Per chi non è
riuscito a “spegnere” i sentimenti
nella 2x21.
The
rising
of a new sun.
La teneva
stretta fra le braccia come una bambina appena addormentata, non
riusciva a
smettere di osservarla costatando che del ritmo regolare del suo cuore
non era
rimasto che un sol ricordo.
Nessun
respiro, nessun battito eppure anche nella morte Elena rimaneva bella
così come
era sempre stata.
Ma lui
cosa avrebbe fatto? Damon correva, nonostante il dolore atroce che si
sprigionava dal braccio destro, Damon non avrebbe mai smesso di correre
per lei.
Avrebbe
potuto spegnere i sentimenti, avrebbe potuto non sentire il cuore
frantumarsi e
le gambe vacillare, avrebbe potuto facilmente frenare le lacrime che
gli
solcavano il viso e venivano asciugate in fretta dal vento ma non
sarebbe stato
giusto, non sarebbe stato leale. Accelerava il passo in modo da
portarla al
sicuro in quella casa in mezzo alla foresta, dove avrebbe scoperto
finalmente
se la sua piccola e dolce Elena lo avrebbe odiato per il resto dei suoi
giorni.
Perché era questa la sua paura più grande, paura
che gli corrodeva lo stomaco e
lo portava sulla soglia del precipizio agonizzante, sofferente, umano.
Sempre
più spesso quel Damon umano riaffiorava in lui, il ragazzo
di soli ventidue
anni che adorava la vita e a cui la vita aveva negato questo diritto.
Ancora
quel ragazzo era vivo nell’oceano degli occhi del vampiro
centenario e tentava
di uscire, tentava di squarciare il petto e manifestarsi alla luce del
sole,
non come un ladro, non come un assassino, tutti avrebbero dovuto vedere
chi in
realtà fosse diventato. Eppure era incastrato nei suoi occhi
cristallini e non
riusciva a uscire, la sua natura di vampiro non gli permetteva di
aggirarsi
liberamente tra i suoi pensieri, non ora che la persona che
più amava al mondo
era morta.
Le gambe
cedettero e la vista si annebbiò tutto d’un colpo,
fu colpito da un’improvvisa
rabbia, rabbia per se stesso e per quello che non aveva potuto fare,
rabbia per
lei, solo lei che aveva deciso di sacrificarsi solo per proteggere le
persone
che amava. Le aveva viste morire, una dopo l’altra ma
nonostante questo si era
data in pasto al suo aguzzino credendo di porre fine ad una storia
malapena
iniziata.
Damon non
riusciva a contenerlo, tutto quell’odio che covava in se era
fin troppo persino
per un essere spregevole come lui.
Non ebbe scelta che placare i suoi dispiacere, di rinchiudere il Damon
umano
nella sua testa, tra quelle quattro mura da cui non sarebbe
più potuto uscire.
Eppure il dolore non diminuiva e l’agonia non cessava.
I jeans
erano immersi nella terra resa umida dalla notte e le gambe erano perse
e
dimenticate da qualche parte mentre le braccia erano una salda cintura
che
stringevano a se l’anima di Elena.
Un urlo
disumano si levò nel cuore della foresta aleggiando tra gli
sprazzi di chiarore
dell’aurora.
L’alba di
un nuovo mattino era vicina.
Non
sarebbe riuscito a portarla a casa. Cosa importava ormai:
l’odiava di un odio
che le avrebbe avvelenato l’anima se solo non lo avesse
odiato per l’eternità.
Non poteva sopportarlo, era troppo anche per lui. Non avrebbe mai
accettato
l’idea di Elena che lo avrebbe odiato per
l’eternità.
Si maledì
di quel momento quando gli era venuta in mente l’idea di
poter passare il resto
dei suoi giorni con lei, quando il desiderio di salvarla era
più forte di
qualsiasi altro, quando viva o morta
non interessava, ma si sbagliava.
Forse
avrebbe potuto ancora risolvere la situazione, magari John Gilbert
aveva
ragione e bisognava avere un po’ di fede.
Per la
prima volta Damon pregò un Dio che non aveva mai avuto e lo
pregò di ascoltarlo
affinché lo salvasse da quella situazione. Damon
spostò lo sguardo sul corpo
esanime di lei, osservò il collo lacerato dai due tagli
profondi da cui usciva
ancora il sangue. Decise di non sopprimere più le sue
emozioni, ma di lasciarle
libere in modo che lo sommergessero fino all’oblio.
Chiuse
gli occhi aspettando la fine: sarebbe morto con lei, non
c’era altra morte più
dolce di quella. Ma venne inondato da una luce forte, intensa cosi
chiara che
non potevano essere le fiamme dell’inferno che Damon si
attendeva.
Aprì gli
occhi e niente fu più come prima: riemerse da
quell’abisso che lo aveva fatto
sprofondare nella più tetra rassegnazione.
Era l’alba
di un nuovo giorno, la più chiara che avesse visto nei suoi
centosessantasette
anni di vita.
Forse
c’era ancora da sperare, forse c’era ancora da
lottare, almeno per lei. Per la
prima volta si ritrovò ad avere fede in qualcosa che non
sapeva neanche se
esistesse, ritrovò forza nelle gambe e spinto da una nuova
energia si mise in
cammino, nonostante i violenti capogiri.
Mentre le
gambe si muovevano agili e scattanti, Damon sembrò
intravedere lo stesso
ragazzo che correva nel giardino di villa Salvatore pronto a superare
il
fratello in nuove sfide, finalmente libero.
Si
scorgeva in lontananza la casa in cui Damon avrebbe trovato rifugio,
dove
stavano ad aspettarlo attendendo notizie. Damon si fermò
un’ultima volta
osservando il viso di Elena illuminato dai primi raggi mattutini.
“Dio se hai
solo un po’ di pietà verso di me, non lasciare che
mi odi per l’eternità”.
Cosa
avrebbe fatto se l’avesse persa? Che ne sarebbe stato di
Damon Salvatore? Non
lo sapeva, ma un nuovo sole era sorto e attendeva solo che i raggi illuminassero il cammino
di lei affinché
ritornasse da lui, ancora il tempo
di un ultimo bacio.
***
Mi sembra
inutile parlare della puntata di ieri che ha sconvolto praticamente
tutto il
popolo di TVD. L’unica protagonista indiscutibile
è stata la morte che ha
strappato via via tutte le persone più care ad Elena. Ma
nessuno si è chiesto
cosa avesse provato Damon durante il tragitto verso casa, portando
Elena con
se? Lo abbiamo visto prenderla tra le sue braccia e incamminarsi e poi
subito
lo abbiamo visto arrivare sconvolto in casa pregando Elena di non
svegliarsi
vampiro. Ma cosa ha provato veramente Damon? Ho cercato di
immedesimarmi in un
lui e non so neanche se ci sono riuscita ma vi avviso è
stata scritta di getto
subito dopo aver visto la puntata. Vorrei davvero sapere un vostro
parere su
come avete trovato la figura di Damon nella 2x21.
Grazie
mille di aver letto fin qui.
Dreem-