Anime & Manga > Sailor Moon
Segui la storia  |       
Autore: Kate_88    07/05/2011    10 recensioni
In secondo superiore nulla è facile, ancor meno se ci sono le prime difficoltà, gli amori e un nuovo nemico che non è per niente facile. Tutto cambia quando si cresce e sapere che un giorno si dovrà indossare una corona, grava ancora di più sulla schiena della povera Usagi.
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Minako/Marta, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 20 – Lei

 

 

Non sta a voi, tuttavia, parlare di quanto accade con noi Dei! Spetterà all'ultima parlare di tutto, spetterà a Lei informare la principessa ed il principe e muovere le fila della nuova battaglia.

 

 

Studiare e combattere per tutte non era davvero l'ideale e la stessa Ami, nell'ultimo periodo, faticava a mantenere la sua media tanto alta a differenza di Usagi e Minako che non faticavano affatto a mantenerla al limite della sufficienza, aiutate da Diamond minacciato da Setsuna.

Gli avvenimenti dell'ultimo periodo non avevano giovato all'umore delle ragazze, specie a quello di Usagi che spesso rimaneva da sola sul tetto dell'Istituto a guardare il vuoto.

Mamoru poteva rimanere accanto a lei quasi sempre ma quand'era a scuola doveva dimostrare agli altri di essere forte anche senza l'uomo che la supportava.

Da sopra il tetto si poteva vedere il giardino e la vicinanza al Natale comportava la nascita di altre coppie.

Setsuna se ne stava spesso in un angoletto a complottare con Diamond, Nevius incontrava Naru alla rete che separava la scuola dalla strada, concedendosi attimi romantici con quella ragazza; stessa cosa facevano i restanti generali quando l'occhio dei professori era lontano e potevano corteggiare le loro metà e poi c'era Ami che non aveva bisogno di scuse o altro: aveva Taiki al suo fianco in ogni momento, sempre pronto a sostenerla.

Essere nel mirino del Nemico significava essere in pericolo ma non era solo lei a rischiare bensì tutte le sue amiche e poi qualcosa stava accadendo anche a loro, ma lei che in futuro sarebbe stata Regina non capiva chi fosse a manovrare tutti quei cambiamenti.

Una cosa però la sapeva: nuovamente la paura di diventare Regina si era impadronita di lei.

I graffi sulle braccia, i lividi sul corpo, i segni delle battaglie questa volta non sparivano facilmente, destando anche la preoccupazione della madre che arrivò a chiederle se Mamoru la picchiasse, consapevole che mai quel ragazzo potesse mai fare una cosa del genere, eppure le preoccupazioni di una madre erano arrivate a tanto.

Lo sguardo spento di quegli occhi azzurri, l'allegria svanita e la pesantezza dei suoi sospiri, tutto faceva capire che quella futura Regina aveva paura di ogni passo.

Si sentiva nuovamente come nello scontro con Galaxia: ogni passo era incerto, ogni attimo tremava mossa dalla paura di sbagliare e far crollare quel pianeta nel buio e nella disperazione.

Usagi in quel momento si sentiva persa.

Non bastava più essere Eternity, era troppo poco per sconfiggere il nuovo nemico.

 

Minako, dopo aver salutato Kaspar alla rete della scuola, lontana dallo sguardo di tutti, entrò nella vecchia palestra abbandonata della scuola, là dove l'aspettava Artemis.

« Sei pronta? »

« No. Non sono pronta. Artemis, che devo fare? »

« Sei tu e lo sai. Sei stata tu fin dall'inizio. Sapevi che prima o poi sarebbe giunto il momento, sapevi che non eri stata messa a capo delle Sailor senza un motivo. »

« Ho paura di non farcela. »

« Non sarai sola. Ci sono le altre con te. »

Minako si limitò ad annuire facendo poi segno ad Artemis di avvertire gli altri: il pomeriggio si sarebbero incontrati tutti al tempio di Rea.

 

Al tempio, l'ultima ad arrivare fu Usagi preceduta da Mamoru.

« Ragazze, come mai questa riunione? »

Sul volto di Usagi si notava una certa stanchezza, data anche dalle ferite che riportava ancora sul corpo, dure a guarire.

« Usako stai bene? » chiese Mamoru mentre la ragazza annuiva.

« Usa chan, Minako ci ha chiesto di vederci tutti. » intervenne Makoto mentre tutti le altre, i generali, Diamond e Taiki rimanevano seduti sui gradini del tempio.

Minako si alzò dalla gradinata e si portò al centro del piazzale, affiancata da Artemis.

« Scusate se vi ho chiesto di venire oggi, ma una questione importante che non potevo affrontare prima. »

Minako era piuttosto seria mentre intorno al tempio si formò una cupola d'oro, uno scudo protettivo per quella riunione.

« Che sta succedendo? » si alzò Uranus ed in quel momento il simbolo sulla sua fronte iniziò a brillare come alle altre Sailor.

I generali avvertirono una particolare energia raggiungerli, sulla fronte di Diamond spuntò prepotente la luna rovesciata e dai cuori di Mamoru e Usagi uscirono i rispettivi cristalli.

« Cosa sta succedendo? » chiese Kaspar indicando Minako in piena trasformazione.

La ragazza si vestì per un attimo di veli color arancio per poi lasciar spazio ad una tunica bianca ed una corona d'alloro posata sul capo.

Risplendeva di bellezza come la dea che la proteggeva.

« All'insaputa di tutti voi, ho sempre saputo cosa vi stava succedendo. Setsuna, Ami. Voi avete ricevuto da Crono stesso un potenziamento dei vostri attacchi. Non sono intervenuti né Plutone né Mercurio affidando ad un Dio come Crono il potere di risvegliarvi. Rei, Michiru. Voi siete state scosse da Marte e Nettuno e come loro avete ricevuto i potenziamenti. Haruka, Makoto. Urano e Giove hanno parlato per voi e ve l'hanno detto che il compito di parlare sarebbe spettato a colei che Giusta e bella era più vicina alla futura regina. »

« Ma tu Minako, perchè sei vestita così? » Rei indicò la ragazza senza dire altro.

« Perchè Venere è con me, parlo per nome suo. Si è tenuta in disparte perchè prima tutte voi dovevate ricevere il potenziamento, poi avrebbe parlato. Al tempo, quando Silver Millennium fu distrutta e la regina Selene usò il cristallo d'argento, tutte noi fummo rinchiuse in alcune bolle quasi fossero di sapone, per rinascere sulla Terra. Tutte voi siete giunte subito ma io, la principessa ed il Principe siamo arrivati più tardi. Per salvaguardare la vita della principessa, serviva colei che dalla nascita per natura le somigliava e così presi il suo posto per un po', combattendo con il nome di Sailor V finchè Luna non risvegliò Sailor Moon, inconsapevole d'essere la principessa. Fin dal principio ero stata messa a capo delle guerriere Sailor, fin dal principio ho dovuto fare tutto questo ma adesso tutto sta cambiando. Tanos usa la magia, una magia che noi non conosciamo » Minako guardava le altre con lo sguardo quasi assente, posseduta dalla dea Venere « I generali, che un tempo le regina non riuscì a salvare, sono tornati per mano del Silver e Golden Crystal. Il ritorno di Diamond, tutto è stato programmato per creare una squadra unita. Taiki, tu vuoi farmi una domanda, vero? »

« I miei fratelli. Loro anche erano nel piano? »

« No o meglio, in parte. Tu ed i tuoi fratelli eravate le tre stelle giunte da lontano, tre stelle protettrici non della nostra principessa e che tuttavia avevano deciso di restare qui, guidati dai buoni sentimenti ma... il nemico ha piantato il suo seme in Yaten e Seiya e quando questi sono stati sconfitti, sono tornati ad essere stelle. Non potranno al momento riprendere un corpo e vivere insieme a tutti voi ma in futuro torneranno, ve lo prometto. Se il futuro verrà salvato allora loro torneranno. »

Taiki abbassò lo sguardo ma la sua mano incontrò quella di Ami, donandogli quel po' di coraggio di cui disponeva.

« Il loro seme di stella è intatto. Abbi fiducia ed il fato te li restituirà, intanto in questa forma, assegno a te i loro poteri, potenziando i tuoi attachi. Generali, voi siete stati riportati in vita ma ancora non avete riacquistato il massimo della forza. Adesso io ve la dono ed aumento. La vostra energia sarà importante per questa battaglia e poi tu, Diamond. Il cambiamento ed il senso di protezione che provi verso la Principessa, ha indotto il consiglio degli Dei ha darti un'altra opportunità: avrai un fulmine bianco molto potente, sarà scaturito dalle tue mani e potrà bruciare e ghiacciare nello stesso momento. Usalo al momento opportuno. »

In un gesto quella cupola si riempì di luce ed i generali, Taiki e Diamond furono invasi da quella luce.

« Principessa, Principe, ora tocca a voi. Avrete capito ormai che il nemico mira a voi. Gli Dei l'hanno osservato ed hanno capito che questa volta non toccherà solo a voi salvare la terra, ma sarà l'unione di tutti a proteggerla. Non si può rivelare altro riguardo al nemico perchè la sfera d'osservazione s'è un po' oscurata. Per questa battaglia, gli Dei hanno dei consigli per voi che rappresentate la Terra e la Luna. Principe, troppo spesso vi siete sentito inutile in confronto alla Principessa ma questo è sbagliato. Il coraggio, l'amore e l'energia che le infondete sono importanti e senza questi non potrebbe agire come sempre fa, nel modo giusto. Principessa, il vostro futuro già visto è continuamente incerto. Abbiamo sempre visto il vostro comportamento e gli Dei vorrebbero dirvi che è giusto preoccuparsi per il bene della Terra, dell'Universo e di tutti i vostri cari però sarebbe giusto che ogni tanto siate un po' Egoista e pensiate un po' a voi stessa, al vostro Principe ed alla famiglia che creerete. Siete generosa, lo sappiamo ed ogni tanto potete concedervi un capriccio. Vi servirà. »

Usagi e Mamoru annuirono ed in quel momento, Minako riprese le sue sembianze ed abiti, tornando alla normalità.

« Perdonatemi tutti se non ve ne ho parlato prima. Ora che tutto è spiegato, siamo pronti per affrontare il nemico. Dobbiamo sfoderare tutte le nostre armi per garantire un futuro agli altri ed anche a noi stessi. »

Usagi a quelle parole abbassò lo sguardo e carezzandosi le braccia, apparve quasi stupita: « Le mie ferite... »

« Un dono di Venere. »

Minako le fece l'occhiolino e lei sorriso per poi rivolgersi a tutti gli altri presenti, tirando un grande sospiro.

« Io lo so, la battaglia decisiva si sta avvicinando. Ho tirato un sospiro di sollievo ed ho abbassato la guardia quando Galaxia e Chaos sono stati sconfitti, ed ho sbagliato. Stavolta però, ho paura. Ho paura perchè oltre questa battaglia c'è il futuro. Oltre questa battaglia sarò regina ed io non so se ne sarò in grado. Ho paura ora e mi sento chiamare Principessa, io un giorno non potrò essere Regina. »

« Usagi ma cosa stai dicendo? Non devi gettare la spugna... » Haruka avanzò di qualche passo, alzando la voce e mostrando l'espressione indignata.

« Scusami, davvero, ma non ce la faccio. Siete sempre in pericolo per colpa mia. Pensavo di aver superato il problema ma non credo sia così. »

« Usagi non puoi! Gli Dei... »

« Anche loro capiranno. Scusate, voglio rimanere un po' da sola. Scusami Mamo chan, voglio andare un po' da sola. »

« Usako... perchè? »

« Scusa... »

Usagi non disse altro e semplicemente indietreggiò scendendo poi velocemente le scale.

Era difficile essere una liceale, lo era ancora di più se si era a conoscenza del futuro e delle varie lotte.

Ami a causa sua aveva difficoltà a mantenere la sua media, Rei passava meno tempo al tempio, Makoto non poteva trovarsi un lavoretto part time e Minako aveva rinunciato ad essere un'idol.

Haruka aveva lasciato la sua carriera di motociclista, Michiru aveva rinunciato ai concerti, Setsuna si era accontentata di fare l'infermiera in una scuola ed Hotaro aveva già rischiato troppo in passato, poi c'era Mamoru. Lui che rappresentava tutta la sua vita, l'uomo che amava e che a causa sua aveva rischiato fin troppe volte la vita, perdendola anche in alcune occasioni.

Adesso aveva bisogno di respirare.

Non doveva pensare agli altri, né ai sensi di colpa per aver tolto a Taiki i suoi fratelli, adesso voleva stare sola, dondolare su un'altalena nel parco, piangere, sfogare la sua rabbia e dondolarsi fino ad arrivare così in alto da poter volare senza ali.

Essere Principessa non era facile.

Essere Lei voleva dire essere al centro dell'attenzione del nemico.




Ed eccoci alla conclusione di questo capitolo.
Il titolo gioca su due persone: Lei intesa come Minako, la prescelta per parlare e poi Lei, Usagi la principessa che vuole rinunciare a tutto.
Il capitolo ho preferito interromperlo qui perchè nel prossimo spero di avviare gli scontri per la battaglia decisiva dove tutto verrà svelato.
Spero vi sia piaciuto!
Come sempre ringrazio tutti coloro che seguono, recensiscono ed altro la mia storia e voglio scusarmi se non sempre ricevete una risposta alle recensioni, purtroppo il tempo spesso è davvero poco e lo utilizzo anche per leggere alcune delle vostre storie!
Il prossimo capitolo verrà annunciato nel mio spazio autore, oggi è stata un pò una sorpresa la pubblicazione ^-*
A presto e grazie come sempre di tutto.
Un bacio.


Kate che piange perchè Mamo chan non c'è nella 5° serie e lo vorrebbe tanto stringere e coccolare.

   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: Kate_88