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Autore: Little_Lotte    11/05/2011    8 recensioni
NOTA: SPOILER
Chiunque non avesse visto l'episodio 2x20 e non vuole rovinarsi la sorpresa, stia alla larga da questa fan fiction.
Ho visto stamani la puntata e ho ancora gli occhi a cuoricino e saltello urlando "Klaine, Klaine, Klaine"; sono davvero emoziotatissima e molto esaltata per questa puntata, ma non ho potuto fare a meno di essere un tantino delusa per la mancanza di un bacio.
Per cui, ho pensato di scrivere un brevissimo continuo dell'episodio
e rendere giustizia ai ostri due stupendi innamorati...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Scusami...posso avere questo ballo? >>

Kurt si voltò; in mezzo a quella folla di persone, nonostante le urla, le risate e le voci di Mercedes e Santana che cantavano allegramente “Dancing Queen”, riuscì comunque a sentire quelle parole.

Blaine gli porse la mano, sorridendo e guardandolo con occhi colmi di amore.

Kurt ricambiò il sorriso e strinse la sua mano.

<< Certo.>> rispose << Certo che puoi. >>

Blaine mise un braccio intorno alla vita del suo ragazzo e iniziarono a muoversi a tempo di musica, guardandosi intensamente negli occhi. Kurt non riusciva a smettere di sorridere; era successo tutto così in fretta, che quasi non aveva avuto il tempo di razionalizzare.

Gli sembrava che non fossero passati più di cinque minuti da quel terribile momento in cui era stato eletto reginetta del ballo davanti a tutta la scuola, suscitando le risate e l'ilarità della maggior parte dei suoi compagni. Credeva di morire, non pensava di riuscire a sopportare quella terribile umiliazione e forse non ce l'avrebbe fatta se fosse stato solo; ma non era da solo.

Blaine gli era corso dietro quando, in preda alle lacrime, era scappato via dalla palestra e si era rifugiato nei corridoi della scuola; Blaine lo aveva consolato, aveva ascoltato il suo sfogo e gli era rimasto accanto quando avevo preso la decisione di ritornare in mezzo alla folla e accettare quell'incoronazione. Anche adesso, su quella pista da ballo, circondato da tutti i suoi migliori amici, Blaine era con lui e gli stava dando la forza di affrontare tutto.

Forse non era solo merito di Blaine, probabilmente quella forza Kurt l'aveva già dentro di sé e aspettava solo il momento giusto per tirarla fuori e ottenere la sua rivincita davanti a tutta la scuola!

Ma in fondo gli piaceva pensare che era grazie a Blaine che aveva trovato il coraggio; sin da quando lo aveva conosciuto gli era stato accanto, lo aveva aiutato e si era preso cura di lui come nessuno aveva fatto mai. Sapeva di essere sempre la stessa persona di un tempo, Blaine non lo aveva affatto cambiato...ma lo aveva aiutato a crescere e ad acquisire sicurezza, sebbene lo stesso Blaine avesse ancora tanta paura di affrontare i fantasmi del suo passato.

Si, magari Kurt avrebbe avuto comunque i coraggio di tornare in quella palestra a testa alta e fare a vedere a tutti di che stoffa era fatto...ma era stata la presenza di Blaine, quella sera, a convincerlo che era quella la cosa più giusta da fare. Kurt non stava lottando solo per sé stesso, ma per entrambi; davanti a tutta la scuola, si stava difendendo e stava difendendo il suo amore per Blaine.

Come lui stesso aveva detto al suo ragazzo, in quei corridoi, non avrebbe permesso a nessuno di ferirlo..né di ferire LORO e mettere in discussione i loro sentimenti.

Blaine, che si era sentito ferito almeno quanto lui per quel crudelissimo scherzo, non si era tirato indietro ed era rimasto lì con lui, a fronteggiare non solo gli insulti rivolti al suo ragazzo, ma anche tutte le sue paure, delle quali era riuscito a liberarsi solo grazie a Kurt; e adesso lo faceva volteggiare sulla pista da ballo, ridendo e scherzando assieme a lui, finalmente liberi di essere felici davanti a tutti.

Nonostante tutto, nonostante l'idea di andare al prom lo spaventasse così tanto, dopo ciò che aveva passato, Blaine aveva voluto comunque ballare assieme a lui, di fronte a tutta la scuola; e per Kurt, quello era stato il gesto più bello che gli fosse stato rivolto in tutta la serata.

Alla fine del ballo, Kurt e Blaine rimasero per qualche istante immobili a fissarsi, poi il giovane Hummel, senza dire una parola, si gettò fra le braccia del suo innamorato.

Stranamente, nessuno sembrava far caso a loro; evidentemente erano tutti troppo occupati a divertirsi o forse (almeno, i più crudeli) erano rimasti delusi dal fatto che Kurt stesse gioendo di quella che, in realtà, avrebbe dovuto essere per lui fonte di disperazione.

Blaine strinse forte a sé Kurt; avrebbe voluto baciarlo, ma forse non era l'occasione adatta! Sebbene avesse avuto la sua rivincita, Kurt era ancora piuttosto emotivamente instabile e non voleva correre il rischio che qualcosa o qualcuno potesse rovinare quel momento.

Per cui si limitò a tenerlo fra le braccia e a sussurrargli dolcemente in un orecchio: << Sono fiero di te, Kurt. >>

Kurt si staccò dall'abbraccio e afferrò le sue mani.

<< Io sono fiero di noi, Blaine. >> rispose, con gli occhi lucidi << Siamo noi che abbiamo vinto stasera...non solo io. >>

Blaine sorrise e abbracciò nuovamente il suo ragazzo, per poi continuare a ballare assieme a lui un romanticissimo lento, sulle note di “Your song” di Elton John.

 

 

 

<< Beh...buonanotte Kurt. >>

Era piuttosto tardi quando, finito il prom, Blaine aveva riaccompagnato a casa Kurt; avevano ballato e scherzato per il resto della serata e nel giro di poco tempo si erano dimenticati di tutta quella brutta faccenda della reginetta del ballo.

Blaine fece per andarsene, ma Kurt afferrò la sua mano.

<< Aspetta... >>

Lo trascinò con sé davanti alla porta di casa e lo prese per mano.

<< Blaine...volevo solo dirti che sono felice che tu sia stato con me stasera. >> disse << Non credo che sarei riuscito a farcela, senza di te. >>

Blaine sorrise.

<< Ci saresti riuscito, invece. >> rispose, guardandolo dolcemente negli occhi << Sei la persona più forte e coraggiosa che io abbia mai conosciuto! Avresti vinto anche da solo. >>

<< No, invece! >> replicò Kurt << Perché la sola ragione che mi ha dato la forza di combattere sei tu! È vero, probabilmente ho imparato ad avere coraggio e a non aver paura di essere me stesso anche di fronte a chi mi vuol male...ma se stasera ho fatto quello che ho fatto, è stato soprattutto perché sapevo di avere te al mio fianco. >>

Blaine accolse di nuovo fra le braccia il suo ragazzo.

<< Kurt, io..io sono orgoglioso di essere il tuo ragazzo! >> mormorò << Sei la persona più stupenda che io abbia mai conosciuto e...e mi dai coraggio, Kurt. Se stasera sono riuscito ad affrontare le mie paure, è perché tu mi sei stato vicino! Tu mi stai facendo crescere, Kurt...e so che se diventerò una persona migliore, sarà solo perché tu mi avrai reso tale. >>

Kurt sorrise e si strinse ancora di più in quell'abbraccio.

<< Continueremo a crescere insieme, Blaine. >> disse, piangendo per la commozione << Io con te, tu con me. Sempre l'uno accanto all'altro. >>

Blaine prese la mano di Kurt e se la portò alle labbra.

<< Kurt, credo sia arrivato il momento di dirti una cosa. >> disse, in tono serio << Non lo avevo detto a nessuno prima d'ora, perciò scusami se inizierò a balbettare o non troverò il modo giusto per farlo. >>

Kurt sui asciugò le lacrime e guardò Blaine, che stava iniziando ad arrossire.

<< Kurt, io... >> balbettò << Io so di averti detto varie volte di tenere a te e credo di avertelo fatto capire molto spesso, a parole e a fatti...ma adesso, quello che voglio dire è che... >>

Kurt continuava a fissare Blaine, col fiato sospeso; il ragazzo chiuse gli occhi, fece un enorme respiro e poi disse: << Kurt, io ti amo! >>

Kurt si portò le mani al viso e spalancò gli occhi; aveva capito bene?! Blaine abbassò lo sguardo, imbarazzato.

<< Blaine... >>

Blaine fece un sorriso e si morse un labbro; Kurt, che si era appena tranquillizzato, ricominciò a piangere.

<< Blaine, io... io non ho mai conosciuto qualcuno che mi facesse sentire così felice, in tutta la mia vita. >> disse << E sebbene tu non me lo avessi mai detto prima, hai sempre trovato il modo di farmi sentire amato, in ogni gesto o parola che mi rivolgevi. Per cui adesso non so che dire, a parte che...che ti amo anche io, Blaine! E non lo dico soltanto perché sei stato tu il primo a dirlo e adesso mi sento in dovere di rispondere anche io...è così: io ti amo. >>

Blaine non rispose, ma prese il viso di Kurt fra le mani e lo baciò dolcemente, come forse non aveva mai fatto prima; almeno, a Kurt sembrò così.

Dopo una serie di interminabili minuti, le loro labbra si staccarono e Kurt continuò a guardare Blaine con occhi umidi e innamorati.

<< Adesso vattene, Blaine Warbler. >> disse ridacchiando << Altrimenti non mi farai più rientrare in casa! >>

Blaine rise e lo abbracciò di nuovo.

<< Potrei anche decidere di non lasciarti andare. >> rispose << E restare qua fuori con te tutta la notte. >>

Kurt ridacchiò e lo baciò di nuovo; forse suo padre lo avrebbe sgridato la mattina dopo, sentendolo rientrare così tardi. Ma, appunto, ci avrebbe pensato la mattina seguente.

 

 

 

 

 

 

  
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