11/05/2011
7 recensioniCome in tutte le coppie c’erano delle discussioni ma questa volta c’erano andati giù pesante, tirando fuori anche cose del passato…
Lei in lacrime gli aveva gridato di andarsene e lui sbattendo la porta l’aveva fatto sul serio…per tutto il giorno non si era fatto più sentire e adesso, che era ormai sera, aveva pure iniziato a piovere…
Ora si pentiva di tutto…sentiva terribilmente la sua mancanza…
La gelosia aveva accecato entrambi…lui non aveva ragionato più quando aveva saputo che nel suo prossimo musical sarebbe stata affiancata da Jesse StJames…e lei presa dalla rabbia ed anche da una forte gelosia repressa gli aveva urlato contro che nelle feste dopo i suoi concerti si divertiva un po’ troppo con quelle sue fan accanite, pur sapendo che non l’aveva mai tradita e non l’avrebbe nemmeno lontanamente fatto…
Lei era sempre così insicura e lui così possessivo…entrambi avevano così paura di perdersi…
Si facevano trascinare dai sentimenti sbagliati…
Rachel non riusciva a smettere di piangere…ed il messaggio che Kurt le aveva mandato non l’aiutava di certo…
Le aveva scritto che lui era a casa sua e di Blaine ed aveva chiesto ospitalità per la notte…il sapere che non sarebbe tornato nemmeno a dormire le straziava ancora di più il cuore…senza di lui il suo mondo crollava…
L’amore che li legava era come una dipendenza e lei non voleva in nessun modo disintossicarsi di lui…
Tra casa loro e quella dei due ex Warblers c’erano solo due isolati ma le sembrava una distanza inaccettabile…non poteva stare con le mani in mano…non era da lei…
Kurt Hummel lesse attentamente il messaggio che aveva appena ricevuto e sospirò…
Quel pomeriggio era rimasto senza parole quando era andato ad aprire la porta…non aveva mai visto il suo amico così sconvolto…
Aveva chiesto ospitalità per la notte e poi non aveva detto più una parola…
Ormai lo conosceva da parecchi anni ed era sempre stato un tipo di poche parole ma quel suo mutismo forzato l’aveva fatto davvero preoccupare…per fortuna suo marito era riuscito a farlo parlare in qualche modo…e così aveva scoperto della lite e di quello che si erano detti…
Kurt aveva immaginato che la notizia della futura collaborazione della ragazza con quel StJames non gli avrebbe fatto piacere ma non pensava che le cose potessero degenerare in quel modo…
Tornò in salotto dove Blaine cercava di fare da sostegno silenzioso al loro ospite…
Hummel guardò quest’ultimo…era uno straccio…lui e Rachel si amavano in un modo totalizzante e quasi morboso quindi lo stare lontano da lei doveva farlo stare malissimo anche se era stata una decisione sua…
Quando la sua amica gli aveva detto parecchi anni prima che aveva ripreso a frequentarlo, dopo averlo rivisto a Lima per le vacanze, aveva pensato ad uno scherzo
Non poteva credere alle proprie orecchie…stava di sicuro scherzando…lui l’avrebbe fatta soffrire e lei aveva già sofferto abbastanza…
- Noah Puckerman????? Stai scherzando Rachel?????
- Cosa c’è di così strano Kurt?!?...siamo già stati insieme anche al liceo…non mi sembra così impossibile…
- Stai parlando dell’era giurassica Berry…devo ricordarti cosa dicono i giornali del nostro amato cantante Puck?...è un playboy incallito…tu credi che cerchi davvero una relazione stabile?
- Kurt tu non capisci!
Aveva le lacrime agli occhi per la frustrazione e lui non l’aveva più vista così da un bel po’
- Lui è quello che aspettavo…inconsciamente forse già dal liceo…ma è così…le cose si sono evolute naturalmente…perché è così che deve essere…lui è fatto per me…
- Hai 24 anni Rachel…questi sono discorsi di una bambina…
- Io lo amo!...puoi credermi o no…ma è così…lui è davvero quello che mi completa…che mi accetta per quella che sono…
Quella frase lo aveva spiazzato…il suo sguardo era di una sincerità disarmante…
- Lo so che mi hai visto soffrire per amore troppe volte e che tutti questi dubbi che hai sono perché ti preoccupi per la mia felicità…ma fidati di me…lui è indubbiamente quello giusto…
E si era fidato…
E lei aveva avuto ragione…Noah la guardava in un modo quasi adorante…e poi le piccolezze e le schiocche premure che avevano l’uno con l’altra alla fine l’avevano assolutamente convinto…
Si completavano realmente…un amore davvero incredibile il loro…
Con un cenno attirò l’attenzione del marito che lo raggiunse in cucina…
- Ti ha detto altro?
- No…se ne sta lì muto e sorseggia quel dannato succo all’uva…non vuole neanche un po’ d’alcol…non l’ho mai visto così…e non capisco come può un amore come il loro essere scombussolato così da un ex ragazzo…e non si tratta nemmeno di Finn…
- Sai che sono sempre stati così insicuri…e poi Jesse è sempre stato un nemico più temibile…lui e Rachel hanno una sintonia incredibile…Noah ha solo paura di perderla…e sai quanto sia impulsivo…
Blaine stava per parlare quando Puck entrò in cucina
- Tolgo il disturbo…
- E dove pensi di andare?
- A casa…da lei…
Lo vide sospirare
- Sono saltato su per delle stronzate…non so nemmeno come abbia fatto a dubitare di lei…
Kurt guardò il pavimento frustrato…doveva trattenerlo lì ancora per un po’…
- Vi ringrazio di avermi ascoltato…e scusatemi se vi ho disturbato…
- Figurati Noah…
- Buonanotte ragazzi…
Hummel non sapeva davvero che fare…suo marito non poteva aiutarlo perché non sapeva…non era riuscito a trovare una scusa…poi quando lo vide aprire la porta si ricordò che da poco aveva iniziato a diluviare…il primo temporale estivo…
- Noah…aspetta almeno che finisca di piovere…
- Non posso aspettare Kurt…devo vederla…
Lo vide uscire
- Prendi almeno un ombrello…
- Ti ringrazio Blaine…ma sono solo due isolati farò presto ad arrivare a casa…un po’ di pioggia non mi farà nulla…
Ed uscì.
- Maledizione!
- Kurt?
- Rachel mi ha scritto che stava venendo qui e che dovevo trattenerlo se avesse avuto intenzione di uscire…Cavolo!
- Magari si incrociano per la strada…
- Ma se avesse preso un taxi?...no devo riportarlo qui…
Si affacciò alla finestra per vedere se non fosse già andato lontano ma si immobilizzò
- Sai tesoro credo proprio che tu abbia avuto ragione…si sono incontrati…
Blaine lo raggiunse alla finestra ed entrambi videro Rachel e Noah che si fissavano sotto la pioggia…lei sotto un ombrello nero e lui, invece, era ormai già tutto bagnato fradicio…
- Blaine caro non sembra anche a te di assistere ad una scena da film?
- Si…che ne dici continuiamo a seguire la scena?...magari possiamo anche aprire un po’ la finestra per avere anche l’audio…
- Mi hai letto nel pensiero…siamo proprio in sincronia noi due…
Il marito gli sorrise prima di baciarlo dolcemente e poi tutti e due tornarono a guardare i due amici in trepida attesa
Rachel lo fissò intensamente…
Lo sguardo di Noah parlava da solo…ormai aveva imparato ad interpretare ogni sua espressione…
Lui aveva sempre parlato poco quando si trattava delle sue emozioni, anche al liceo…e a lei piaceva quel suo modo di essere…
Le lacrime le offuscarono la vista e le scacciò con una mano…voleva vederlo nitidamente…
Era fradicio…era terribilmente bello ed eccitante…
Un brivido le percorse la schiena facendola sospirare rocamente e vide gli occhi verdi di lui oscurarsi…doveva aver capito di sicuro cosa le era passato per la testa…
- Rachel…
Aveva detto solo il suo nome ma era come se le avesse detto un miliardo di cose…
Per non parlare del suo tono di voce…così roco e profondo…il cuore le aveva perso un battito…
Non resistette più…
Lasciò cadere l’ombrello e corse fra le sue braccia che la strinsero subito con forza…
In poco anche lei fu fradicia ma il calore del loro abbraccio le faceva dimenticare ogni altra cosa…
- Mi dispiace…
- Rach…
- Oh Noah non avrei mai dovuto dirti quelle stupidaggini…non le ho mai lontanamente pensate…
- Lo so…
Lo guardò negli occhi e lui le sorrise stringendola, se possibile, ancora più forte…ogni parte di lui le urlava che non l’avrebbe mai lasciata…
- Stavo tornando da te Rachel…
Quella era la frase che voleva sentirsi dire…
- Non farò più quel musical…
- Non dire stronzate!...Devi farlo…è un’occasione incredibile…sono stato stupido e possessivo ma io mi fido di te…ed il fatto che tu sia qui fradicia tra le mie braccia mi dà più sicurezze di qualsiasi altra cosa…
Gli sfiorò i capelli bagnati dolcemente per poi baciarlo con passione…
Le sue labbra erano una tentazione a cui cedeva molto volentieri ogni volta…
Sentì le mani di lui fare più pressione sulla sua schiena avvicinando ancora di più i loro corpi…era come tornare a respirare dopo aver passato tutto il giorno in apnea…
Quando Noah si allontanò lo guardò negli occhi sorridendo…
- Hai bevuto un succo all’uva?
Lui ghignò e posò la fronte sulla sua
- Era l’unica cosa che volevo bere…perché è il tuo preferito…Dio…impazzisco davvero senza di te Rach…
Ecco uno dei tanti motivi per cui l’amava così enormemente…parlava poco ma quando lo faceva le diceva le cose più dolci e meravigliose di questo mondo…
- Sono io quella che impazzisce se non ci sei…
- Vorresti dire che impazzisci più del solito?
Gli tirò un pugno sulla spalla
- Ouch…
- Si impazzisco più del solito…
Le sfiorò una guancia
- Lo sai che il nostro rapporto è diventato una dipendenza per entrambi?
- Lo so…per caso vuoi disintossicarti di me Noah?
- Non credo sia una cosa che vorrò mai fare…e tu Rachel? Vuoi disintossicarti di Puckzilla?
- Mai…
Lo vide sogghignare di nuovo prima di ribaciarlo con ancora più ardore…
Si sentì sollevare e allacciò le sue gambe intorno al bacino di lui…
Voleva sentirlo di più e non resistette a strusciarsi su di lui…non importava che fossero in un luogo pubblico…
- Dio Rachel…
Lei sorrise maliziosamente sulla sua bocca
- Vederti così tutto bagnato mi eccita…
Lui le mordicchiò le labbra
- Oh babe…sei molto eccitante anche tu…
E la premette più a sé facendola sospirare
- N-Noah…
Lui le baciò la gola e lei lo tirò per i corti capelli per ricatturare le sue labbra
- Ti amo terribilmente…
Gli sospirò sulla bocca…lui la guardò intensamente per poi baciarla nel modo più dolce possibile…
- Anch’io…ormai dovresti saperlo…
- Ma mi piace quando me lo ricordi…
- Piace anche a me…
E le sorrise facendole posare i piedi a terra…riprese l’ombrello e poi la risollevò come una principessa accostandola al suo petto…
Rachel allacciò le braccia dietro il suo collo guardandolo divertita…
Lui l’ammirò per un po’ poi appoggiando l’ombrello alla spalla usò la mano per scostarle i capelli bagnati dal viso…
- Andiamo a casa Signora Puckerman…
Lo baciò e poi posò la testa sulla sua spalla finalmente felice.
Kurt guardò il proprio marito
- Oh Blaine tesoro ti sei commosso!
Anderson si passò una mano sugli occhi
- Lo sai che sono un romantico…
Hummel lo baciò di slancio…era felice per i due coniugi Puckerman ma vedere Blaine commosso accendeva i suoi bollenti spiriti…così lo trascinò con poco sforzo in camera ridendo…
- Ora pensiamo un po’ a noi che ne dici?
Il marito gli rispose con un altro bacio.
Fine.
Ciao!!!!!!!!!!!!
Eccomi con nuova one-shot ^^
è un’altra Pucklberry ( che novità eh XD) …spero vi piaccia…come sempre commenti e critiche sono ben accetti…
Un grazie particolare a chi ha recensito le mie vecchie one-shot…GRAZIE!!!!!!!!! Mi avete motivato a scrivere di nuovo! Questa è per tutte voi!!!
Un bacione e alla prossima one-shot!
Isa