Anime & Manga > Evangelion
Ricorda la storia  |      
Autore: Rei Ayanami    30/01/2004    4 recensioni
Lunga, molto lunga. E' la prima che scrivo in questo modo, ho cercato di farlo dando un'impostazione simile a quella della sceneggiatura di un qualsiasi episodio di Eva. Principalmente sul rapporto Asuka-Shinji-Rei.
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Asuka Soryou Langley, Rei Ayanami, Shinji Ikari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Appartamento di Misato

- Appartamento di Misato

Misato: "Asuka…posso parlarti un attimo ?"

Asuka, tra sé: " Vorrà parlarmi di stupi-Shinji, sai che novità. Shinji qua, Shinji là…"

Asuka, con voce innocente: "Si ? Che cosa c’è ?"

Asuka sbatte le ciglia.

Misato, con voce preoccupata: "Volevo parlarti del test di oggi pomeriggio. Hai perso altri due punti… sono quattro in due settimane…"

Asuka, tra sé: "Dannazione… ancora…"

Asuka, ad alta voce: "Sono sempre stata la migliore in questo test, no ? quindi non vedo il problema. Li recupererò in breve tempo."

Misato guarda Asuka preoccupata.

Misato: "Non c’è niente che non va, quindi ?"

Asuka sorride e si batte il petto.

Asuka: "Certo che no. E’ tutto a posto."

Misato, non troppo convinta: "Bene. Spero che questo problema si riesca a risolvere il prima possibile, allora…"

Asuka: "Ovviamente."

Asuka, tra sé: "Già, ovviamente…Perché io so fare tutto. Sono la migliore…lo sono sempre stata.

Ma sono nel panico…non mi è mai successo… Quattro punti, maledizione !"

Asuka, sospirando tra sé: "Non è successo niente. Farò come ho detto. La mia sincronia tornerà ai massimi livelli, ne sono sicura. Aspetterò il test della prossima settimana, e migliorerò la percentuale. Io sono Asuka Soryu Langley. Non sono seconda a nessuno. Tantomeno a quello stupido ragazzino che ascolta musica nella stanza accanto alla mia…"

Asuka volge lo sguardo in direzione della stanza di Shinji, si passa una mano tra i capelli per poi entrare nella sua, sbattendo la porta.

 

- Una settimana dopo, quartier generale Nerv

Ritsuko, scuotendo la testa: "Misato…"

Misato: "Quanti…"

Ritsuko: "Altri due."

Misato, sospirando tra sé: "Dannazione…Asuka…"

Misato, alzando la voce: "Asuka, puoi venire un attimo ?"

Asuka, apparentemente calma: "Eccomi ! Avete i risultati ?"

Misato: "Si…"

Asuka prende un respiro profondo.

Asuka, sorridendo: "Beh. Allora ?!"

Ritsuko e Misato si guardano.

Ritsuko, con voce grave: "Asuka, hai perso ancora due punti. Un altro calo e non riuscirai più ad attivare l’Eva. Non mi era mai successo che un pilota perdesse sei punti in tre test."

Asuka, a voce molto alta: "Che cosa ?! ma…non è possibile …Avete controllato bene ? vi state sbagliando !"

Misato: "Asuka, c’è qualche cosa che non va. Se ci dici di che si tratta, forse potremmo risolvere il problema…"

Misato è visibilmente preoccupata.

Asuka: "Ma non c’è nulla che non va ! Datemi un’ultima occasione. Il prossimo test darà dei risultati positivi, ne sono sicura !"

Ritsuko scuote la testa.

Ritsuko: "No."

Asuka, tra sé: "Che cosa ?! che diavolo sta dicendo ?!"

Misato: "Ritsuko… sei sicura ?"

Asuka, terrorizzata: "Che cavolo vuole dire ?! che cosa volete fare ?"

Ritsuko: "La tua qualifica di children è revocata. Puoi consegnare il tesserino a Misato; Asuka, in questo momento non sei in grado di pilotare l’Eva. Nel caso attaccasse un Angelo, non potremmo fare affidamento su di te."

Misato: "Sarà una cosa provvisoria, Asuka. Capisci, vero ?"

Asuka, tremando, tra sé: "Dio…ma sono tutti impazziti ?! ma sono impazziti, dico ? io ?! io non sarei in grado di pilotare l’Eva ?! ma quante volte ho salvato il culo io a questa città ?! stupi-Shinji sarebbe in grado di pilotare e io no ? ma che diavolo succede…"

Asuka, a bassa voce: "Che cosa mi sta succedendo…"

Misato: "Asuka…"

Ritsuko: "Asuka ?"

Asuka, con gli occhi socchiusi: "Io…io…"

Asuka barcolla.

Misato, urlando: "Asuka !"

Shinji, sobbalzando: "Ma che…"

Asuka crolla a terra.

Ritsuko: " E’ svenuta ?! al reparto ospedale, presto !"

Shinji, tra di sé: "Asuka... ?"

 

- Nerv, reparto ospedaliero

Misato: "Capisco…quindi ?"

Ritsuko: " Ha avuto un calo di pressione, o almeno così sembra. Non possiamo saperlo per ora, dovremo aspettare i risultati delle analisi…"

Shinji: "Ma ora come sta ?!"

Ritsuko: "Misato ! Che cosa ci fa qui il third !"

Misato: "Ritsuko, lascialo stare…per ora…Shinji, Asuka non ha ancora ripreso i sensi. Vai a casa, ti chiamerò appena possibile."

Shinji: "Ma…"

Misato: "Tu non puoi stare qui, Shinji. Va a casa. Ora."

Shinji appare titubante.

Shinji: "S-si…"

 

- Nerv, reparto ospedaliero. Sette ore dopo

Ritsuko: "Ancora niente ?"

Misato, scuotendo la testa: "Niente."

Ritsuko: "Sono quasi le due di notte, Misato. Sarebbe il caso che tu vada a casa…"

Misato: "Beh… si. Ho lasciato da solo Shinji. Ma Asuka…"

Ritsuko, con voce severa: "Domani, Misato. Va a casa, ora."

Misato: "Come ai vecchi tempi, eh ?"

Ritsuko: "Uh ?"

Misato, sorridendo: "La tua parola è legge… non sei cambiata…"

Ritsuko è visibilmente imbarazzata.

Ritsuko, cercando di addolcire il tono: "…buonanotte, Misato"

Misato: "Altrettanto"

 

- Sulla via per l’appartamento di Misato

Una voce, all’orecchio di Misato: "Una bella donna come te non dovrebbe andare in giro da sola in piena notte…"

Misato, sobbalzando: "! Rioji ! stupido … mi hai spaventata !!"

Kaji, ridacchiando: "Perdonami… non era mia intenzione…"

Misato: "Ma quanto sei stupido…e tu cosa ci fai qui, scusa ?"

Kaji: " Aspettavo una bella donna antipatica e scorbutica che deve passare di qui…"

Misato: "Uh ?"

Kaji: "Mi sembra che tu corrisponda perfettamente …"

Misato: "Dove vuoi arrivare."

Kaji, togliendosi la giacca: "Ma come sei fredda…"

Kaji sorride.

Kaji, mettendo la giacca sulle spalle a Misato: "Ecco, ora dovrebbe andare meglio…"

Misato accenna un sorriso.

Misato, a voce bassa: "Nemmeno tu sei cambiato…"

Kaji, alzando un sopracciglio: "In che senso nemmeno io ? Comunque si, non sono cambiato. O forse si… sta a te scoprirlo…"

Kaji si avvicina a Misato, sorridendo.

Misato: "Vedremo…"

Misato chiude gli occhi.

Kaji bacia Misato abbracciandola, poi le sorride e se ne va di corsa inchinandosi.

Misato si tocca le labbra.

Misato, tra sé aprendo gli occhi: "Rioji…solo io sono cambiata ?"

 

Appartamento di Misato, ore 02,12

Misato, entrando in casa tra sé: "Devo fare piano…Shinji starà dormendo…"

Shinji: "Signorina Misato ! …e Asuka ?!"

Misato: "! Che spavento… ma che ci fai ancora sveglio…"

Shinji: "…Asuka ?"

Misato: "Sta meglio adesso…"

Misato, tra sé: "E’ meglio che stia tranquillo, per ora…"

Shinji, visibilmente sollevato: "Oh, bene. Domani andrò a trovarla…"

Misato è imbarazzata.

Misato: "Beh…s-si…ora va a dormire…sono quasi le due e mezza…"

Shinji: "Si…ma si riprenderà vero ?…allora, buonanotte signorina Misato…"

Misato, provando a sorridere: "Certo, certo. Buonanotte Shinji. Buonanotte…"

Misato sospira guardando Shinji che entra in camera, poi apre il frigorifero e si siede alla scrivania con una lattina di birra in mano.

 

- Nerv, sezione ospedaliera. Il mattino dopo.

Ritsuko: "Shinji ?"

Shinji: "ehm…"

Ritsuko: "Tu che ci fai qui ?!"

Shinji guarda il pavimento arrossendo.

Shinji: "…io…Asuka…come sta ?"

Ritsuko lancia un’occhiataccia a Shinji.

Ritsuko: "…Misato lo sa ? Che non sei a scuola, intendo."

Shinji: "Andrò a scuola non appena saprò come sta Asuka. Posso vederla ?"

Ritsuko sbuffa.

Ritsuko: "No, non puoi. Asuka non ha fatto nessun miglioramento ed è ancora in stato di incoscienza. E’ molto debole…"

Shinji: "Nessun miglioramento ? ma…"

Ritsuko, alzando il tono di voce: "E’ come ieri. E ora fila a scuola."

Shinji, a bassa voce: "Signorina Misato…perché…"

 

- Quartier generale Nerv, nel pomeriggio

Shinji, con voce decisa: "Signorina Misato."

Misato si gira verso Shinji.

Misato, sorpresa: "E tu che ci fai qui ? oggi non è in programma nessun test…"

Shinji: "Le dovrei parlare…"

Shinji china il capo.

Misato: "Capisco, ma non adesso…tornerò a casa tra un paio di ore…va bene ?"

Maya: "Sempai, va bene così ?"

Misato: "Si Maya, va bene. Rimangono solo i risultati della scorsa settimana, e poi abbiamo finito il confronto."

Maya: "Bene…se vuole andare, qui posso anche finire da sola. Le comunicherò i risultati non appena potrò farlo."

Misato, sorridendo: "No, Maya, non ti lascio a lavorare da sola. Finiremo insieme. Grazie."

Misato appoggia una mano sulla spalla di Maya.

Maya arrossisce.

Maya: "Come preferisce, Sempai…"

Shinji: "Ma signorina Misato !"

Misato: "Torna a casa, Shinji ! su ! sarà una cosa lunga qui."

Shinji, rassegnato, si gira e prende la via della porta.

Misato, tra sé: "Certo che io non sono come lei. Indubbiamente lei sa essere molto più convincente di me…se non altro, in questo nemmeno io sono cambiata…"

Misato sospira.

Maya: "Sempai…tutto bene, Sempai ?"

Misato, sorpresa: "Oh…si, si…rimettiamoci al lavoro…"

 

- Appartamento di Misato, quella sera

Misato: "Shinji, sono a casa !"

Misato si guarda attorno.

Misato: "Shin-chan…sei in casa ?"

Misato, visibilmente preoccupata, si dirige verso la camera di Shinji e apre la porta.

Misato, sospirando: "Shinji !"

Misato sorride mentre entra e richiude la porta dietro di sé.

Misato: "Eri qui…che spavento mi hai fatto prendere…non mi sentivi ?"

Shinji guarda fisso il soffitto.

Misato: "Shin-chan ?"

Shinji: "Signorina Misato. Perché ?"

Misato, alzando un sopracciglio: "Uh ? come ?"

Shinji: "Perché ! mi aveva detto che Asuka era migliorata !"

Misato è imbarazzata e tesa.

Misato: "…sei andato da lei, Shinji ?"

Shinji: "La dottoressa Akagi mi ha detto che Asuka non ha fatto miglioramenti, e non è ancora cosciente. Allora perché…"

Misato abbassa la testa.

Misato, guardando per terra: "Non volevo che ti preoccupassi. Asuka è stabile, e presto si riprenderà… non ti devi preoccupare, davvero."

Shinji: "E come posso crederle…"

Misato: "Shinji !"

Shinji: " Vorrei rimanere solo, per favore…non ho fame questa sera."

Misato si rattrista e sospira guardando Shinji.

Misato: "Si…"

Misato si gira e apre la porta.

Misato: "Shinji…"

Shinji guarda Misato.

Misato: "Perdonami…"

Shinji sospira.

Shinji: "Chiuda la porta , per favore…"

 

- Reparto ospedaliero, Nerv. Il pomeriggio seguente.

Ritsuko è seduta su una sedia accanto alla porta della stanza di Asuka.

Misato: "Ritsuko, sei qui."

Ritsuko annuisce con la testa.

Ritsuko guarda Shinji, poi sbuffa verso Misato.

Misato: "Lo so…non potrebbe stare qui…"

Shinji guarda il pavimento, evitando lo sguardo di Ritsuko.

Misato: "Asuka ?"

Ritsuko: "Si è svegliata cinque minuti fa."

Shinji sobbalza, poi si rivolge a Ritsuko.

Shinji: "Posso vederla ora …?"

Ritsuko: "Solamente pochi minuti. E’ piuttosto debole ancora…"

Shinji sorride, poi si avvicina alla porta e gira delicatamente la maniglia.

Asuka volta la testa verso la porta, poi si gira dall’altra parte.

Misato: "Asuka… ci hai fatti preoccupare ! come stai ?"

Asuka guarda Shinji.

Asuka, con stizza: "E lui che ci fa qui …"

Shinji guarda Asuka con sorpresa.

Asuka, sussurrando verso Misato: "Lui non doveva vedermi così…"

Misato sorride ad Asuka.

Misato, ad alta voce: "Voleva tanto vederti."

Asuka lancia un’occhiata torva a Misato, poi guarda Shinji.

Asuka, tra sé: "Voleva davvero vedermi…?"

Asuka, cercando di alzare la voce: "Sono guarita. Posso fare un test domani ?"

Misato sorride, poi scuote dolcemente la testa.

Misato: Ora devi solamente pensare a guarire. La sincronia si sarà sicuramente abbassata ulteriormente dopo che hai perso i sensi."

Asuka, tra sé: "Dannazione…"

Shinji: "Pensa a guarire, Asuka…"

Asuka si gira di scatto verso Shinji.

Asuka, arrabbiata e nervosa: "E tu cosa centri ? non mi sembra di avere chiesto un tuo parere ! non lascerò che tu e la bambola turchina vi divertiate mentre io sono trattenuta qui ! che cosa credete ?! io sono ancora la migliore ! ora sto beniss…"

Asuka rotea gli occhi.

Misato: "Asuka !"

Shinji: "Asuka…"

Misato urla: "Ritsuko !"

 

- Reparto ospedaliero, Nerv. Due ore dopo.

Misato: "Allora ?"

Ritsuko, con tono di rimprovero: "Allora non era il caso che voi la vedeste… era ancora molto debole."

Shinji: "E’ stata colpa mia…"

Misato: "Ma no, cosa…"

Shinji, interrompendo Misato: "Non sarei dovuto venire."

Ritsuko: "Comunque, adesso sei qui. Quello che è successo è successo; ora sembra essersi stabilizzata di nuovo…"

Misato: "Shinji, puoi andare un secondo nell’altra stanza ?"

Shinji: "…si."

Misato guarda Shinji allontanarsi, poi si rivolge a Ritsuko: "I risultati delle analisi ? Ora li avete, vero ?"

Ritsuko annuisce solennemente.

Misato: "…allora ?"

Ritsuko scuote la testa gravemente.

Ritsuko: "Nulla di buono."

 

- Nella macchina di Misato, sulla via di casa.

Misato continua a guardare Shinji, scuotendo la testa.

Shinji respira profondamente, poi rompe il silenzio.

Shinji: "Allora…non si sa nulla ?"

Misato: "Uh ? come ?"

Shinji: "Le condizioni di Asuka…"

Misato: "Ah. Non ti devi preoccupare, vedrai che in un modo o nell’altro si riprenderà…"

Shinji: "…non mi ha risposto…"

Misato, a voce molto alta: "Siamo arrivati a casa, finalmente !"

Misato guarda Shinji e abbozza un sorriso confortante che fallisce miseramente.

Shinji: "Misato-san…"

Misato è sorpresa.

Shinji: "Misato-san. Per favore."

Misato annuisce gravemente al ragazzo.

Misato, cingendo la vita di Shinji con un braccio: "Saliamo, Shin-chan."

 

- Appartamento di Misato, ore 23.27

Misato prende la sedia della scrivania e la avvicina al tavolo.

Misato: "Siediti, Shinji."

Shinji annuisce con il capo, poi guarda Misato negli occhi.

Misato: "Vedi, Shinji…Asuka…non sta bene…no…s-sta molto male…"

Misato balbetta e si sfrega freneticamente le mani sotto il tavolo.

Misato: "Ecco…"

Shinji, con decisione: "Signorina Misato ! Non sono più un bambino ! So bene che i neonati non vengono fuori dai cavoli, che non li porta la cicogna e, per quanto possa sembrarle strano, so anche che Babbo Natale non esiste. Mi dica le cose come stanno, questa volta."

Misato è sorpresa, il suo viso si rattrista ulteriormente.

Misato, tra sé: "Che stupida sono…"

Misato annuisce a Shinji.

Misato: "Shin-chan…Asuka si sta indebolendo sempre di più…"

Shinji ascolta attentamente, alzando un sopracciglio.

Misato: "I primi esami hanno rivelato che Asuka ha un eccesso di globuli bianchi. Non… sappiamo ancora di preciso perché, né tantomeno se dovremo intervenire noi o se si sistemerà tutto senza il nostro aiuto… ecco…insomma, capisci…"

Shinji aggrotta la fronte.

Shinji: "Ma che…"

Misato, alzando la voce: "Shinji. Le difese di Asuka sono in fermento. Ora come ora, se riusciamo a capirne la causa, dovrebbe essere possibile curarla senza problemi…"

Shinji: "Quindi dovrebbe esserci un’infezione…ma …non ci sarebbero problemi…"

Misato annuisce con la testa.

Misato, sorridendo: "Esattamente, Shinji."

Shinji: "E se non …ne trovate la causa …?"

Misato: "In quel caso dovremmo continuare a cercare…"

Shinji, tra sé: "Ho capito. Va bene. Probabilmente sarà solamente un’infezione banalissima. Non ci si deve preoccupare per un nonnulla."

Shinji: "Ho capito…"

Shinji prova a sorridere.

Misato risponde al sorriso di Shinji, poi si alza.

Misato: "A dormire, ora. Domani sarà una giornata lunga."

Shinji: "Si. Buonanotte, signorina Misato."

Misato: "Buonanotte Shin-chan…"

Shinji si ferma sulla soglia della propria camera, poi si gira verso Misato.

Shinji: "Grazie."

Misato sorride al ragazzo che chiude la porta.

Misato, tra sé: "Shin-chan…"

Misato spegne la luce sospirando.

 

- Classe 2-A, scuola media di Neo-Tokyo 3. Ore 8.15

Shinji sta guardando fuori dalla finestra.

Hikari: "Shinji"

La capoclasse guarda Shinji incuriosita.

Hikari: "Shinji…"

Shinji: "…"

La ragazza si avvicina all’orecchio del compagno, ridacchiando.

Hikari, urlando nell’orecchio di Shinji: "Shiiiinjiiiii Ikaaaaariiiiiiiiii"

Shinji sobbalza e cade dalla sedia.

Toji rovescia la testa indietro e se la ride come un matto.

Toji, con tono divertito: "Ah ! Che babbeo !"

Rei distoglie un attimo lo sguardo dal giardino, poi riprende a guardare fuori dalla finestra.

Shinji: "Ma che…"

Shinji guarda torvo Horaki.

Hikari: "Beh ? ti eri addormentato ?! …ho bisogno di parlarti un attimo…"

Shinji: "Oh."

Hikari, abbassando il tono di voce: "Perché Asuka manca in questi giorni ?"

Shinji: "Ah, è per Asuka. Non è nulla, si è sentita poco bene. Ha avuto un mancamento…ora però va meglio."

Hikari, con voce insicura: "Oh…bene…cioè male…insomma, l’importante è che ora stia bene. Sul tuo banco ci sono gli appunti da portarle."

Shinji: "Si."

La campanella suona.

Rei si gira verso il banco di Shinji, ma l’amico non c’è già più.

Rei, tra sé: "Ikari-kun… ?"

 

- Reparto ospedaliero, Nerv. Ore 14.40

Shinji arriva di corsa davanti alla stanza di Asuka.

Misato è imbarazzatissima.

Misato, rivolta a Ritsuko: "Ehm…beh…gli facciamo un pass ?"

Ritsuko sospira sconsolata.

Ritsuko: "Mi arrendo…"

Gendo: "Dottoressa Akagi, i risultati delle ultime analisi ?"

Gendo solleva per un attimo gli occhiali.

Shinji, tra sé: "Mio padre…qui ? sembra preoccupato sinceramente per Asuka…per quanta preoccupazione possa trapelare dal suo sguardo…"

Ritsuko: "Dovremmo poterli avere sottomano tra qualche ora…"

Gendo: "Maggiore Katsuragi, voglio essere informato il prima possibile."

Misato: "Sissignore, le porterò le analisi non appena mi sarà permesso."

Gendo: "Molto bene. Rei, andiamo."

Shinji, tra sé: "Ayanami …?! Non mi sono nemmeno accorto della sua presenza…era qui…sarà in pensiero per Asuka anche lei ? non mi sembra ci siano degli ottimi rapporti tra loro due…c’è una certa antipatia, almeno da parte di Asuka…"

Shinji: "Ciao Ayanami…"

Rei: "Arrivederci, Ikari."

Rei e Gendo passano davanti a Shinji, superandolo.

Shinji, tra sé: "Papà…"

Shinji china il capo sospirando.

Misato sussurrando a Ritsuko: "Avete capito qualche cosa d’altro ? o sarà necessario aspettare per forza le analisi ?"

Ritsuko, in risposta: "A seconda dei risultati che mi stanno per arrivare decideremo di fare degli esami specifici. In questo modo dovremmo riuscire a restringere il campo…"

Misato annuisce.

Misato, tornando al suo solito tono di voce: "Shinji, io dovrò restare qui a lungo. Come avrai sentito, devo portare i risultati a tuo padre. Ci vorranno almeno un paio d’ore…"

Shinji: "No."

Misato: "Uh ?"

Shinji: "Non torno a casa. Aspetterò qui insieme a lei."

Misato: "Ma Shin-chan…"

Shinji: "Signorina Misato, non si preoccupi. Io rimarrò qui."

Shinji si siede su una sedia poco distante dalla porta della stanza di Asuka.

Ritsuko, sottovoce a Misato: "Sembravi cambiata…"

Misato: "Come ?"

Ritsuko, all’orecchio dell’amica: "Invece vedo che non lo sei affatto…il voler prendersi cura di due adolescenti sembrava un chiaro segnale che qualcosa in te era cambiato…ma a quanto pare sei sempre la stessa: la tua autorità si limita al campo di battaglia…"

Misato guarda Shinji con tenerezza.

Misato: "Non ne sono capace vero ?"

Ritsuko: "…"

Misato: "Fare da tutrice a quel ragazzo…io non sono capace, non è così ?"

Ritsuko: "Shinji crescerà con te, e tu crescerai con lui…sicuramente, è un’esperienza che ti farà maturare…"

Misato: "…non mi hai risposto…"

Ritsuko abbozza un sorriso verso Misato, poi si rivolge a Shinji.

Ritsuko: "Andiamo a prendere del caffè, ne vuoi ?"

Shinji: "Oh ? caffè ? no… no, io non bevo caffè…grazie…"

Misato e Ritsuko spariscono dietro la curva del corridoio, e Shinji rimane solo.

 

- Reparto ospedaliero, Nerv. Ore 17

Ritsuko: "Misato…abbiamo i risultati."

Misato: "Uh ? eh ? ah ! s-si…"

Misato si stropiccia gli occhi.

Misato: "Scusa, un attimo di sonnolenza…"

Shinji: "Allora ?"

Ritsuko: "Allora. I globuli bianchi di Asuka…"

Ritsuko si ferma.

Ritsuko, sussurrando a Misato: "Ma Shinji…sa ?"

Misato: "Vai pure…"

Ritsuko: "Bene. Dicevo…i globuli bianchi di Asuka hanno raggiunto un livello esorbitante…abbiamo deciso di fare esami approfonditi e mirati; entro un paio di giorni, con la concessione delle dovute priorità, dovremmo sapere con molta più precisione cos’ha."

Shinji, tra sé: "Asuka…Asuka…dannazione… che cos’hai…"

Misato, indicando i fogli in mano a Ritsuko: "Bene. Sono queste le analisi ? le porto al comandante Ikari."

Ritsuko, dando i fogli a Misato: "Si… Tieni."

Misato: "Shinji, vieni. Passiamo da tuo padre e poi andiamo a casa."

Shinji annuisce e segue Misato.

Shinji, tra sé mentre cammina: "Un paio di giorni…poi sarà finito tutto. Non ha niente. Vedrai, Shinji. Asuka non ha niente."

 

- Stanza di Shinji, quella sera.

Shinji, tra sé: "Mio padre sembrava davvero preoccupato quando gli abbiamo portato le analisi di Asuka…e come al solito, Ayanami era con lui…io non sono geloso, ma…insomma, ora che non c’è Asuka io ho bisogno di qualcuno… ho bisogno di mio padre…o forse ho bisogno di Ayanami…?"

Misato, dall’altra stanza: "Shinji, è tardi…non dormi ancora ?"

Shinji: "S-si…ora…"

Misato: "Bene. Buonanotte, Shin-chan !"

Shinji: "Altrettanto, signorina Misato."

Shinji, tra sé mentre spegne la luce: "La signorina Misato non può essermi di sostegno…lei non è capace quasi di badare a sé stessa…io ho bisogno di Ayanami…credo di avere bisogno di lei, ora…"

 

- Classe 2-A, scuola media di Neo-Tokyo 3. Ore 12.02

La campanella suona.

Shinji: "Ciao…Ayanami…"

Rei si volta verso Shinji.

Rei: "Salve, Ikari."

Shinji è imbarazzato.

Shinji: "Ayanami…puoi chiamarmi soltanto Shinji…"

Shinji arrossisce.

Rei: "Puoi chiamarmi solo Rei…"

Rei arrossisce.

Shinji: "Ciao, Rei…"

Rei: "Salve Shinji."

Shinji sorride a Rei.

Shinji, a bassa voce: "Ecco…ecco, ora va meglio…"

Rei: "Non ti dilegui oggi…?"

Shinji: "Uh ?"

Rei: "Ieri sei scomparso appena dopo il suono della campana."

Shinji è sorpreso.

Shinji: "Oh, ieri…sono andato a casa a mangiare di corsa…vedi…Asuka…"

Rei: "Oh."

Shinji: "Si, insomma. Non si sa ancora cosa sia, può darsi che abbia nulla di grave. Però…"

Rei: "Però Ika…Shinji è preoccupato per Asuka…vero ? anche tuo padre lo è…"

Shinji: "…si, me ne ero accorto…"

Rei: "…"

Shinji: "In ogni caso, Rei…in questi giorni Asuka non c’è. Se vuoi venire a casa mia, ogni tanto."

Rei: "Oggi pomeriggio sono al quartier generale."

Shinji: "Si…beh, anche io…al reparto ospedale…i risultati delle analisi si sapranno domani, però…"

Rei: "Però…vedi, Asuka…"

Shinji è imbarazzatissimo.

Shinji: "Eh…esatto…come ieri…"

Shinji sorride candidamente.

Rei: "Ci vediamo oggi, allora. Arrivederci…Shinji."

Shinj: "Già…si, ci vediamo oggi. Ciao Rei…"

 

- Reparto ospedaliero, Nerv. Quel pomeriggio

Rei: "Oh. Buongiorno, Shinji."

Shinji: "Ciao…ciao Rei."

Shinji si guarda intorno e rimane paralizzato.

Shinji: "…ciao…papà…"

Gendo guarda verso Shinji e lo saluta con un cenno del capo.

Misato: "Oh, Shinji… sei qui anche oggi. I risultati non verranno resi noti prima di domani, lo sai…"

Shinji: "Si…ecco, io sono qui per parlare con…R…una persona…"

Misato: "Capisco. Allora non andiamo a casa insieme, oggi. Ci vediamo dopo…"

Shinji: "Uh ? va già a casa, signorina ?"

Misato: "Si…oggi si."

Shinji: "Va bene…"

Misato si allontana, forse sperando che Shinji la segua.

Ma Shinji la guarda andare via, per poi rivolgersi a Rei.

Shinji: "Rei…"

Rei annuisce con la testa.

I due ragazzi si dirigono in un'altra stanza, poi Shinji e Rei si trovano l’uno di fronte all’altra.

Shinji: "Rei… mi fa piacere parlarti…in un momento simile…"

Rei: "Sei molto preoccupato per lei."

Shinji: "S-si…"

Shinji china il capo.

Shinji: "Vedi…io…sono davvero in pensiero. Asuka…mi dà fastidio vederla così."

Shinji stringe il pugno.

Rei: "Non è vero…"

Shinji alza un sopracciglio verso la ragazza.

Rei: "Non ti dà fastidio vederla così. Ti fa rabbia. E, insieme, ti senti perduto…Asuka ti faceva sentire sicuro. E ora tu non sai che cosa ha. E questo ti fa rabbia. E’ il non poterla aiutare che ti rode e ti fa venire qui tutti i giorni, ma non capisci che così ti fai solamente più male."

Shinji è sbalordito.

Shinji: "R-Rei…ma tu … tu come…"

Rei arrossisce.

Rei, a bassa voce e con il capo chino: "Il padre e il figlio sono tanto simili…"

Shinji si fa scuro in volto.

Shinji, tra sé: "Io…come mio padre…?"

Rei: "Va a casa, Shinji Ikari. Torna domani, quando saranno necessari la tua presenza ed il tuo sostegno."

Shinji: "Il mio… sostegno ?"

Rei: "Va a casa, Shinji Ikari…"

Shinji annuisce.

Shinji: "S-si… è meglio così…"

Shinji si avvicina a Rei, piano…

Rei prova un sorriso.

Rei, a bassa voce: "So cosa vuoi fare, sai…"

Shinji è un poco spiazzato, ma non lo dà a vedere.

Shinji: "…e… mi fermerai, Rei ?"

Rei chiude gli occhi scuotendo la testa.

Shinji avvicina la sua bocca a quella di Rei.

Rei, tra sé: "Sei sicuro, Shinji Ikari ?"

Shinji, tra sé: "Senza il naso tappato andrà decisamente meglio…oddio. Il naso tappato…il bacio…Asuka…"

Mentre si stanno per toccare, Shinji si ferma e si allontana da Rei.

Shinji: "Rei…io…non…"

Rei: "Tu non puoi. Lo so."

Shinji spalanca gli occhi.

Rei: "Va a casa, Shinji Ikari…va a casa…"

Shinj annuisce, e poi corre via lungo il corridoio deserto.

 

- Reparto ospedaliero, Nerv. Il giorno seguente

Misato e Shinji arrivano insieme davanti alla stanza di Asuka, dove non trovano però Ritsuko.

Misato si guarda intorno, e comincia a preoccuparsi.

La porta della stanza di Asuka si apre, ed esce Ritsuko.

Misato: "Ritsuko !"

Shinji: "Dottoressa Akagi !"

Ritsuko, accompagnando le parole con lenti movimenti della testa: "Misato, Shinji."

Misato: "Li abbiamo già ?!"

Ritsuko si appoggia al muro, con le braccia incrociate.

Ritsuko, annuendo con la testa: "Me li stanno portando in questo momento."

Shinji si siede sulla sua solita sedia, mentre Misato aspetta nervosamente in piedi; poi, un giovane ragazzo dai capelli lunghi appare in fondo al corridoio…

Misato e Ritsuko, assieme ad alta voce: "Rioji ?!"

Kaji, lanciando uno sguardo dolce a Misato: "Beh ? cosa c’è ? anche io voglio sapere…"

Misato china il capo, arrossendo.

Ritsuko, con tono provocatorio: "Rioji…siediti lì e stai buono. Tu e Misato vi scambierete sguardi equivoci più tardi…"

Ritsuko sogghigna verso Kaji.

Misato diventa rossa, e cerca nella sua testa una frase per cambiare discorso…

Misato: "Ehm…tutto bene Shinji…?"

Misato, tra sé: "…che schifo…"

Infermiera: "Dottoressa Akagi, i suoi risultati."

Ritsuko: "Oh, molto bene grazie…non l’avevo vista arrivare…"

L’infermiera prova a sorridere, poi lancia ancora uno sguardo ai fogli che fino all’attimo prima teneva in mano e torna da dove è venuta.

Misato: "Allora ?"

Kaji: "Rit-chan ?"

Shinji, tra sé: "Beh…allora ? ma perché non lo dico invece di pensarlo ? ma perché ho tutta questa paura ?! perché ? sarà tutto a posto. Tutto quanto a posto…tutto quanto…sta tranquillo Shinji Ikari…"

Ritsuko, a bassa voce: "Ommioddio…"

Ritsuko guarda i presenti con lo sguardo grave, poi invita Misato e Kaji a seguirla con un cenno della mano.

Shinji: "Ehi …io…"

Ritsuko, a voce dura: "Tu stai lì. E’ un ordine, third children."

Shinji, tra sé: "Oddio…oddio oddio oddio oddio oddio…"

Shinji si lascia cadere sulla sedia, nervoso come non mai.

 

- Nella stanza a fianco a quella di Asuka, intanto…

All’ingresso di Ritsuko, Gendo si alza.

Misato, tra sé: "Il comandante Ikari…anche lui …qui…"

Ritsuko, con voce autoritaria: "Signori, ho appena ricevuto i risultati delle analisi della second children, Soryu Asuka Langley."

Nella stanza c’è un silenzio glaciale.

Ritsuko: "In particolare riguardano l’ennesima analisi del sangue…e quella del midollo osseo…"

Kaji, tra sé: "No…no, dannazione…no…m-midollo osseo…Asuka…Dio…"

Ritsuko prende un respiro profondo.

Ritsuko: "Comandante Ikari, maggiore Katsuragi…first children…signor Kaji…la situazione è questa: Asuka Langley ha la…ha…la leucemia."

Kaji: "Dio…Dio…tu non esisti vero …?Dio !"

Kaji si alza ed esce dalla stanza di corsa sbattendo la porta.

Shinji vede Kaji passargli davanti e si sente mancare.

Shinji: "Ma …che…"

Gendo, con un tono di voce che non tradisce alcuna emozione: "E’ in una fase che permette ancora una cura ?"

Ritsuko: "Non lo sappiamo. L’unica cosa certa è che se non effettuiamo un trapianto di midollo osseo nelle prossime 7 ore…anche se avessimo una cura, sarebbe inutile."

Ritsuko sospira.

Ritsuko, a bassa voce: "A meno che non vogliamo provarla su un cadavere…

Ritsuko: "Probabilmente la second children aveva sviluppato la malattia già qualche settimana prima del suo svenimento, causato dalla mancanza di globuli rossi."

Ritsuko, sospirando: "Trasferiremo la paziente in camera sterile, ovviamente…ma …ha bisogno del trapianto…ora."

Misato: "E allora facciamolo ! Possiamo…abbiamo le possibilità per farlo, giusto ?"

Ritsuko: "Come ?!"

Misato: "Il trapianto ! possiamo farlo, no ?!"

Ritsuko annuisce.

Ritsuko: "Si, ma…non abbiamo un donatore."

Gendo: "Rei…tu…?"

Rei è sorpresa.

Rei: "La second non vorrebbe certo che sia io a farlo…"

Rei, tra sé: "Io lo farei, ma non è la cosa giusta per lei…"

Gendo, tra sé: "Uh ? che cosa ? non è mai successo che Rei…ma che…"

Kaji: "Ce l’avete un donatore."

I presenti quasi non fanno caso al ritorno di Kaji.

Ritsuko: "No, se Rei non vuole."

Kaji: "Dottoressa Ritsuko Akagi, la mia non era una domanda. Io sono il donatore."

Misato: "Rioji…"

Ritsuko è stupita, ma mai quanto Gendo.

Misato: "Ma perché sei …tornato…?"

Kaji: "Io non abbandonerò mai Asuka. Sappiatelo. Qualsiasi cosa succeda…"

Ritsuko si guarda intorno smarrita.

Ritsuko: "Signor Kaji, forse non sa che la probabilità di trovare un donatore compatibile al di fuori della propria famiglia è molto bassa…le statistiche dicono uno su centomila…"

Kaji, urlando: "Abbiamo altre possibilità ?! Non mi sembra ! ma se preferite non tentare…"

Kaji scuote la testa.

Kaji: "A questo punto, forse ho sempre pensato che voi foste diversa, e che non foste cambiata…dottoressa Akagi…ma evidentemente ho capito che mi sbagliavo…"

Ritsuko spalanca gli occhi, poi sospira e trema leggermente.

Ritsuko, cercando lo sguardo del comandante Ikari: " Ma vi rendete conto ?!"

Kaji, nell’orecchio di Ritsuko: " Chi dice il contrario dice il falso…chi ha paura che ci possano essere errori, non sa quello che dice."

Ritsuko, tra sé: "Ora comincio a ricordare perché mi innamorai di te…"

Ritsuko fa un leggero cenno del capo.

Ritsuko, titubante: "Va bene…va bene. Facciamolo."

 

- Reparto ospedaliero, Nerv. In corridoio

Shinji vede passare davanti tutti, che corrono e si agitano.

Shinji: "Ma…che…ehi…"

Rei prende Shinji per mano.

Rei: "Vieni via."

Shinji: "Rei ! tu eri…che è successo ?che c’è ?"

Rei: "Vieni via, Shinji Ikari."

Rei trascina Shinji fuori dalla Nerv, in silenzio. Poi…

Rei: "Andiamo a casa tua."

Shinji: "Eh ?!"

Rei: "Tuo padre ha detto a Rei di portarti a casa tua e di aspettare notizie da là. E indovina, Shinji Ikari: Rei ti porterà a casa tua e aspetteremo notizie da là."

Shinji: "No, aspetta ! io devo sapere ! che succede ? devo rimanere qui ! fermati ! non puoi ! lasciami !"

Rei, mollando la presa: "Vuoi che ti lasci ?! eccoti servito. Torna pure dentro se vuoi. Avanti."

Shinji: "Ma…"

Rei: "Hai paura, Shinji. Lo sento. Per questo so che non lo farai."

Lo sguardo di Rei si addolcisce.

Rei: "Andiamo…?"

Shinji fa cenno di si con la testa guardando per terra.

Shinji: "Si, andiamo…"

 

- Appartamento di Misato, 20 minuti dopo

Shinji: "…"

Rei: "…"

Shinji: "Quindi…"

Rei: "Si. Se tutto va bene, Asuka guarirà."

Shinji: "Se…tutto va bene…"

Rei: "Stai tranquillo. Si risolverà tutto. Asuka guarirà."

Shinji:"…"

Shinji: "Tu…sapevi tutto. Tu lo sapevi."

Rei spalanca gli occhi.

Shinji: "Tu…tu mi hai detto…torna domani…torna domani, quando saranno necessari la tua presenza e il tuo sostegno…"

Rei tace.

Shinji: "Tu…come facevi…?"

Rei: "Io…non sapevo…io…intuivo."

Rei china il capo.

Shinji: "Capisco…"

Shinji sospira.

Shinji: "Sono già passate tre ore e mezza…"

Rei: "Sii paziente, Shinji Ikari. Altrimenti diventi nervoso…e fai cose stupide…"

Shinji: "Uh ?"

Rei, a voce bassa: "Il padre e il figlio sono così simili…"

Silenzio.

Shinji, a bassa voce: "Ma…ma tu chi sei ? Rei Ayanami, chi sei ?

Rei: "Io…"

Il telefono squilla, interrompendo Rei.

Shinji si sente perduto.

Rei: "Shinji Ikari ora ha paura…ma se non risponde ne avrà ancora di più…"

Shinji annuisce a Rei e solleva la cornetta.

Misato, dal telefono: "Pronto… Shinji, sei tu ? ho delle notizie per voi. L’operazione è terminata, ma è inutile che veniate qui. Non potete vedere Asuka ora. E’ stata una giornata dura, va a letto. Io arriverò il prima possibile. Ormai è tardi; Rei può rimanere a casa nostra se vuole. Buonanotte Shinji…Shinji…ci sei ? Shinji !"

Shinji: "S-si. Bene. Grazie. Grazie, signorina Misato. Buonanotte."

Misato, dal telefono: "Buonanotte Shinji…e stai tranquillo, tutto si risolverà…"

Click.

Shinji: "Rei…è finita l’operazione. Ma ormai è tardi…puoi restare qui per questa notte."

Rei: "No…no, io vado a casa mia…"

Shinji: "Non hai capito…la mia non era una domanda…"

Rei: "Uh ?"

Shinji: "Lascia che io faccia qualche cosa per te, ora…"

Shinji china il capo.

Rei: "…"

Rei: "…qual è la mia stanza ?"

Shinji sorride.

Shinji: "Vieni, te la preparo subito…"

 

 

 

- Reparto ospedaliero, Nerv. 18 giorni dopo.

Shinji: "Si, si, ho capito… Ma posso vederla ora ?"

Ritsuko, con tono severo: "Va bene. Ma soltanto pochi minuti. E che siano solo una manciata, questa volta. Capito ?!"

Shinji apre delicatamente la porta, per poi richiuderla alle proprie spalle.

Asuka si gira verso di lui, ma si gira subito dall’altra parte con una smorfia.

Shinji: "Allora, come stai…"

Asuka: "…"

Shinji si siede accanto alla ragazza.

Shinji: "Per fortuna hai una persona come il signor Kaji…"

Asuka: "…"

Shinji, dopo un bel respiro: "Asuka…io…mi sei mancata tantissimo. Quando ho saputo la notizia, io… credevo di morire…"

Shinji fa una breve pausa, sperando in una reazione di Asuka che non arriva.

Shinji: "Asuka-chan…io…non ho fatto altro che pensarti…sono stato qui quasi tutti i giorni, fuori dalla porta, come uno stupido, ad aspettare chissà cosa…"

Shinji, tra sé: "Fino a che qualcuno non mi ha fatto notare quanto soffrivo…"

Asuka, con un filo di voce: "Non è una novità…"

Shinji, alzando un sopracciglio: "Uh ?"

Asuka, con un filo di voce: "Che sei uno stupido, intendo…"

Shinji: "Sei tornata…mi sono preoccupato…per te…non bisognerebbe mai farlo…in fondo…tu sei Asuka Soryu Langley…non è così…?"

Asuka, con un filo di voce: "Vieni qui…"

Asuka tira fuori un braccio da sotto la coperta.

Asuka, con un filo di voce: "Avanti, vieni…"

Shinji si avvicina ancora di più, quando la mano di Asuka si posa sul naso del ragazzo con le dita a pinza, facendo una leggera pressione…

Asuka si ferma.

Shinji, con voce nasale: "Beh ?! continua…ma ti avverto: non ti puoi alzare per fare i gargarismi, dopo…"

Asuka: "…stupi-Shinji…"

Ora le labbra dei due ragazzi si toccano, e Shinji è chinato sul letto di Asuka.

La porta si apre.

Shinji, tra sé: "Uh ?"

Rei, tra sé: "E’ così che doveva finire, vero Shinji Ikari…?"

Rei socchiude la porta e scappa via di corsa.

Shinji, tra sé: "Rei…"

Per la seconda volta, la porta si apre.

Misato: "Shinji, andiamo ?"

Misato sorride ad Asuka.

Misato: "Asuka, io e Shinji torneremo a visitarti domani…"

Asuka, con tono di sufficienza che tradisce felicità: "Uh, non ce n’è bisogno…domani sarò già in piedi…"

Misato: "Te lo auguro…"

Shinji e Misato si avviano verso la porta.

Asuka: "Beh…non mi saluti, stupi-Shinji ?"

Misato alza un sopracciglio.

Shinji: "Eh…beh, ciao Asuka…ci vediamo domani…"

La porta si chiude.

 

- Reparto ospedaliero, Nerv. In corridoio

Misato: "Oh, Ritsuko…"

Ritsuko: "Asuka è fuori pericolo ora…si riprenderà presto. La malattia è in remissione, ma di certo dovrà fare dei controlli per evitare ricadute…"

Ritsuko: "…"

Ritsuko: "Sei dovuta entrare a portarlo via, eh ?"

Ritsuko lancia un’occhiata a Shinji, sospirando divertita.

Shinji: "Ecco…io …insomma…"

Ritsuko, ridendo: "Asuka non ne potrà più di vederti, Shinji…"

Misato: "Già, sono convinta anche io…"

Misato e Shinji lasciano la Nerv.

 

- Fuori dalla Nerv, pochi minuti dopo.

Kaji: "Oh, una bella signora…"

Kaji, guardando Shinji: "E tu chi sei ? suo figlio ?"

Misato: "Ehi ! ma come ti permetti !! non sono così vecchia da avere un figlio quattordicenne !!"

Misato guarda torva Kaji, che le sorride.

Kaji: "Lo so, lo so…"

Kaji: "Shinji…ehm…perché non vai a casa…?"

Misato: "Ma Kaji…!!"

Shinji, divertito: " Eh eh…ho capito, ho capito…buon divertimento, signorina Misato…"

Misato, stupita: "Ma… Shinji !!"

Shinji si allontana ridendo.

 

- Sulla strada di casa

Shinji, tra sè: "Sono felice che si sia risolto tutto quanto…parlo di Asuka, ma anche di me… non avrei superato questo momento…senza Aya…Rei…"

Una voce: "Torni a casa da solo ?"

Shinji: "Rei ! pensavo proprio a te ! io… devo dirti un sacco di cose, Rei ! io…"

Rei, interrompendo Shinji: "Ha tante cose da dirmi ? oh…strano…il padre e il figlio non sono uguali allora…"

Shinji guarda Rei incuriosito.

Rei: "Beh, io…devo andare…"

Shinji: "Uh ? come ? dove ?"

Rei stringe tra le mani un biglietto per il treno, e cerca di non farlo vedere a Shinji.

Rei, tra sé: "Perdonami, Shin-chan…"

Shinji, a voce alta: "No… ! tu non vai da nessuna parte…"

Shinji prende la mano di Rei e vede il biglietto.

Shinji, prendendole il biglietto: "…perché Rei…"

Rei: "Come…lo sapevi ?"

Shinji: "Che volevi partire ? …non lo sapevo. Intuivo."

Rei prova un sorriso, che questa volta riesce decisamente meglio della precedente.

Shinji, stracciando il biglietto: "Ora stammi a sentire, Rei. Io…io ti devo ringraziare. Per tutto…tutto quanto…Rei, io…il mio cuore appartiene ad Asuka, ma …la mia anima…quella è tua. E’ tua, capisci ? sarai sempre qui dentro, con me…"

Rei: "Oh…Shin-chan…tu…sei sicuro…?"

Shinji: "Perché, tu cosa pensavi…"

Rei: "Che il padre e il figlio fossero uguali…e invece, il figlio è candido…il figlio…l’anima del figlio è pura…sei un bravissimo ragazzo, Shinji…"

Shinji, sorridendo: "Ma tu chi sei, Rei Ayanami ? chi sei ?"

Rei, a bassa voce: "Sono…la tua anima…sarò sempre lì dentro, con te…giusto ?"

Rei arrossisce.

Il viso di Shinji si illumina.

Shinji: "Si…si, giusto…vieni qui, Rei…"

Shinji e Rei si stringono in un abbraccio che dura qualche minuto, poi Rei si allontana dal ragazzo.

Rei: "Arrivederci, Shin-chan…"

Shinji: "…non partirai…non partirai, vero…?"

Rei: "Beh."

Shinji, allarmato: "Non partirai…tu non partirai Rei…dimmelo…"

Rei: "No…"

Shinji: "Bene. Allora, arrivederci Rei…"

Shinji sorride felice.

Rei, tra sé: "Addio, Shin-chan. Non posso più stare qui…non ora…potrai mai perdonarmi …?"

Rei corre via, singhiozzando in silenzio.

Shinji, tra sé: "E’ andata bene…è andato tutto bene…non ci posso ancora credere…"

Shinji si passa la mano dietro il colletto della camicia…

Shinji, tra sé: "Ehi…sono davvero sudato…ma…siamo a… novembre…?! Q-questo non è sudore…"

Shinji, a bassa voce: "L’abbraccio…Rei…Dio, sono lacrime…Rei-chan, perché…"

Shinji: "…"

Shinji, tra sé, piangendo: "Te ne vai, Rei…è colpa mia, vero ?"

Shinji: "…"

Shinji scoppia in un pianto angoscioso e disperato, inginocchiato in mezzo alla strada.

 

 

Rei Ayanami

P>

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Evangelion / Vai alla pagina dell'autore: Rei Ayanami