andarono alla vecchia fabbrica!!! Quando arrivarono si misero tutti in posizione, ma all’improvviso uscì dalla fabbrica un uomo che di sicuro era uno dei rapinatori. Orlando vedendolo salire in macchina e credendo che stesse scappando si uscì dal suo nascondiglio non aspettando gli ordini dal suo superiore. Il rapinatore vedendolo iniziò a sparare e così tutti i carabinieri iniziarono a sparare. Durante la sparatoria Lucia venne colpita all’addome da un proiettile e in breve tempo si accasciò a terra in una pozza di sangue. Ghirelli aveva visto tutta la scena e andò immediatamente da Lucia
G: - Lucia, LUCIAAAA!!! qualcuno chiami un’ambulanza subito...
Si mise accanto a lei presi la sua testa e la misi sulle mie gambe
G: - Lucia resisti ti prego non mi puoi lasciare anche tu... se te ne vai anche tu non so cosa farei!!!
Nel frattempo la territoriale avevo arrestato i rapitori e aveva liberato la ragazza qualche secondo dopo Serra si avvicinò
S: - ho appena chiamato un’ambulanza!!!
Ghiro lo guardò dritto negli occhi..
G: - ma chi cazzo ti credi di essere? Rambo? Ma non ti rendi conto di quello che hai fatto? Hai fatto ferire un tuo superiore...per le tue sparate del cazzo!!! Prega solo che Lucia riesca a sopravivre o ti caccio a calci in culo dal RIS di Roma e provvederò a non farti prendere nemmeno da quello di Messina.
Orlando lo guardava dritto negli occhi ma poi li abbassò
O: - mi dispiace mi dispiace capitano!
Ghiro neanche l’ascoltò che tornò subito da Lucia dopo un po’ arrivo l’ambulanza che la portò in ospedale. Qualche ora dopo Lucia venne riportata nella stanza dove c’erano i suoi colleghi Ghiro, Cecchi, Serra, Dossena, Proitti, il Generale Abrami e il maggiore Rambaudi. Si avvicinò un medico
M: - ora il vostro capitano sta meglio però se le vista brutta. A breve si sveglierà
Tutti quanti tirarono un sospiro di sollievo. A un certo punto Ghirelli si avvicinò al Generale
G: - Vorrei parlarle un attimo
A: - Certo allontaniamoci da qui
E insieme raggiunsero il corridoio
A: - Allora di cosa vuole parlarmi?
G: - Dell’avventatezza del Tenente Serra, ha messo in pericolo non solo la sua vita ma anche quella di tutti gli altri uomini, non aspettando l’ordine di intervenire e il capitano Brancato c’è andato di sotto. Per fortuna alla fine è andato tutto bene però credo che bisognare prendere dei seri provvedimenti!!!
A: - Certo capitano, stia tranquillo prenderò dei provvedimenti!!!
G: - bene Generale ora torniamo dal nostro capitano.
Così tornarono da lei che nel frattempo si era svegliata ed era felice di rivederli tutti!!
Qualche giorno dopo andò a trovarla Orlando
O: -Buongiorno Capitano
E le sorrise
L: - buongiorno Serra che novità mi porti?
O: - al RIS si continua a indagare sulla banda del lupo ma ancora non si è arrivati a niente e io sono sospeso dal servizio attivo per un mese intero!
L: - Bene bene continuate così. come mai sei stato sospeso?
O: - Il capitano Ghirelli ha fatto rapporto al generale per quello che ti è successo e lui mi ha sospeso!
L: - ho capito!!
Disse lei senza aggiungere altro
O: - comunque io ora devo andare riprenditi Capitano
L: - certo tornerò presto
Sorrisero e poi lui andò via. Subito dopo lei prese il telefono e chiamò Ghirelli
G: - Pronto, ciao Lucia come stasi?
L: - Bene, grazie non e che mi puoi raggiungere?
G: - arrivo subito ci vediamo tra un po’
Mi se giù la telefonata prese il giubbotto e uscì raggiungendo l’ospedale e salendo nella stanza del capitano
G: - Ciao Lucia, allora di cosa vuoi parlami?
L: - Voglio sapere perché hai fatto rapporto a Serra con il Generale?
G: - perché se lo è meritato, ha messo in pericolo tutti noi e tu ci sei andata di mezzo!
L: - Serra ha agito così perché convinto che l’uomo stesse scappando e voleva fermarlo...io stessa avrei fatto la stessa cosa e tu cosa avresti fatto?
Ghiro non rispose
L: - Tu non sai perdonare
G: - Lucia io avrei fatto qualsiasi cosa pur di non far finire in mezzo te e questo perché sei molto importante per me!! Le persone che contavano qualcosa se ne sono andate via Costanza è partita per non so dove, Flavia è morta fra le mie braccia e tu che per poco stavi per morire pure.
L: - ma questo non è una giustificazione Daniele.
Ghiro rimase sorpreso era strano sentire pronunciare il suo nome da lei che l’aveva quasi sempre chiamato Ghiro o Ghirelli. Chiuse gli occhi sospirò
G: - cosa dovrei dirti Lucia?
L: - dammi una spiegazione
G: - Aver visto la donna che amo quasi morta piena di sangue mi ha mandato in tilt e quindi ho reagito di conseguenza.
L: - cosa hai detto?
G: - che ho agito di conseguenza
L: - no prima di questo hai detto la donna che amo!
Ghiro la guardò con intensità poi abbassò lo sguardo. Lei gli prese il viso tra le mani.
L: - è vero quello che mi hai detto?
G: - si è vero ti amo Lucia e non posso farci niente sei tutto per me...
Lucia si morse il labbro e lo guardava negli occhi
L: - anche io ti amo.
Continuarono a guardarsi negli occhi e pian piano si avvicinarono e attratti l’uno dell’altro come una calamita attira a se un pezzo di ferro si baciarono quando si staccarono lei disse
L: - perché non me l’hai detto prima?
G: - perché avevo paura di un tuo rifiuto e tu perché non me l’hai detto prima?
L: - perché pensavo che potevo soffrire ancora come ho sofferto per la morte di Alex.
Ghiro abbozzò un sorriso l’abbracciò e le diede un bacio
G: - Da ora in poi ti proteggerò da ogni cosa e ti starò sempre accanto se tu lo vorrai.
L: - si per sempre insieme.
Poi lei lo baciò e fu il bacio che sigillò la loro promessa di rimanere sempre insieme