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Autore: Hokuto    10/05/2011    8 recensioni
“GWEN!” Urlò, ma per lei, ormai, era troppo tardi: Courtney le diede immediatamente una leggera spinta, e quest’ultima cadde nel vuoto. Il moro le corse incontro, ma la sua ex ragazza lo fermò.
“Duncan, ormai Gwen non c’è più..” Disse, sorridendo.
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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# Nightmare #


Intorno a lei tutto era buio, buio e silenzioso. Non uno di quei silenzi rilassanti, ma uno a dir poco inquietante e ambiguo. Si stropicciò meglio gli occhi, poi appoggiò i piedi sul pavimento, facendo rimbombare quel suono per tutta la stanza. Deglutì, spaventata, ed iniziò a camminare, per raggiungere la sala adiacente. Ad un tratto uno “scossone” le fece perdere l’equilibrio e cadere a terra: Giusto! Si era dimenticata di essere su un aeroplano. Ormai era lì dentro da qualche settimana ma, quella sera, c’era qualcosa di diverso dal solito. Si rialzò, con le gambe che ancora le tremavano per lo spavento e continuò a correre, fino a quanto non raggiunse la porta. Si precipitò sulla soglia e girò il pomello. Una volta entrata nella “classe economica” si lasciò cadere su una delle panche, attaccate alla parete, sollevata. Poi, a causa di una brutta sensazione, si voltò. Erano tutti lì, i suoi amici, con le braccia incrociate, che la fissavano con cattiveria.
“E-Ehi ragazzi… Che sta succedendo?” Chiese, con voce scostante.
“Ahahah… Povera, povera Gwen…” Disse Courtney, avanzando verso di lei.
“Mi dispiace, ma oggi morirai…” Continuò sorridendo. Tutti i partecipanti alle sue spalle la imitarono.
“C-Cosa stai…” Ma non fece in tempo a finire, che la compagna le tirò un pugno nello stomaco. La ragazza dai capelli verdi si accasciò a terra, gemendo dal dolore.
“Troia…! Credevi che non lo sarei venuta a sapere, eh? Che fossi una cretina, dico bene?!” Urlò, tirandole un calcio. Gwen sapeva benissimo che il motivo di tanta rabbia era il bacio che lei e il fidanzato della mora si erano scambiati, iniziando così una sorta di “tresca”.
“C-Courtney..” Sussurrò debolmente.
“Io… Mi disp..” Ma l’altra sorrise.
“È tardi, Gwen…  Per te è la fine!”  Schioccò le dita e, immediatamente, Tyler e Alejandro corsero ad aprire lo portellone dell’aereo. Una forte corrente entrò dentro quel mezzo di trasporto. La gotica, distesa a terra, cercò di aggrapparsi a qualcosa, ma Courtney glielo impedì: la prese per un braccio, sollevandola dal suolo, per condurla fino all’ “uscita”.
“Ciao Ciao Gwen.. Buon viaggio!” Bisbigliò la mora. No, un momento; non poteva finire così! E Duncan? Dov’era Duncan? Tra gli altri non lo riusciva a scrutare. Forse la sua fine era davvero giunta… Decise di non opporre resistenza, così abbassò lo sguardo. Non pianse, non urlò, non si dimenò… Restò immobile. Ad un tratto entrò nella stanza il ragazzo con i capelli alla Moychano.
“GWEN!” Urlò, ma per lei, ormai, era troppo tardi: Courtney le diede immediatamente una leggera spinta, e quest’ultima cadde nel vuoto. Il moro le corse incontro, ma la sua ex ragazza lo fermò.
“Duncan, ormai Gwen non c’è più..” Disse, sorridendo. Il ragazzo rimase sconvolto per qualche secondo, durante il quale la ragazza gli si avvicino, posandogli una mano sulla spalla.
“Suvvia… Hai pur sempre….” Ma subito Duncan si scollò da lei.
“Sei una Stronza Courtney…” Le sibilò, prima di seguire Gwen, fuori da quell’aereo. Prese la rincorsa, per poi buttarsi, mentre tutti gli altri borbottavano, increduli.
“GWEN!” La gotica, per quel poco che riusciva ancora a capire, rispose.
“Duncan! Che stai facendo?” Lui riuscì a raggiungerla e ad abbracciarla.
“Ti amo, Gwen… ti seguirei in capo al mondo!” Le sorrise. A quel punto la ragazza dai capelli verdi scoppiò in lacrime e si strinse forte a lui: per loro era giunta la fine.
***
Di colpo Gwen aprì gli occhi, con il cuore che le batteva all’impazzata e con il fiatone. Era già morta? Intorno a lei tutto taceva. Forse era già in paradiso… Guardò meglio in giro e notò di essere “accoccolata” tra le braccia di Duncan, sulla “poltrona” della prima classe: Allora era stato tutto un sogno! Il pugno, la cattiveria degli altri, la caduta…! Osservò il fidanzato che dormiva pacificamente. Stava bisbigliando qualcosa, ma proprio non riusciva a capire. Si avvicinò a lui, per poter sentire.
“Mhh, Gwen… io ti proteggerò.. Gwen…” Sorrise, coprendosi la bocca con una mano. Gli diede un dolce bacio sulla fronte, poi appoggiò la sua testa sul torace di lui e chiuse gli occhi: sapeva per certo che non avrebbe più fatto incubi, tra le braccia della persona che più amava al mondo.

# Nightmare #
_END_


_Angolo dell’autrice_
Salve! Rieccomi tornata con una piccola storia Gwencan!
In effetti… all’inizio è un po’ macabra, ma.. Spero che vi piaccia lo stesso ☺
È la prima che scrivo, seguendo questo genere, quindi… Fatemi sapere cosa ne pensate :D
Ah, a proposito... Povera Courtney! >.<
Dai, in realtà non è così cattivaa! XD
*Fan di Courtney… Non vogliatemi male! XD
Bhe, meglio che vada [se non voglio ricevere un pianoforte (…Non fate domande, vi prego… xD) in testa! XD]
Giusto! Prima che me ne dimentichi... Se volete che questa storia renda bene (o almeno, decentemente) leggetela ascoltando, come sottofondo, "Simple and Clean" (di Utada Hikaru) U.U
Baci
By Hokuto ☺

  
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