Erano solo le tre del mattino dell’otto Maggio.
Dj si era intrufolato di nascosto nella cucina di Chef e frugava fra le credenze.
- Vediamo un po’ … uova, farina, cioccolato, zucchero … Sì, c’è tutto quello che mi serve! – sussurrava il giovane estasiato.
Mentre disponeva gli ingredienti sul tavolo sentì un rumore alle sue spalle e Dj si girò, spaventato.
- Oh, ma è solo un piccolo e dolce scoiattolo!  Come va carino, pucci pucci pu? – si avvicinò col sorriso sulle labbra cercando di fargli una carezza.
L’animaletto blu sorrideva, ma quando vide la mano di Dj posarsi su di lui si trasformò in una specie di belva rabbiosa e gliela morse.
- Ahio, ahio, lasciami stare! – Dj urlava e scuoteva la mano con tutta la forza di cui era capace.
Alla fine lo scoiattolo fece un volo e quasi si spiaccicò contro il muro.
- Oh no! – Dj si accasciò a terra e pianse – Dannata maledizione! -.
Lo scoiattolo però era ancora vivo: si rialzò faticosamente sulle zampe e diede un calcio negli stinchi a Dj, che ovviamente gemette, prima di fuggire via da una finestra aperta.
- Per mille smargiassi! Chi sta facendo tutto questo chiasso?! – la possente voce di Chef echeggiò nella cucina.
L’omone squadrò il ragazzo, che era ancora a terra dolorante, e gli oggetti sul tavolo.
- Soldato, che cosa significa tutto questo a quest’ora della notte?! – gli urlava indicando con l’indice il tavolo.
- S…signore … volevo fare i biscotti per la mia mamma… oggi è la sua festa – balbettò Dj.
Stranamente, ma molto stranamente, Chef si commosse e si asciugò una lacrima che stava facendo capolino. Si sedette su una sedia.
- Come ti capisco! Anch’io quando ero al fronte, mi ero intrufolato una volta nella cucina per fare i biscotti da regalare alla mia mamma!  Guarda qui! – estrasse dalla tasca del suo pantalone militare (Chef non mette il pigiama) la foto di una persona.
Dj si avvicinò: la foto ritraeva una persona con la stessa faccia di Chef, ma i capelli neri erano lunghi e ricci, le guance erano rosa per il trucco, la bocca era curvata in un ampio sorriso e le labbra erano tinte di rosso.
- Mia madre! – spiegò orgoglioso Chef.
- Ehm … è davvero una bellissima donna! –.
- Lo so! Modestamente ho preso tutto da lei! -.
- P…posso fare i biscotti? – pregò Dj – Li darò alla mia mamma fra qualche giorno quando la rivedrò! Anche se in ritardo per la festa della mamma … -.
- Ma certo, soldato! – acconsentì Chef – Anzi, ti darò volentieri una mano! -.
I due allora prepararono in un silenzio pacifico tantissimi e deliziosi biscotti al cioccolato.
Qualche ora dopo, quando tutti furono svegli, Chris condusse tutti i concorrenti in un grande salone.
Notarono tutti che c’era un’altra porta, oltre a quella da cui erano entrati, ma era chiusa.
Chris si accostò con Chef vicino a quella porta, sorridendo.
- Miei carissimi sfigat… concorrenti! Come voi sapete io non sono esattamente un tipo da coccole e quelle robe lì … -.
- Ma dai? – lo interruppe sarcastica LeShawna – Non ce n’eravamo mica accorti! -.
Chris la ignorò: - Ma come voi ben sapete, oggi è la festa della mamma, e siccome ho anch’io  un cuore, ho deciso di fare a tutti voi un regalo! -.
Aprì quindi la porta ed entrarono le mamme di tutti i concorrenti, prima fra tutte la mamma di Dj!
- Oh m…ma…mammina! – Dj balbettò dall’emozione e corse ad abbracciare sua madre.
L’emozione era forte ma fortunatamente  riuscì a ricordarsi del suo regalo!
- Aspetta un attimo solo, mammina! – Dj corse in cucina a prendere i biscotti e ritornò per mostrarli a sua madre. Avevano un aspetto così magnifico e emanavano un profumo tanto dolce che tutti applaudirono Dj.
- A dir la verità mi ha aiutato Chef … - spiegò imbarazzato e rosso in viso il ragazzone – Mamma, ho preparato questi biscotti per te perché volevo farti un regalo! -.
- Oh, Devon Joseph – mormorò la donna mentre si asciugava le lacrime con un fazzoletto ricamato – Ma non ce n’era bisogno, tu per me sei già il miglior regalo che potessi ricevere! -.
Anche Dj pianse e abbracciò nuovamente sua madre.
Ehi, ma c’erano anche le mamme di Chris e Chef!
- Oh, Cheffuccio! – esultò  sua madre mentre lo abbracciava – Da quanto tempo! Ti sei fatto proprio bello come me e forte come il tuo papà! -.
- Chrissuccio! – disse la madre di Chris, un’affascinante donna di mezz’età, energica e decisa – Non mi sembra che ti comporti tanto bene con questi giovanotti! – lo accusava tirandogli un orecchio.
- Ma mamma! Faccio solo il mio lavoro! – si difese il conduttore.
Tutti, persino Duncan che non aveva mai avuto uno splendido rapporto con i suoi, erano felici e mangiarono con le loro mamme i fantastici biscotti di Dj!
Insomma, una festa della mamma in piena regola!
 


 

Salve gente! Questa fic mi è venuta in mente stamattina e l’ho scritta di getto e perdonatemi se fa schifo.
Vi auguro una buona festa della mamma, sperando che la passiate piacevolmente come i nostri concorrenti e soprattutto come il nostro “Cocco di mamma” preferito!
Cordiali saluti =)