Non riesco a parlarti.



Non riesco a parlarti di cieli luminosi, di vite infiammate e

di sorrisi abbacinanti.

Riesco a dirti solo di cieli macchiati e

dalla malinconia sporcati, di tramonti morenti,

di sorrisi mordenti.

Non rivolgermi la parola nelle notti senza fine, ti mentirei ridendo e

senza profferir verbo.

Parlami al tramonto, quando il sole che mente 

si suicida nel verde morente.

Ti parlerei al tramonto, ma molto non saprei dire

inciamperei nei miei piedi, nelle mie parole e

le ombre sul terreno deformerebbero la mia immagine,

una volta ancora.

Ti parlerei al tramonto, ma non so parlare

ti scrivo lettere che poi cancello,

ti chiamo a gran voce senza aver fiato.

Vorrei dirti molto, ma forse non è tempo.

Dovrei volerti dir molto, ma non ne ho voglia, non va ancora bene.

La luce mi scorre addosso e non fa male,

poco importa se è luce bruciante di un tramonto che mente.

Potrei diventar falena.

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