-La Guardiana del Faro-
Quell’isola riservava una sorpresa dopo l’altra, e più tasselli di questo puzzle trovavamo in giro, e più la figura da ricomporre diventava grande ed intricata – forse addirittura troppo elaborata per poter arrivare alla soluzione definitiva.
SPOILER! dei capitoli 104-105
FanFiction partecipante alla Challenge "2010: a year together", indetta dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight }

«Jennifer Hackman», lesse la professoressa Kurusu a voce alta. «Ma è la donna che abbiamo trovato poco prima!», esclamò allarmata, girandosi verso di noi.
Noi ragazze tornammo indietro di un passo, mentre Yarai rimaneva fermo, immobile.
Quell’isola riservava una sorpresa dopo l’altra, e più tasselli di questo puzzle trovavamo in giro, e più la figura da ricomporre diventava grande ed intricata – forse addirittura troppo elaborata per poter arrivare alla soluzione definitiva.
Quel faro ci aveva fatto capire che non eravamo i primi essere umani ad aver mai messo piede sull’isola, e il ritrovamento di poco prima era stata la certezza più assoluta – la prova del nove.
Quella scienziata rinchiusa in una botte… quali segreti celava? Chi l’aveva imprigionata là? Forse aveva fatto tutto da sola per salvarsi da qualcosa? E se sì, da cosa?
Troppe domande affollavano la mia mente stanca.
Mi guardai attorno, sospirando appena quando posai gli occhi su Yarai.
Come sempre il suo sguardo era imperscrutabile, i suoi pensieri a noi occultati.
«Chissà cos’altro troveremo qui…», dissi a mezza voce, guardando la porta dalla quale eravamo entrati.
Se solo quella Hackman avesse potuto parlare, avrebbe saputo spiegarci tutto, o, almeno, tutto quello che lei stessa aveva capito.
E questo perché si trovava qui, nel punto più alto costruito da un uomo, un posto dal quale le navi potevano ricevere segnali anche nelle fredde notti di Novembre per potersi allontanare e non attraccare in quest’isola di disperazione, lacrime e sangue, quindi era una persona certamente importante in tutto questo – il pezzo d’incastro tra due tessere del puzzle.
Ma nelle sue condizioni non ci poteva dire nulla; avremmo dovuto capire tutto da soli, svelando i misteri mostrati con dei segnali in codice, come se fossimo velieri che non conoscono le segnalazioni marittime che utilizzano bandiere e luci, come quella che custodiva lei,