Missing
~ Le celebri
Pillole dei Desideri del Dottor Nikidik
I’ll watch the night turn light blue,
But it’s not the same without you.
Ti giri e ti rigiri quel
doppio fondo tra i guanti che ti fanno da mani, e non ti dai pace. Che sciocchezze. Il Testa di Zucca dice che niente
è più importante del vivere; ma cosa ne sa, lui, di quanto fa male vivere quando manca un pezzo di te?
Ci sono altri desideri, più
importanti. E ti giri e ti rigiri quel doppio fondo tra le dita mentre ti
sforzi di non pensarci.
Povero inutile uomo di
paglia, troppo intelligente per questa insulsa compagnia.
Non lo vedono? Non si rendono conto della tua infelicità?
Del fatto che le tue dita posticce tremano, smaniano
dal desiderio di lanciare giù la pepiera, lontano, dove non possa
più essere utile a nessuno?
E cosa te ne fai, poi? Non
sapresti neppure inghiottirla, una di
quelle pillole d’argento.
Solo il tuo amico dal
cuore grande ti guarda, ti capisce, e nel buio ti toglie gentilmente la scatola
dalle mani. Senza che gli altri si accorgano di nulla. Loro non capiscono, non sanno che tutto ciò che desideri,
povero, dolce, inutile Spaventapasseri, è rivederla.
E guardi lontano e
sorridi triste alla notte, pensando che forse, oltre quei confini, anche lei ti
sta pensando.
I’ll sit on the front porch all night,
Waist deep in thought,
Because when I think of you I don’t feel so
alone.
Spazio dell’autrice
Non ho resistito. Dopo la lettura del volume II, The Marvelous Land of Oz,
ho dato giusto una sbirciatina propedeutica al numero III, Ozma of Oz –
e, che ci crediate o no, quasi all’istante ho trovato un riferimento
Spaventapasseri/Dorothy praticamente palese. Così, non ho
resistito e sono tornata su questa seconda ideuzza
che avevo ricavato dal secondo volume.
Tip, Jack Testa di Zucca, il Cavalletto Animato, lo
Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta e lo Scarabeo Molto Ingrandito stanno
viaggiando a bordo del Gump verso la terra di Glinda la Buona quando lo Spaventapasseri scopre il doppio
fondo della pepiera in cui era conservata la Polvere della Vita. Ivi giacciono
nascoste “le celebri Pillole dei Desideri del Dottor Nikidik”,
in grado di esaudire ogni desiderio a patto di saper contare per due fino a
diciassette. Dinanzi all’apparente impossibilità della cosa, l’ipocondriaco
Jack Testa di Zucca si lamenta del non poter desiderare una testa che non si
sciupi mai, e lo Spaventapasseri, molto irritato, gli fa notare che potrebbero
esprimere desideri “migliori”.
Da lì ho bellamente mollato la logica e mi sono
abbandonata al puro fangirlismo.
I versi sono tratti da Vanilla Twilight di Owl
City. Double Drabble: 200
parole, citazioni escluse.