Gelida
Perfezione
Danza.
Lei danza.
La musica non esiste, ma lei danza nel suo mondo perfetto.
Intrappolata nella sua personale gelida perfezione, con di neve di diamanti e abeti di cristallo.
Zaffiri per occhi, rovi e spine per abiti, porcellana per pelle.
Danza continuamente, provando morte e rinascita, dolore e guarigione.
La sua anima in frantumi sanguina, uno scarlatto invisibile agli occhi che le macchia le mani.
Lei danza nel suo mondo di mezzo, i suoi respiri che battono il ritmo, i piedi ormai consumati.
E danza, per esprimere le strette al cuore, perchè i diamanti si stanno sciogliendo, e cristalli stanno sparendo.
I rovi la stanno soffocando e l'eterea porcellana si sta consumando.
La sua corazza fintamente impassibile non la protegge più dal dolore;
La sua maschera si sta rompendo per le troppe fratture e gli zaffiri stanno annegando in un mare salato.
E con lei anche il suo personale mondo perfetto si sta sgretolando, inesorabilmente.
Ad ogni battito, ad ogni respiro, ad ogni passo, ad ogni crepa, un pezzo scompare.
Ma lei danza, delicata, cercando d'attutire i colpi e preservare la maschera, per salvare il suo mondo.
E continua a danzare,
Aspettando che qualcuno le porti via l'anima e le conceda calore eterno dal suo inferno di gelida perfezione.
***Versione rivista della Drabble "Gelida Perfezione", ora eliminata. Credo che questa, rispetto la prima versione, sia più esplicita e "completa". Rimane comunque una nonsense, anche se un significato di fondo lo ha. La ragazza danza, cioè vive, nel suo mondo perfetto che si è costruita intorno. Poi succede qualcosa, come sempre durante il percorso di vita che distrugge tutte le certezze che una persona si crea attorno, e lei, la protagonista - in questo caso - cerca di tenere insieme ciò che le rimane, aspettando che qualcuno la possa salvare o il momento giusto per crescere e lasciarsi alle spalle il passato.
Spero che vi sia piaciuta e vi ringrazio per aver letto ^^
D***
Danza.
Lei danza.
La musica non esiste, ma lei danza nel suo mondo perfetto.
Intrappolata nella sua personale gelida perfezione, con di neve di diamanti e abeti di cristallo.
Zaffiri per occhi, rovi e spine per abiti, porcellana per pelle.
Danza continuamente, provando morte e rinascita, dolore e guarigione.
La sua anima in frantumi sanguina, uno scarlatto invisibile agli occhi che le macchia le mani.
Lei danza nel suo mondo di mezzo, i suoi respiri che battono il ritmo, i piedi ormai consumati.
E danza, per esprimere le strette al cuore, perchè i diamanti si stanno sciogliendo, e cristalli stanno sparendo.
I rovi la stanno soffocando e l'eterea porcellana si sta consumando.
La sua corazza fintamente impassibile non la protegge più dal dolore;
La sua maschera si sta rompendo per le troppe fratture e gli zaffiri stanno annegando in un mare salato.
E con lei anche il suo personale mondo perfetto si sta sgretolando, inesorabilmente.
Ad ogni battito, ad ogni respiro, ad ogni passo, ad ogni crepa, un pezzo scompare.
Ma lei danza, delicata, cercando d'attutire i colpi e preservare la maschera, per salvare il suo mondo.
E continua a danzare,
Aspettando che qualcuno le porti via l'anima e le conceda calore eterno dal suo inferno di gelida perfezione.
***Versione rivista della Drabble "Gelida Perfezione", ora eliminata. Credo che questa, rispetto la prima versione, sia più esplicita e "completa". Rimane comunque una nonsense, anche se un significato di fondo lo ha. La ragazza danza, cioè vive, nel suo mondo perfetto che si è costruita intorno. Poi succede qualcosa, come sempre durante il percorso di vita che distrugge tutte le certezze che una persona si crea attorno, e lei, la protagonista - in questo caso - cerca di tenere insieme ciò che le rimane, aspettando che qualcuno la possa salvare o il momento giusto per crescere e lasciarsi alle spalle il passato.
Spero che vi sia piaciuta e vi ringrazio per aver letto ^^
D***