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Autore: Infinite Sky Driver    07/05/2011    2 recensioni
Nihal vive la sua vita, tra i fantasmi del passato, i suoi amici, il suo drago. Ha un diario, e quando la assegano a Ido, scrive delle sue preoccupazioni e gioie.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ido, Laio, Nihal, Sennar
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1 giorno, accampamento.

Mi hanno trasferita qui, probabilmente per essere più vicina alla battaglia. L'accampamento lo immaginavo più piccolo, invece è molto accogliente, certo non è un centro abitato con case, bancarelle e vie, però anche qui c'è vita. Mi hanno assegnata a Ido, non so che tipo sia, ora dovrei andare a cercare la sua casa, il che non sarà affatto facile, visto che sono in un accampamento mai visto, sono nuova da queste parti, e sono una donna. Penso però che dopotutto non mi troverò male.

Ora il mio obiettivo primario è trovare questo Ido, e capire che tipo è. Forse sarà come Fen, un guerriero forte, alto, dal fisico scolpito, coraggioso....beh, forse vago un po' troppo con l'immaginazione.

2 giorno, accampamento.

Bene, la casa di Ido è favolosa. Abiti d'appertutto, spade, lance e armature in ogni angolo, quel che si dice un ambiente pulito e ordinato. Nel tempo che starò qui avrò anche da avvicendarmi nel disordine delle stanze, non desideravo di meglio. Ma dopotutto l'ambiente è tranquillo, c'è il sole, posso allenarmi e soprattutto si avvicina il giorno in cui diventerò Cavaliere di Drago.

Ido.......non è come mi aspettavo sinceramente......infatti è l'opposto di come lo immaginavo.

Quando ho bussato alla porta e sono entrata nella casetta mi sono trovata davanti uno gnomo dallo sguardo severo, basso e muscoloso. Doveva aver passato la maggior parte dei suoi giorni sui campi di battaglia. Stava seduto sul suo letto e fumava una lunga pipa.

Lui non voleva un allievo, ma a quanto pare lui e Raven non sono molto amici e il Generale mi ha mandata da lui per istigarlo, o qualcosa del genere.

Giorno 102, accampamento.

È da molto tempo che non aggiorno più il mio diario, sono successe molte cose.

Ido è un ottimo maestro, mi ha insegnato ad usare con maestria la spada, la lancia e molte altre armi.

Mi insegna inoltre a combattere per qualcosa, anche se i miei incubi cominciano a tornare e il mio popolo chiede vendetta.

È da parecchio tempo che non ho più notizie di Laio, ma da quel che posso dedurre, il suo addestramento non sta andando molto bene, visto che quello che lui desidera è fare lo scudiero. Qualche volta sento la nostalgia di casa, della Terra del Vento, la grande Torre di Salazar, alta e imponente, la vita di tutti i giorni, mio padre Livon, che ha dato la vita per me, pur non essendo veramente il mio padre naturale. È da molto che non ci sono notizie di Soana, mia zia. Dovrebbe essere alla ricerca di Reis, la sua vecchia compagna di viaggi e magie. Ora neanche Fen mi tormenta più. Il suo volto è opaco nella mia immaginazione, dopotutto era un amore impossibile, e soprattutto Fen è morto, è passato, ormai non mi sento più in colpa, perchè so che è vicino a tutte le persone che gli hanno voluto bene. Ora voglio solo pensare al mio addestramento, al mio nuovo maestro......al mio drago. Si, ho un drago, bellissimo, indomabile...si chiama Oarf.

Giorno 103, accampamento.

Eccomi qui, accanto ad Oarf, ormai non lo temo più, io e lui siamo una cosa sola. La prima volta che lo cavalcai non fu molto gradevole come esperienza. Oarf si divertiva finalmente a volteggiare nel cielo, e prese a roteare su se stesso. La terra e il cielo si confusero tra di loro e persi coscienza. Cominciai a cadere verso l'accampamento mentre gli accampati uscivano dalle loro tende e indicavano il cielo.

Per fortuna Oarf mi prese a qualche centinaio di braccia da terra e mi portò sana e salva nell'arena dell'accampamento.

Tutti i presenti cominciarono a congratularsi con me e con Oarf ma la reazione di Ido non fu altrettanto piacevole. Fui sbattuta in cella per due giorni, poi dopo una mia intrusione sul campo di battaglia mi spedì pure via dall'accampamento.

In un paese non molto lontano ho conosciuto una ragazza di nome Eleusi con suo figlio Jona, molto socievoli e gentili con me. Mi hanno fatto capire com'è una vita normale, ma ho conosciuto anche la discriminazione per una mezzelfo come me.

Giorno 104, accampamento

Come potevo essermene dimenticata, non pensavo a lui da molto tempo, il mio migliore amico, Sennar. Mi era sempre stato accanto da quando ero andata con Soana per imparare la magia, fino alla sua partenza per il Mondo Sommerso. Era un viaggio alla cieca, nessuno aveva mai avuto notizie sulla sua esistenza, il viaggio era lunghissimo, difficile e con poche possibilità di successo. Era, era pericoloso, io ero contraria, non volevo farlo partire, lo volevo accanto a me, a viaggiare assieme come una volta, quando lui non era ancora Consigliere. Già, nel Consiglio dei Maghi al posto di Soana, ma dopotutto si era guadagnato con fatica quella carica. Non ho mai avuto il coraggio di pensare che gli fosse successo qualcosa; ma anche se fosse accaduto qualcosa lui non avrebbe cercato il mio aiuto, avrebbe pensato al mio bel regalo d'addio, un taglio sul viso, che probabilmente era una cicatrice incancellabile, simbolo della mia gratitudine per tutto quello che faceva per me, per la sua comprensione, per i suoi consigli, per le sue parole, per esserci sempre stato quando avevo bisogno di lui. Ecco come lo ringraziavo di tutto, con una ferita il giorno della sua partenza, bel modo di dire addio al tuo migliore amico. Non avrebbe mai potuto perdonarmi per quel gesto, forse avrei dovuto cercare sue notizie, giusto, magari qualcuno ne sapeva qualcosa, nella Terra del Mare.

Giorno 105, accampamento.

I giorni passano, siamo già da molto tempo nell'accampamento, il giorno in cui diventerò Cavaliere di Drago a tutti gli effetti si avvicina. Avrò anch'io la mia squadriglia di cui sarò comandante, una bella responsabilità per una donna nell'esercito, che non c'era mai stata prima di me. Se ci fosse Sennar non mancherebbe alla cerimonia, e sicuramente mi farebbe i complimenti come me alla sua investitura nel Consiglio.

Sennar è una persona speciale, il mio unico vero amico, magari nel Mondo Sommerso mi ha già dimenticata con qualcun'altra. Ma che sto dicendo, parlo come se fossi gelosa di lui. Come se fosse il mio ragazzo. Che cosa demenziale, innamorarmi del mio migliore amico Sennar.......ora penso pure a questo, mi deve mancare proprio tanto per pensare sempre a lui.

Giorno 108, accampamento.

Finalmente sono un Cavaliere di Drago, Oarf ed io voliamo ovunque, nessuno ci separa e siamo come una cosa sola in guerra. Non mi separo neppure dalla mia spada, mi accompagna in tutti i campi di battaglia e con lei non ho mai perso.

Ora arrivo dalla mia festa di promozione, probabilmente Laio e Ido mi aspettano nell'arena con Oarf e Vesa. Dimenticavo, Laio è con noi da un po' di tempo, Ido l'ha accettato come scudiero, e ha affrontato suo padre dicendogli che non vuole fare il guerriero. Wow, un momento emozionante vedere Laio puntare la spada in gola a suo padre per poi lasciarlo lì impalato per poi seguirmi fino all'accampamento.

Giorno 109, accampamento.

Alla fine non so ancora bene perchè combatto, ma qualcosa mi ha fatto fare passi avanti nella costruzione del mio destino.

Un nuovo nemico incombeva sul mondo emerso; forse il guerriero più forte del Tiranno: il fratello minore di Ido, Dola: uno gnomo molto forte, in groppa ad un drago nero.

Con lui ho scoperto il vero passato di Ido: era stato uno dei generali sottomessi al Tiranno, colpevole dello sterminio dei mezzelfi. Si era pentito della sua scelta e si era unito all'Ordine dei Cavalieri di Drago con le Terre Libere rimaste dopo l'occupazione del Tiranno sul Mondo Emerso.

Ido mi ha raccontato questa storia l'altra settimana. Mi ricordo di essere stata in collera con lui per qualche giorno, fino a quando non ci siamo battuti nell'arena con una sfida.

Ora non sono più arrabbiata, una notizia bellissima mi ha fatto recuperare il buon umore. Questa mattina, dopo una bella secchiata di acqua fredda sulla faccia da parte di Laio, giusto per darmi il buon giorno, ho scoperto di aver ricevuto un messaggio da parte di Sennar. Questo vuol dire che è vivo! Sta bene! E sta tornando da me! Spiegare il mio entusiasmo è difficile, la mia gioia è spontanea, mi viene dal cuore, e non posso fare a meno che pensare soltanto al momento in cui lo vedrò dopo tanto tempo. Cosa gli dirò? Come potrò scusarmi per la ferita che gli ho fatto? Quante cose avremo da dirci, sarà come ai vecchi tempi. Devo pensare a cosa mettermi, come comportarmi, come reagirò al suo sguardo così dolce, comprensivo.....ma che sto dicendo? E io sarei un guerriero? Che sto a pensare a queste romanticherie, soltanto per un vecchio amico? Dovrò soltanto comportarmi come al solito, essere semplicemente Nihal. È passato così tanto tempo dalla prima volta in cui ci siamo visti. Io avevo 13 anni, lui 15. Ora ne abbiamo 19 e 21. Siamo proprio cresciuti, ormai lui è un uomo, non più un ragazzino a cui interessano i pugnali delle ragazzine indifese e presuntuose, che vanno in giro per Salazar a combinare guai.

Ora che ci penso....se non fosse stato per lui, io ora non sarei neanche qui. È stato lui a sfidarmi per il pugnale, lo ha vinto, io mi sono interessata della magia, ho conosciuto Soana e lei mi ha raccontato le mie origini. Tutto questo grazie a Sennar. Lui fa parte del mio destino, forse quando arriverà dovrò per prima cosa ringraziarlo, si...farò così.

Giorno 109, accampamento.

Prima sono andata a riferire la notizia a Ido, che mi ha detto una cosa molto importante, non sapevo nemmeno quando sarebbe arrivato, ed io, naturalmente, ero impaziente di poterlo riabbracciare. Così mi ha consigliato di mandargli un messaggio chiedendogli quando sarebbe tornato. Infatti ora sto meditando, per cercare di ricordare “come” si manda un messaggio del genere......perchè non ho studiato di più quando ero con Soana!?

Giorno 111, accampamento.

Sto per allenarmi con Ido, ma prima voglio segnare questa giornata nella mia memoria, perchè Sennar ha risposto finalmente al mio messaggio! Tornerà tra tre giorni, al confine con la Terra del Vento. Tra tre giorni, sarà un'attesa infinitamente lunga.

Giorno113, accampamento.

Piove, non posso uscire, non posso allenarmi, non posso fare niente. Qui Laio continua a dirmi di svagarmi, di non pensare sempre e solo a quello, ma io non ci riesco. Non riesco a non pensare che esattamente tra 24 ore potrebbe esserci di nuovo Sennar. Magari Laio lo dice per fare un piacere a se stesso. Penso che non si sentano a loro agio lui e Sennar quando siamo assieme.

Se ripenso a quando Sennar mi aveva chiesto la prima volta informazioni su Laio ho pensato che fosse geloso, ma sinceramente...è impossibile! Sennar dovrebbe essere geloso di Laio, come mi viene in mente? Solo perchè lui è lontano e io passo molto tempo con lui? Ma che scema che sei Nihal, come fai a pensare una cosa del genere? Comunque questa notte non riuscirò a dormire, conoscendomi....

giorno 114, accampamento.

Finalmente è il gran giorno. Oggi tornerò all'accampamento con Sennar. Gli farò conoscere Ido, Oarf, Vesa, gli farò una visita guidata di tutta la zona, magari in groppa al mio drago, così si prenderà un bello spavento. Mi pregusto già la sua faccia terrorizzata nel vedere Oarf cadere in picchiata. Chissà se è cambiato, se ha ancora quella dolce simpatia verso Laio. Mi diverte il fatto che sia geloso, è troppo divertente la sua faccia imbronciata quando Laio mi parla tranquillamente. Vedremo oggi, non vedo l'ora!

  
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