Sono seduta sul divano. Le cuffiette nelle orecchie, l’ipod in mano e la mia canzone preferita che suona. Ormai sono rimasta sola. Stefan è andato a vivere in Australia, Damon non mi rivolge la parola, e Bonnie e Caroline sono a Londra per lavoro. Dal giorno in cui i fratelli Salvatore sono scomparsi completamente dalla mia vita, passo tutta la giornata a piangermi addosso, e l’unico modo per isolarmi dal mondo e non pensare a niente è proprio ascoltare la musica. Ma oggi è una giornata piuttosto pesante, e la storia d’amore che ho avuto con Damon continua a vagarmi nella testa.
 

Look into my eyes,
you will see
what you mean to me.

{Flashback}
Ero in bagno a sciacquarmi la faccia, tornai in camera e Damon era li. Seduto sul mio letto con un’espressione piuttosto strana e divertita. Avevo perso la mia collana con la verbena da due giorni, e ormai la speranza di trovarla era svanita.
 
-Cercavi questa?- Disse alzando una mano. Oh cavolo, aveva la mia collana.-Wow, bel pigiama, Elena.- Disse ridendo.
-Damon,come..quando hai preso la mia collana?-
-Due sere fa, mentre dormivi.- Allungò la mano verso di me, come per darmi la collana.
-Grazie, ma ora ridammela. Per favore.- Tirò indietro la mano e fece cenno di no con la testa.
-Prima devo dirti una cosa-Disse. Nel frattempo sul suo viso angelico sbucò un sorriso mozzafiato.
-Perché devi dirmela senza che indossi il ciondolo?-Cominciai ad indietreggiare, ma quando arrivai a toccare il muro ovviamente mi fermai. Damon nel frattempo venne verso di me.
-Bhe,perché quello che devo dirti è probabilmente la cosa più egoista che abbia mai detto in tutta la mia vita.-
-Damon, no. Non farlo- Sentiva la mia paura, in qualche modo la vedeva sulla mia faccia, così sorrise e alzò le braccia al cielo.
-No, devo dirtela. Solo una volta, tu devi solo ascoltare. Ti amo, Elena. Ed è proprio perché ti amo che non posso comportarmi da egoista con te. Ecco perché non puoi saperlo. Io non ti merito, ma mio fratello si.- Mi baciò teneramente sulla fronte, poi continuò.-Dio, quanto vorrei che non dovessi dimenticarlo. Ma devi.- Mi fissò dritta negli occhi e vidi scendere una lacrima dai suoi occhi meravigliosi. Fu in quel momento che mi accorsi di provare davvero qualcosa per Damon Salvatore.

Search your heart,
search your soul,
and when you find me there
you’ll search no more.

Più la canzone andava avanti, più i ricordi di me e Damon riaffioravano. Erano così tanti che la testa mi stava per scoppiare. Era come se fra me e lui non fosse mai finita la nostra storia, qualcosa di vivo c’era ancora. Doveva esserci.

Don’t tell me it’s not worth trying for.
You can’t tell me it’s not worth dying for.
You know it’s true,
Everything I do,
I do it for you.

{Flashback}
 
-La signorina Elena Gilbert, scortata dal signor Stefan Salvatore.- Ansia, ansia totale. Stefan stava cominciando a bere di nuovo il sangue umano, e questa cosa non mi piaceva. Scesi le scale abbozzando un sorriso, ma alla fine della scalinata c’era un posto vuoto. Nessuno era lì ad aspettarmi, e la preoccupazione stava aumentando. Abbassai lo sguardo, e quando rialzai la testa eccolo li. Damon era al posto di Stefan. Sorrise per tranquillizzarmi, mi diede la sua mano e ci incamminammo fuori seguiti dagli sguardi incuriositi di Jenna e Alaric.
-Dov’è Stefan?-Chiesi.
-Non lo so.- Rispose lui.
Cominciammo ad eseguire i passi di danza.
-Che cosa faremo?-Chiesi preoccupata.
-Per ora dobbiamo finire questa cosa.-
Le nostre mani si alzarono, erano così vicine che sentivo una strana sensazione. Una sensazione bella, una sensazione del tutto nuova. I nostri sguardi seri si incrociarono, ed ecco il fatidico momento. Mi prese una mano e cominciammo a ballare. I nostri passi erano coordinati, era un’atmosfera semplicemente fantastica. Lui sorrise, era sicuro di sé, e in quel momento sorrisi anche io. Mi sentivo bene al suo fianco, ero sicura che tutto sarebbe andato bene.
 

 
Un piccolo spazio per me: Ecco la prima parte della mia storia. Spero vi piaccia! Aspetto tante recensioni, anche negative!Un bacione, Scarola95.