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Autore: LipstickOnTheNightstand    08/05/2011    7 recensioni
E' una piccola one-shot Puckelberry ambientata durante il prom.
Dopo che Quinn e Finn vengono eletti re e reginetta, Rachel è veramente giù di corda e Noah, che è appena stato scaricato da Lauren, decide di fare tutto il possibile per consolare l'amica.. Ma davvero lui vede Rachel solo come un'amica?
Non ho preso in considerazione nessuno degli spoiler che sono usciti in queste ultime settimane. Non so chi verrà eletto Prom King o Prom Queen. E' tutta farina del mio sacco!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Noah Puckerman/Puck, Rachel Berry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa piccola One-Shot è dedicata alla mia carissima amica Manu, nota su EFP come Lines (se non l'avete ancora fatto, correte a leggere le sue fanfiction, che sono meravigliose).
Questa fantastica donna ha fatto un fantastico disegno per la mia fanfiction “A Rachel Berry Story” e ho pensato che, visto che non so disegnare bene quanto lei, il modo migliore per ringraziarla fosse scrivere questa piccola storia su una delle sue coppie preferite di Glee.
Questa è per te, mia dolce Lines, non solo per il disegno o la bellissima lettera in Inglese accompagnata dai tuoi bellissimi doodles, ma anche perché sei una persona meravigliosa, che affronta tutti i problemi con ironia.

Ti voglio bene.

P.S: Visto che questa ff è per te, ho resistito alla tentazione di inserire Artie (avevo una particina perfetta per lui, cavoli!)


 

I'm on the corner, watching you kiss her
I'm right over here, why can't you see me?
I'm giving it all, but I'm not the girl you're taking home

I keep dancing on my own..

 

Luci soffuse, musica lenta, coppie che danzano abbracciate.

Quasi tutta la scuola si era riversata sulla pista da ballo, ma Rachel Berry aveva occhi solo per due persone: Quinn e Finn, che stretti l'una nelle braccia dell'altro, si godevano il loro momento di gloria.
Era palese che avrebbero vinto loro, pensò Rachel, sospirando. Si trovava dall'altra parte della palestra, con la schiena poggiata a una parete e fissava il re e e la reginetta appena eletti.
Proprio in quel momento Finn si era piegato in avanti per dare a Quinn un piccolo bacio sulle labbra; la brunetta sentì una fitta di dolore nel petto.
Erano da mesi che i due stavano insieme, ma trovarsi con il fatto compiuto davanti agli occhi era ancora molto doloroso per lei.
Presa come era dal fissare la coppia, non si era accorta che Puck le era giunto vicino.
"Smettila, Rachel – le ordino perentorio – so cosa stai facendo”
La ragazza non lo degnò di uno sguardo e gli domandò acida: “Non dovresti essere con Lauren?”
Mi ha scaricato – confessò il ragazzo – Dice che è colpa mia se non ha vinto”
Rachel finalmente si voltò e lo guardò dritto negli occhi.
Mi dispiace” disse sinceramente.
Puck scrollò le spalle.
Non è un gran problema. Morto un Papa, se ne fa un altro” scherzò
E' una cosa terribile da dire!” esclamò la ragazza indignandosi, ma cercando di trattenersi dallo scoppiare a ridere.
Noah non disse nulla e si appoggiò al muro accanto a lei.
Rachel – disse, tornando serio – Perché continui a torturarti così? Prima accetti il fatto che ora Quinn e Finn stanno insieme, prima ti sentirai meglio”
La ragazza per un attimo guardò di nuovo la coppia in questione, poi si voltò verso Puck e cercò di replicare, ma non riuscì a trovare un argomentazione convincente, così si limitò a tacere e a fissarsi la punta delle scarpe.
A Noah dispiaceva vederla così: Rachel era una sua amica, sapeva che era molto insicura, soprattutto quando si trattava Finn Hudson, che non si meritava assolutamente una ragazza come lei.
Da bravo ebreo quale era, il suo compito ora era quello di consolare la piccola Berry, così le porse la mano e le disse con voce suadente:
“Balla con me”
La brunetta gli lanciò un espressione che sembrava dire “Ti sei forse bevuto il cervello?” e la cosa non sfuggì al ragazzo che sospirò esasperato.
Così faremo vedere al re e la reginetta quanto ti diverti con un fico come me” le spiegò
Rachel sorrise alla totale mancanza di modestia dell'amico, ma afferrò la mano che le stava offrendo e si lasciò trascinare sulla pista da ballo.
Puck le pose le mani sui fianchi, mentre Rachel appoggiò le sue sulle spalle del ragazzo: nonostante la notevole differenza di altezza, riuscirono a trovare una posizione abbastanza comoda e iniziarono a muoversi lungo la pista.

All'inizio la ragazza continuava a voltarsi e a lanciare occhiate a Finn per assicurarsi che li stesse guardando ed era pronta a giurare di averlo visto lanciare loro un paio di occhiate assassine.
Rilassati – le sussurrò nell'orecchio Noah – Pensa solo a goderti questo ballo”
Rachel ubbidì e dopo un po' si dimenticò completamente di Hudson e della sua ragazza, anzi si dimenticò di tutte le sue preoccupazioni. Si strinse più forte a Puck e insieme a lui volteggiò per tutta la pista nel più tranquillo oblio.
Quando la musica si fece più ritmata, i due sciolsero l'abbraccio in cui si trovavano e iniziarono a ballare in maniera più scatenata. Vennero raggiunti anche da Kurt, Blaine, Mercedes e Sam e insieme ballarono tutti in cerchio, ma chissà come i corpi di Noah e di Rachel continuavano a sfiorarsi in qualche modo. Poteva essere semplicemente una casualità, ma sembrava quasi che i due fossero attratti da una strana specie di magnetismo.. Come se fossero fatti per stare vicini.

Dopo un po', Puck prese la ragazza per mano e la portò vicino al tavolo dei rinfreschi, dove le offrì una tazza di punch.
Non è corretto, vero?” domandò Rachel preoccupata. Lei e l'alcool non avevano un bel rapporto, come era stato dimostrato ampiamente al Rachel Berry Train Wreck Extravaganza di qualche mese fa.
Certo che sì – le rispose il ragazzo, mostrandole di soppiatto una fiaschetta per liquore – L'ho corretto io stesso”
Noah! - esclamò lei indignata – Lo sai che non reggo gli alcolici! Non voglio finire col baciare di nuovo Blaine!”
Tranquilla” la rassicurò Puck, guardando verso la pista da ballo, dove Blaine e Kurt ballavano stretti l'uno nelle braccia dell'altro.
Non corri alcun pericolo – continuò – Il nostro caro usignolo è troppo occupato a godersi le attenzioni di Hummel, stasera. Però, se sentissi proprio il bisogno urgente di baciare qualcuno, sappi che io sono a tua completa disposizione”
Rachel gli tirò un leggero pugno nello stomaco.
Ahi! Mi hai fatto male!” esclamò il ragazzo.
Non fare il bambino, Noah, ti ho a malapena sfiorato” lo rimproverò la cantante.
Wow, non sapevo che Rachel Berry tirasse di box” scherzò Puckerman, riprendendosi in fretta dal colpo.
Entrambi scoppiarono a ridere e il resto della serata la passarono così: ridendo, scherzando tra loro o con gli altri ragazzi del Glee.

Quando il DJ annunciò l'ultima canzone della serata – un lento ovviamente – Rachel insistette perché Puck ballasse con lei.
Ti prego! Adoro questa canzone” lo supplicò.
Qualsiasi cosa pur di farti stare zitta, Berry” acconsentì lui.
E così, per la seconda volta quella sera, si ritrovarono sulla pista da ballo abbracciati. Ormai lo scopo non era far ingelosire Finn: lui e Quinn potevano benissimo andarsene a quel paese. Loro si stavano divertendo e nulla più importava.
Quando la canzone finì, le altre coppie si allontanarono dalla pista, ma loro continuarono a ballare, come se non si fossero accorti di nulla.
Noah, che aveva affondato la testa tra i capelli di Rachel, non sentendo più la musica, si guardò intorno e si accorse che la maggior parte degli studenti stava lasciando la palestra.
Berry – disse – Penso che faremmo meglio ad andare a casa”
La ragazza non lo guardò neppure e farfugliò qualcosa che somigliava ad un “Non voglio”.
Puck sorrise, ma insistette: “Sul serio. Il ballo è finito”
Rachel sospirò e finalmente sciolse le braccia che erano saldamente abbracciate al collo del ragazzo.
Vado a prenderti la borsa” disse Noah.
Aspetta!”esclamò lei, afferrandogli un braccio.
Cosa c'è?” le domandò.
Rachel non rispose. Si alzò sulla punta dei piedi (nonostante i tacchi alti, rimaneva sempre bassina!) e lo baciò con trasporto.
Noah poteva sentire nell'alito di lei un lieve sentore di alcool, tuttavia era da quando avevano ballato insieme la prima volta che voleva baciarla, quindi non si fece molti problemi a ricambiare il bacio.

Quando finalmente si separarono, Puck le domandò:“Mi hai baciato perché volevi farlo o perché sei completamente ubriaca?”
La ragazza lo fissò con quei suoi grandi occhi scuri da cerbiatto e disse: “Sono un po' ubriaca, è vero”
Lo sguardo di Noah si riempì di delusione nell'udire questa frase e la cosa non sfuggì a Rachel che continuò: “Però ti ho baciato perché davvero volevo farlo!”
Puckerman le lanciò un'occhiata scettica. Lei allora prese le mani di lui tra le sue e spiegò: “Sei l'unico ragazzo che ultimamente, nonostante tutto e spesso con metodi poco ortodossi, è sempre stato gentile con me. Il modo in cui ti sei comportato con me stasera ne è la prova lampante: nessuno hai mai fatto nulla del genere per me”
Puck sorrise e si chinò per dare un piccolo bacio alla ragazza.
Sai, Berry – disse poi – Sarei dovuto venire al ballo con te fin dall'inizio!”
Così mano nella mano, lasciarono la festa, non curandosi dello sguardo geloso di Finn o di quello arrabbiato di Quinn e neppure di quelli sbalorditi del resto del corpo studentesco.

Erano troppo felici per accorgersi degli altri.


 

Author's Note:

Piccola aggiunte alla premessa iniziale:

  1. Visto che A Rachel Berry Story procede un po' a rilento, spero che questa one-shot mi salvi dal linciaggio. Chiedo scusa, ma ultimamente sono stata un po' presa con il test di ammissione alla Bocconi.

  2. L'idea per questa fanfiction è nata dalla canzone di Robyn “Dancing on My Own”: secondo me descrive alla perfezione i sentimenti di Rachel di fronte tutta alla situazione Finn/Quinn

  3. Non ci sono spoiler! E' tutto frutto della mia fantasia: Puck e Lauren per ora fanno coppia fissa, purtroppo (Non fraintendetemi: Lauren ha guadagnato tutta la mia stima dopo BTW, ma io spero sempre nella Puckelberry con tutto il mio cuore!).
     

Inoltre avrei buttato giù qualche idea per una specie di spin-off di A Rachel Berry Story. L'argomento? Kurt e Blaine ovviamente. La storia prenderebbe avvio dal trasferimento a Manhattan fino al punto in cui prende inizio A Rachel Berry Story. Sareste interessati a leggerla o non ve ne frega nulla?
Fatemi sapere.
Un bacio.

Twiggy

   
 
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