Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |       
Autore: Violet Tyrell    18/05/2011    3 recensioni
Una soffitta parigina è il luogo dove Camus, neo risorto dopo la sconfitta di Hades, spera di trovare quella parte di sè che non credeva di avere. Ma quel luogo è la tana di chi si vuole vendicare di Atena, e non sarà facile per Camus capire chi può renderlo davvero migliore; forse sarà necessario molto sangue per riportare la pace nel suo cuore e nella tanto amata Parigi.
Genere: Introspettivo, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aquarius Camus, Nuovo Personaggio, Saori Kido, Un po' tutti, Virgo Shaka
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Al mio misterioso amico,
grazie per la tua continua presenza e il conforto che sera dopo sera mi dai. Ho sempre timore che, alzando lo sguardo, tu te ne sia andato. Invece la tua sagoma nella penombra mi conferma che non sono mai sola. Inizio a credere che tu sia davvero un Cavaliere..
Merçi!
Bloem

Camus alzò lo sguardo dal foglio ormai stropicciato che teneva in tasca da settimane e lo posò sull'ingresso della propria Casa; da mesi la varcava raramente per via della sua missione a Parigi ma ora Atena l'aveva richiamato con l'intento di dargli un allievo.
Anzi. Un'allieva.
Sospirò lasciandosi cadere sulla sedia, ripensando a quella brevissima lettera. Bloem era nota per riuscire a toccargli il cuore con poche e semplici parole, una cosa che mai era accaduta prima. E pensare che quando Atena gli aveva assegnato quella missione aveva fatto di tutto pur di farsi sostituire, aveva persino pensato di rivolgersi a Saga per fare andare lui: non solo aveva incassato un no secco ma si era dovuto sorbire un sermone pesante come le armature d'oro addosso a chi non aveva cosmo. La sua fortuna, se poi tale era stata, si era presentata sotto forma di Shaka che, scoperto l'argomento dei due compagni, si era sentito in dovere di tenere anche lui un bel discorso sull'obbedienza di un Gold Saint, sui suoi doveri e anche sui suoi pensieri; Camus era rimasto stordito da tante chiacchiere al punto da rinunciare a cercare un'altra soluzione ed era partito alla volta di Parigi talmente in fretta da lasciare sorpresi tutti, persino se stesso: era comunque comprensibile, meglio la missione ai sermoni congiunti di quei due.



Parigi, sei mesi prima.



Aveva girovagato tutta la città col box sulle spalle, alla ricerca dell'anziana donna che Atena gli aveva indicato. Brutt'affare essere stati resuscitati, non poteva neppure pensare a dire no che non lo ascoltava nessuno. La missione era talmente semplice da apparire ridicola: doveva smascherare un maniaco che faceva strage a Parigi e scoprire se per caso avesse avuto qualche legame con il mondo degli spectre o, magari, dei cavalieri neri rinnegati da tempo dalla Dea stessa. Non ci era voluto niente a parlare con la donna, anche se era stato costretto ad un'interminabile incontro in cui, per non offenderla, aveva dovuto fingere di apprezzare la baguette secca da mesi e quella torta al cioccolato talmente dura che avrebbe potuto persino staccargli i denti. Le notizie che aveva ricevuto erano comunque allarmanti: questo losco figuro - pareva che agisse solo - era specializzato in molestie su donne, in particolar modo se queste erano bellissime e ricche. Erano stati trovati ben sessanta cadaveri di questo tipo negli ultimi due mesi e la polizia non sapeva più che pesci pigliare; Camus era rimasto sorpreso dal dato estremamente impressionante ed aveva preso a cuore il suo compito, convinto che almeno avrebbe ridato un pò di senso alla propria vita che pareva stagnare in attesa di uno scopo che non era più tale.
La sera stessa aveva preso posto al Moulin Blue, un locale dove si esibivano giovani artisti della musica classica che erano privi di mezzi; il nome richiamava il più celebre Moulin Rouge ma non aveva nulla a che spartire. Il Blue era semplicemente un covo di artisti squattrinati che cercava di sfondare però godeva della fama riflessa del Rouge, che almeno inizialmente aveva portato con sè la gente. Questo però all'inizio: Camus si guardò attorno, notando che gli artisti erano molto bravi ma che il pubblico era per lo più interessato a giocare a carte. Le dolci note o le divertenti commedie erano uno sfondo invece della parte da protagonista.
A scoprire chi fosse Bloem non ci mise molto: era sempre l'ultima a chiudere le serate con la sua voce cristallina che cantava di un mondo migliore e delle atroci pene degli innamorati, spesso accompagnata dalla musica del pianoforte suonata da Jacques, uno degli altri. Era forse l'unica che riusciva, almeno per qualche minuto, a far dimenticare a tutti di trovarsi in quello squallido posto: Camus era rimasto colpito da quella malinconia più che dal talento di cui faceva mostra, e solo successivamente aveva fatto caso alla fragile bellezza . Sembrava un raro fiore in un comune prato: stonava, insomma. Sembrava troppo delicata per essere parte di un mondo così crudele.
Camus non era certo tipo da perdere la testa per una fanciulla seppur bella eppure quello sguardo lo colpì da subito, così triste e profondo, forse perchè gli era stato detto che era precisamente il tipo adatto a finire delle grinfie dell'anonimo killer. No, lui non avrebbe permesso che accadesse.

Grazie mille signore, siete l'unico a cui piace davvero il mio spettacolo.

E aveva sorriso dolcemente, inchinandosi lievemente a lui. Camus era rimasto sorpreso che fosse addirittura venuta a cercarlo alla fine, nel solito posto che occupava.

E come l'avete capito?

Dal vostro sguardo profondo: gli occhi non mentono mai, sapete?

Da quella sera il tavolo nella penombra non rimase mai vuoto.







http://fc05.deviantart.net/fs70/f/2010/028/6/e/__Girl_with_a_rose___by_Aniel_AK.jpg

Ciao a tutti^^ Si, lo so, dovrei continuare le altre ma al momento ho l'ispirazione. Bloem sarebbe tipo la ragazza del link, solo per darvi un'idea^^
Ho scelto Camus perchè è il mio preferito ma non gli ho mai dedicato una storia, spero apprezzerete. La dividerò in più parti, così da mostrare il prima e il dopo. Non lasciatevi ingannare, l'inizio è dolce ma non sarà solo una cosa melensa, ho previsto parecchi colpi di scena
Mi fate sapere che cosa ne pensate?*__* vi voglio tanto bene!
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Violet Tyrell