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Autore: NienorDur    06/05/2011    9 recensioni
Fan Fiction bloccata a casusa di poca ispirazione
la mia prima fan fiction ^-^ non credo di aver azzeccato un nome decente per la storia ....
Nuove avventure aspettano Maka e Soul, il sangue nero si risveglia e il loro amore si fa sempre più forte.
Riusciranno anche questa volta ad avere la meglio sulla follia o ne rimarranno intrappolati nei suoi meandri più profondi?
leggete e lo scoprirete ^^
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri | Coppie: Soul/Maka
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati ormai 3 anni dalla sconfitta del Kishin …                                                                                                                              
È una serata calda e afosa e per le strade di Death City …                                                                                                                  
«Finalmente! La novantanovesima anima!»                                                                                                                                   
«Già, e per la seconda volta!»                                                                                                                                              
Erano quasi le 10 ormai e si avviarono verso casa. Passarono per i vicoli contorti della città e un raggio della luna crescente li inondò.     
Gli occhi color sangue del ragazzo brillarono  al quel chiarore come i suoi capelli  argentei. Maka lo guardava con occhi sognati,  lo adorava, adorava specialmente gli occhi, quegli occhi così profondi, dove lei si perdeva ogni volta che ne aveva l’occasione.                                                                  
«Maka?»                                                                                                                                                                                               
Al suono della sua voce, Maka si destò dai suoi pensieri  arrossendo un po’.
Soul si divertiva quando succedeva: i suoi occhi smeraldini guizzavano in ogni parte come per controllare che tutto fosse al suo posto dopo i suoi viaggi mentali e quando trovava la causa che l’ aveva destava i suoi occhi tornavano a essere tranquilli. Sembrava proprio una bambina … la sua Maka …                                                                                                                                                                                     
Sul volto di lui si disegnò un ghigno come di soddisfazione nell’averle fatto quell’effetto. Maka fu tentata da un  Maka-chop ma si costrinse a resistere, non voleva rovinare quel momento che le sembrava magico …                                           
«Spero che questa volta ci diano una vera strega e non una gatta ninfomane come l’altra volta … mi basta Blair»                                                   
«Già …»                                                                                                                                                                                       
La ragazza rimase delusa, non sapeva nemmeno lei cosa si aspettasse da lui ma sicuramente non un commento del genere, anche se le fece ridere il solo ricordo di quell’avventura …                                                                                                         
*plic!* *plic!*     una debole pioggerella cominciò a scendere delicatamente.                                                                                      
Maka guardò in alto : il cielo si era ricoperto in pochi minuti e minacciava un bel temporale estivo.                                                                             
L’acqua cominciò a inzuppare i due ragazzi ma non ci diedero molto caso erano troppo immersi nei loro pensieri …                                                                
 
- Un’ultima anima, quella di una strega, un’ultima battaglia, un’ultima vittoria insieme, insieme … - quella parola risuonava nella sua testa come le note di una canzone– dopo la centesima anima la mia buki diventerà una   Death Schyte, l’arma di Shinigami-Sama e poi spedito chissà dove, lontano da me ... me ... ed io? Io addestrerò altre buki … ma non voglio. Io voglio solo lui … -                                                        
 
-solo un’altra anima e sarò separato da Maka … diventerò la Death Scyte di Lord Shinigami . Quello che avevo sempre sognato, ma ora sogno solo Maka,voglio proteggerla, tenerla stretta a me … e il solo pensiero che un’altra buki prenderà il mio posto mi fa ribrezzo. Maka … tra le braccia di un altro … -                               
 
Un lampo squarcia il cielo, seguito da un tuono. Questo fece destare i due, si guardarono come se sapessero che stavano pensando entrambi alla medesima cosa. Gi occhi verdi e quelli rossi s’incrociarono come per fondersi ma Maka distolse lo sguardo arrossendo. Altro lampo, altro tuono e la pioggia si fece più forte.
Il silenzio si stava facendo troppo imbarazzante e notevolmente poco cool.
«Beh, a me piacciono i temporali estivi, ma se restiamo qui ci prenderemo una polmonite … !»
Soul aveva cercato di mascherare la sua tristezza ma con un tono più allegro, ma non ci riuscì. E anche se ci fosse riuscito Maka se ne sarebbe accorta: lei lo conosceva fin troppo bene, per lei , lui era un  libro aperto.
Ma sembrava che la bionda si fosse di nuovo immersa nei suoi pensieri.
Ormai erano fradici, tanto valeva approfittarne.
«Ohi, Maka … facciamo una gara! L’ultimo che arriva a casa pulirà l’appartamento per un mese!»
Soul sapeva che Maka amava mettervi alla prova, aveva ancora quella sua ossessione di diventare più forte ma lo era già e poi lei odiava mettere a posto tutto l’appartamento specialmente la camera di Soul .
A  Maka gli s’illuminarono gli occhi e per la seconda volta sul volto della sua buki si disegnò un ghigno e la ragazza non cotè più fare  ameno di tirargli un Maka-chop !
«Ahio! I libri bagnati fanno ancora più male cazzo …!»
E questa volta un ghigno si dipinse sul volto della’artigiana: si sentiva enormemente soddisfatta, come dopo ogni      Maka-chop d’altronde.
«Bene! Al mio via!»
«Tre …»
«… due …»
«… uno …»
Uno squarcio bianco nel cielo  distolse l’attenzione di Maka e Soul ne approfittò  urlando
«VIA!»
Soul si portò in vantaggio ma sapeva che non doveva sottovalutare la sua artigiana.
Infatti poco dopo lo raggiunse cominciando a superarlo : LEI non avrebbe pulito la camera di Soul per un mese!
Poi cominciarono a ridere, si a ridere perché nessuno dei due riusciva a stare in testa abbastanza a lungo per acquistare del vantaggio.
Le gocce scivolavano via come petali di rose trasportati dalla brezza.
Cominciarono a schizzarsi a vicenda nelle pozzanghere per rallentare l’altro e alla fine si dimenticarono della gara e si misero a giocare come bambini. La pioggia era cessata.
 
-Sembra una bambina  … con quegli occhi sprizzanti di gioia e quelle codine, che si ostinava a portare, ormai disfatte le contornavano il volto … sembrava un angelo, il mio piccolo angelo … a parte quando mi tira i suoi Maka-chop -
 
Quest’ultimo pensiero lo fece ridere, fino a quando una secchiata d’acqua gelata ricadde su di lui rovinandogli i suoi capelli cool.  Dopo quest’azione da parte di Maka, si rimangiò tutti i suoi pensieri precedenti e si avventò contro di lei.
Finirono in una pozzanghera, lei sotto dentro l’acqua e lui sopra. I loro volti distavano pochi centimetri l’uno dall’altra.
Maka riusciva a sentire il respiro caldo del ragazzo sul suo volto.
 
-  che buon profumo …  è quasi surreale : sa di minerale … un odore penetrante e delicato … si addice proprio a lui … Bello e Dannato … -
 
-Sono così vicino a lei, al suo volto, ai suoi occhi, alle sue labbra … il suo profumo … rose … rose fresche bagnate dalla rugiada … delicatissimo e sfuggente … lei, la sua essenza … -
 
I due rimasero a guardarsi  … volevano entrambi dire all’altro i loro sentimenti ma non trovavano le parole.
Maka tentò di dire qualcosa ma dalla sua bocca non uscì alcun suono e arrossì debolmente.
E, mentre le nuvole si diradavano, nuovamente furono illuminati dal debole chiarore della luna ghignante.
I loro volti s’illuminarono e sul viso di Soul si disegnò un sorriso, ma non uno d quei soliti ghigni che era solito fare e che mandavano in bestia Maka: era uno di quei sorrisi che concedeva solo a lei, dolci e delicati.
I due si avvicinarono lentamente sfiorandosi, Maka si sentiva scoppiare il cuore

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 Spazio autrice
Oddeo … è la mia prima fan fiction … come sono andata?? D:
Spero bene ;__; 
grazie per aver letto questo primo capitolo :D
Forse sono stata un po’ troppo cattiva a lasciarvi così … 
Fa niente saprete tutto nel prossimo capitolo
non credo di avere altro da dirvi …  grazie ancora …
* si ritira nel suo angolino piena di vergogna * 
 
   
 
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