Domenica mattina, giornata perfetta per riposare. La sveglia segna le nove, orario giusto per alzarmi dal letto e iniziare la giornata. Cerco di muovermi ma un peso mi blocca. Mi giro verso la fonte del peso e vedo un tuo braccio stretto alla mia vita. Sorrido e lo accarezzo come so che piace a te e vedo il tuo volto soddisfatto anche mentre dormi profondamente. Sposto il tuo braccio delicatamente e mi alzo dal letto, coprendoti bene in modo che tu non prenda freddo e mi dirigo verso il bagno. Sbircio dalle serrande ancora abbassate il tempo ed è una bellissima giornata primaverile, di quelle in cui il sole ti scalda la pelle e il vento ti accarezza il viso. Nel tornare in camera per prendere i vestiti mi affaccio nella camera affianco alla mia. Due corpicini respirando tranquillamente, cullati ancora dalle braccia di Morfero, come la persona che dormiva accanto a me. Un sorriso si dipinge sulle mie labbra pensando alla loro vivacità e al tempo bellissimo che passiamo insieme. Esco dalla stanza e torno nella mia camera da letto. Prendo i vestiti dal cassetto del dell'armadio e sposto solo leggermente la tenda per fa entrare un pò di luce, adoro il sole mattutino.
Mi siedo sul letto qualche secondo, giusto il tempo per poltrire ancora qualche istante e per guardare l'uomo disteso accanto a me, ma mentre mi sto per alzare due braccia forti mi trascinano di nuovo sul letto.
"già sei sveglia?" furono le parole che quella voce ancora impastata di sonno mi disse.
"certo sai che sono mattiniera, mi piace godermi la mattinata. Sono sorpresa di vedere te già sveglio"
"certo non poteva essere il contrario, ti muovi troppo quando ti alzi"
è sempre il solito lamentoso, ma mi piace quando mi prende di sorpresa così.
Mi fa rientrare sotto le coperte e mi stringe forte chiedendomi di restare ancora un pò con lui. Come faccio a dire di no a quel calore tanto dolce e a quel profumo intenso che emana il suo corpo? infatti non resisto e mi sistemo accanto a lui, abbracciati come due giovani innamorati. Le pulizie possono attendere! Rimaniamo così per un pò, avverto che lui è sveglio e il suo respiro mi solletica il collo. Siamo in silenzio, le parole non servono in questi momenti, sono solo superflue. Durante la settimana stiamo insieme pochissimo, per colpa delle varie missioni e questi sono i pochi momenti che ci possiamo godere in solitudine.
Qualche istante dopo sento la sua mano che mi accarezza dolcemente i capelli, sa che mi piace! Allora inizio ad accarezzargli le braccia che so ormai essere uno dei suoi punti deboli.
"adoro i tuoi grattini! a Distanza di anni sei ancora la migliore" mi dici godendoti le carezze.
"e devo esserlo per sempre" gli dico sorridendo.
Piano piano la sua bocca scende sulla mia e mi prende in un dolcissimo bacio, altra cosa che sa che mi piace tantissimo, i baci a sorpresa! Però piano piano il bacio da dolce diventa sempre più passionale, le carezze sempre più intense ed il respiro sempre più corto. In un attimo lo ritrovo steso su di me che mi accarezza, mi bacia, mi istiga. Io faccio lo stesso! Con lui sono sempre stata una grande provocatrice, anche se a volte la vergogna mi bloccava.
Continuiamo così ancora per un pò, nonostante ci fossimo amati già durante la notte la mattina era sempre un punto critico per lui. Ma sapevamo che dovevamo controllarci perchè le due pesti si sarebbero svegliate fra poco.
Ed infatti eccole! In un attimo avevo sentito i loro piedini scendere dal letto e preparare l'assalto della domenica. Era sempre così e questo l'amavo.
E dopo pochi secondi vediamo due piccoli marmocchi entrare di corsa in camera e saltare sul letto come gazzelle. Due piccole pesti dai capelli castani e gli occhi dello stesso colore che ci guardavano sorridenti e ci urlavano un buongiorno degno di nota!
Mettevano allegria solo a guardarli, anche se il resto del tempo li avresti chiusi in una camera per tutto il danno che facevano.
"certo che da quando ci siete voi, te compresa, io non riesco più a dormire" ci guardi mettendoci il broncio.
"però guarda che bei risvegli, più gente di così che ti coccola e ti tiene compagnia! Non puoi più dire di essere solo"
Il tuo broncio si trasforma in uno splendido sorriso, quello di cui mi sono innamorata tanti anni fa. Era bellissimo sentire che non eri più solo e tutte le volte che mi ringraziavi per non esserlo più perchè con te c'ero io, il mio cuore esplodeva di gioia. Avevo fatto tanto per cercare di rendere tutto il più perfetto possibile e quando sentivo quelle parole la mia fatica veniva pienamente ripagata.
Però ormai credo proprio che sia arrivata l'ora di alzarsi e di rompere quel magico risveglio. Allora faccio scendere i bambini dal letto così anche noi possiamo alzarci.
"Su bambini è ora di fare colazione, quindi tutti in cucina"
Il "si" corale dei due bambini mi fece ridere ma appena scesero dal letto iniziarono subito a farsi i dispetti, e bisognava rimettere ordine.
"Taichi lascia stare Sayuri, vi siete alzati da 20 minuti e già iniziate?"
I due bambini mi guardarono, alzarono le mani in segno di resa e corsero subito in cucina.
"sei sempre troppo severa con loro" mi dici alzandoti dal letto.
"qualcuno che metta pur ordine ci vuole, visto che tu gliele dai tutte vinte"
Ti guardo e mi regali ancora un bellissimo sorriso. Nel frattempo ti vesti e io ti aspetto prima di andare in cucina, però mentre usciamo dalla camera ti prendo e ti rubo un ultimo bacio.
Te mi guardi con quello sguardo intenso che ancora mi mette i brividi e mi chiedi che c'è.
"che c'è? semplicemente una cosa. Ti Amo Ryo"
Le tue braccia mi stringono forte ora, nonostante tutto ti fa ancora effetto sentirtelo dire.
"Ti Amo anch'io mia dolce Kaori" è la tua risposta sussurrata al mio orecchio che mi mette i brividi di felicità.
E dopo quest'ultimo momento di intimità ci dirigiamo insieme in cucina per iniziare una nuova giornata tutti insieme.
La nostra vita in questo momento sembra così normale ma purtroppo non è sempre così! Il dolore, la paura, le pistole e i cattivi ci saranno sempre ma noi cercheremo di tenerci aggrappati a questi momenti di serenità per riuscire a prendere tutta la felicità che ci meritiamo!