Massueèffeppìnonc'ènnemmenounascoziaperinghilterra? Ma dico, stiamo scherzando? DD: Oh, okay, sono solo io che sono fissata. Anyway, tre drabble da 100 parole tonde tonde, scritte per scommessa con la mia Francia e il mio Austria ~
Noticina! Non ho trovato da nessuna parte notizie sul nome di Scozia, ho visto che da altre parti c'era il nome Logan, che mi piace un sacco =w= Quindi ho usato quello!
Oh, beh, vi lascio alla lettura.



{ A n g r y ~

« Sei di nuovo solo, quindi. »

Seduto all'ombra di un albero, a poca distanza da Arthur, c'è qualcun altro.
I capelli color amaranto graffiati dal vento, un'espressione sprezzante malcucita sul viso.
Arthur si avvicina, digrigna i denti quasi senza rendersene conto, afferra con lo sguardo l'immagine del fratello, incorniciata dai fili di fumo che ronzano attorno alla solita sigaretta accesa.

« Cosa ci fai qui? »

Lo scozzese si alza in piedi. Sul volto pallido si fa strada un sorriso ferino, gli occhi si assottigliano, traboccanti di una rabbia malsana.

« Mi pare ovvio! Sono venuto a trovare il mio fratellino. »


{ l a u g h ~

« Sei venuto soltanto per ridere di me, non è così? »

Logan posa lo sguardo sul fratello, si avvicina e con veemenza gli serra il volto tra le mani, avvicinandolo al proprio. Resta immobile a fissarlo per quella che pare un'eternità, gli occhi puntati dritti in quelli dell'inglese, suoi gemelli.

« ...si. »

Arthur si divincola, abbassa lo sguardo, urla. Lo colpisce, gli pianta i pugni contro il petto, nonostante sia consapevole che non servirà.
Ed il maggiore allontana le labbra dalla sigaretta per forzarle contro quelle del fratello, soffiandogli tutto il suo rancore in gola insieme ad una boccata di fumo.

{ B r o t h e r ~

Arthur Kirkland.
Il grandioso, magnifico regno d'Inghilterra, ora cade in ginocchio ai piedi del fratello. Il volto cinereo è rigato dalle lacrime, ed il corpo scosso dai colpi di tosse. E mentre Logan si allontana ridendo, lui non riesce a riaprire gli occhi per la vergogna.
Perchè l'immagine del sorriso sprezzante del fratello è troppo, per poterla sopportare. Brucia, brucia più del fumo acre che ancora gli stritola i polmoni, brucia più dei segni delle mani che troneggiano sulla sua gola.
Quello non è suo fratello. Lui e quel malato d'odio non hanno legami.
Arthur è solo. Arthur è di nuovo solo.