Nota: scritta per la prima sfida del Multifandom Drabble Fest di it100 - presenza di una o più parole rovesciate, 350 parole, prompt: Il tempo non fa il suo dovere e a volte peggiora le cose" (Cara Valentina - Max Gazzè) - e per la Tekken Challenge indetta da ValyChan sul forum di EFP, set viola, prompt Migraine.

[Set viola]

Migraine

Quando un'ondata di luce si riversa sul suo viso tirato, Anna capisce quale sia il vero significato della parola mal di testa. Ha l'impressione di sbattere ripetutamente il capo contro un muro di cemento, eppure è perfettamente immobile tra le coperte che nascondono gli abiti succinti sfoggiati poche ore prima.
Postumi da sbronza. La debole voce della sua coscienza di quindicenne le dice che ha sbagliato ad uscire di nascosto per andare a quella festa all'insaputa del padre, e, soprattutto, a bere tutta la vodka che le passavano solo per cercare di scrollarsi di dosso l'immagine di “sorellina di Nina Williams”.
Il mondo sembra girare, quando apre a fatica gli occhi impiastricciati di mascara. A stento mette a fuoco il foglietto bianco che una mano le sventola davanti al naso.
ןoɔןɐ,ן ǝbbǝɹ uou ɐuızzɐbɐɹ ɐן
-Ci vedo davvero al contrario o sei solo una grandissima stronza?-, biascica.
-Indovina-, dice sua sorella, con un sorriso crudele: dieci secondi dopo, le note di Rock the Casbah risuonano nella stanza a volume massimo, strappandole un gemito di dolore.
Mentre le grida delle sue figlia riempiono la casa dei soliti improperi, Richard Williams scuote la testa, rassegnato, e si chiede se prima o poi smetteranno di farsi la guerra come due bambine.

In silenzio, Anna scivola nella stanza d'albergo, e liquida il cameriere con un sorriso ammiccante. Introdursi in camera di sua sorella è stato un gioco da ragazzi: ora non le resta che sbrigarsi a fare ciò che deve prima che la stronza torni.
Rovista fra cassetti ed armadi, e, finalmente, lo trova: dentro quel sacchetto Armani c'è la borsetta in velluto rosso che sarebbe dovuta essere sua.
A Nina il rosso sta male: l'ha comprata solo per farle un torto, non appena l'ha vista guardarla. E vedersi soffiare sotto al naso la borsetta che si abbinava perfettamente al suo abito da sera è un affronto al quale Anna non può non rispondere.
Tira fuori dalla tasca un pennarello indelebile: le torna in mente una mattina di molti anni prima, e sogghigna.
ɐıoɹʇ, scrive a caratteri cubitali sul velluto. Chissà se Nina coglierà la citazione.