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Autore: H o l l y    18/05/2011    8 recensioni
"Prendendo fiato e schiarendosi la voce, Cody cominciò a cantare a squarciagola. Così forte che l’avrebbero sentito perfino in prima classe.
Così forte –e così male- che il bullo non avrebbe resistito al desiderio di accorrere per deriderlo. Cody ne era più che certo. E infatti…
«Bimba sai che è vero
io son di umore nero,
quando non sei con me…
son perso senza TE!
Oh YEAAAAAAH!»
Concluse la sua performance con un grido agghiacciante che fece tremare il corridoio della terza classe."
E' la prima fan fiction che pubblico in questa sezione, oh sono emozionata*.*
Spero non sia troppo terribile...
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Son perso senza te – oh, yeah!
Non posso credere che tu l’abbia fatto.

                                                                                                   
 
 Gwen correva a perdifiato lungo il lussuoso corridoio della prima classe mentre, terribilmente irritata, lottava contro le lacrime.
Tra le braccia trasportava una valigia di modeste dimensioni che, strada facendo, riempiva dei propri effetti personali abbandonati nei meandri più oscuri dell’aereo.
Aveva appena strappato dalle mani di un’eccitatissima Sierra il proprio diario, quando qualcosa arrestò la sua corsa.
Le valige le sfuggirono dalle mani e si aprirono di scatto, il loro contenuto si rovesciò a terra.
Furiosa, Gwen si alzò da terra, pronta a fronteggiare a testa alta il proprio nemico. Già prevenuta nei confronti del malcapitato che aveva intralciato la sua corsa, Gwen si aspettava di trovarsi davanti quell’arpia di Heather, la tremenda Courtney o -peggio ancora- Duncan.
Riemergendo dal cumolo di vestiti, tuttavia, rimase sorpresa nello scorgere il volto di Cody. Il ragazzo si massaggiava mestamente lo zigomo, che aveva probabilmente battuto conto l’angolo della valigia di plastica.
«Oh, Gwen, mi dispiace! Ti aiuto a rimettere a posto questo macello.» si offrì gentilmente di aiutarla. Il ragazzino aveva un enorme sorriso stampato in faccia, gli occhi azzurri illuminati di una luce quasi inquietante alla vista della sua adorata Gwen.
Ma lei non aveva tempo da perdere e, schiaffandosi una mano sul volto, ringhiò sgarbatamente «Senti, Cody, non ho tempo da perdere con te. Vedi di lasciarmi in pace!»
«Ma che…!» cominciò a dire lui, ma Gwen, abbandonata la valigia aperta sul pavimento, era già fuggita via.
Il ragazzo la osservò allontanarsi, seguendola con lo sguardo nella sua corsa disperata.
Cody non poté fare a meno di chiedersi cosa la turbasse tanto, Gwen era sempre così calma e sicura di sé… ma ora poteva quasi giurare di aver visto una lacrima solitaria scivolare sul suo volto affilato.
Decise di seguirla, affinché non commettesse sciocchezze.
 
 
 
 
«Gwen… dove sei finita?» Cody la chiamava a gran voce, mentre perlustrava le varie stanze dell’aereo. Invano, poiché la ragazza pareva scomparsa.
A un tratto, un debole singulto lo fece voltare di scatto.
E finalmente, nella stanza delle eliminazioni, scorse la figura di Gwen intenta a rovistare tra oggetti sconosciuti.
Entrando rumorosamente nella stanza, Cody notò con preoccupazione che il portellone dell’aereo era spalancato. Usato solo ed esclusivamente dai perdenti che aspiravano al famoso “volo della vergogna”, da tutti i partecipanti era un passaggio temuto ed evitato.
Che cosa aveva intenzione di fare quella ragazza?!
Accertandosi che Chris non si fosse imboscato in qualche angolo remoto della stanza –e che quella non fosse una vera cerimonia di eliminazione- Cody si avvicinò lentamente a Gwen, cercando di capire con cosa stesse trafficando. Quando la ragazza si voltò scorse tra le sue braccia un paracadute rattoppato.
«Che… che diavolo…» scostando il volto allo sguardo preoccupato del compagno, Gwen si passò una mano sul volto, cercando di recuperare il contegno, quindi continuò «che diavolo sei venuto a fare?! Perché mi hai seguita?»
«Ero preoccupato per te» ammise Cody, con sincerità invidiabile «temevo che potessi commettere qualche sciocchezza… e avevo ragione! Che hai intenzione di fare?» chiese, improvvisamente serio e severo.
Gwen sospirò e indossò il paracadute, cominciando ad allacciarsi le complicate imbragature. «Secondo te?» chiese sarcastica «me ne vado da questo inferno. Questo postaccio mi ha stufata.»
«Cosa?!» Cody sussultò «Stai… abbandonando lo show? Ma perché?!» l’ansia rendeva la sua voce leggermente più acuta del normale, ma le sue parole, la sua sincera preoccupazione, stupirono a tal punto Gwen da convincerla a ritardare di qualche minuto il suo volo.
 
 
 
 
Ben presto la ragazza si ritrovò seduta, accanto al portellone spalancato, a raccontare a Cody –un ragazzo che non aveva mai sopportato, le cui attenzioni erano più che sgradite- tutti i tormenti e le preoccupazioni che la affliggevano dal dolce, maledetto, giorno in cui aveva baciato il ragazzo della sua “ex - quasi amica” Courtney.
«…e pensavo che sarei riuscita a sopportare l’odio di Courtney, infondo avevo l’amore di Duncan… ma mi sbagliavo!» Gwen stinse con forza i pugni, le vene azzurrine spiccavano sulla sua pelle bianca «non so più cosa pensare. L’hai visto anche tu, no? Duncan era così geloso, quando Courtney e Alejandro…» s’interruppe, non riuscendo a continuare. La gola era come bloccata, la vista si era fatta appannata mentre Gwen lottava contro le lacrime.
 «Oh, mi sento un tale schifo!» confessò finalmente in un mugugno carico di rabbia e imbarazzo «e meglio per tutti se tolgo il disturbo. Risparmierò a Courtney la fatica di pagare i nostri compagni per la mia eliminazione… me ne andrò con dignità. Tanto non mancherò a nessuno» Gwen concluse il suo racconto e si alzò rassettandosi i vestiti. Era già terribilmente in imbarazzo per la confessione fatta a Cody, sentiva che da un momento all’altro sarebbe crollata… non voleva peggiorare ulteriormente la situazione, ne ascoltare le parole di falso conforto del ragazzo.
Gwen si volse di scatto in direzione del portellone ancora aperto, intenzionata a lasciare definitivamente il programma.
Ma Cody fu più svelto di lei e con uno scatto sorprendente –quantomeno da parte sua- intercettò i suoi movimenti, frapponendosi tra Gwen e il vuoto.
Fissandola in volto con sguardo spaventosamente serio, annunciò «A me mancheresti.»
Presa in contropiede Gwen indietreggiò di qualche passo, indecisa su cosa fare. Non poteva saltare se Cody non avesse liberato il passaggio. Non poteva certo trascinare fuori anche lui… o forse si?
«Levati, Cody. Stai giocando con il fuoco» decise di tentare con la diplomazia «non dire sciocchezze.»
Cody si morse con forza il labbro, cercando di pensare con lucidità.
Aveva bisogno di aiuto.
Aveva bisogno di qualcuno che la convincesse a restare.
Qualcuno che potesse pronunciare il “a me mancheresti” che Gwen voleva sentirsi dire.
Qualcuno come Duncan.
Ma come avrebbe fatto a chiamarlo senza che Gwen se ne accorgesse?
“Pensa Cody, pensa! Fallo per Gwen.”
 
 
 
 
«D’accordo Gwen» disse infine «ti lascio andare. Hai vinto! Ma ti prego… aspetta ancora qualche secondo. Vorrei che tu ascoltassi la canzone che ho scritto apposta per te.»
Gwen rimase sorpresa da una tale richiesta ma, alla fine, acconsentì incuriosita.
Prendendo fiato e schiarendosi la voce, Cody cominciò a cantare a squarciagola. Così forte che l’avrebbero sentito perfino in prima classe.
Così forte –e così male- che il bullo non avrebbe resistito al desiderio di accorrere per deriderlo. Cody ne era più che certo. E infatti…
«Bimba sai che è vero
io son di umore nero,
quando non sei con me…
son perso senza TE!
Oh YEAAAAAAH!»
Concluse la sua performance con un grido agghiacciante che fece tremare il corridoio della terza classe.
Gwen lo fissava sconvolta e ammutolita, ma a Cody non importava minimamente poiché lui aveva raggiunto il suo scopo. Infatti, udiva distintamente le risate di Duncan riecheggiare per il corridoio, in chiaro avvicinamento.
Ora si trattava solo di bloccare Gwen per qualche altro secondo…
Si stava scervellando alla ricerca di nuove parole che si accordassero alla melodia, quando una musica infinitamente più dolce e gradita si presentò alle sue orecchie.
Gwen, con le braccia chiuse intorno alla vita e le lacrime che finalmente scorrevano libere lungo le guance, stava ridendo. Ridendo a crepapelle.
Rideva così tanto che dovette appoggiarsi allo stipite della porta per non cadere a terra «Non posso credere che tu l’abbia fatto!» bisbigliò tra i singhiozzi, prendendo subito dopo un’enorme respiro alla disperata ricerca d’aria.
Dapprima imbarazzato, poi sinceramente divertito, Cody si unì al coro della tintinnante risata della ragazza.
Quella era decisamente la musica più bella, alle sue orecchie.
Tra le risa, i singhiozzi e i sospiri credette persino di udire un “grazie Cody”.
Ma sicuramente era stata solo la sua immaginazione.
 
 
 
 
Cody osservò Duncan e Gwen allontanarsi dalla sala delle eliminazioni tenendosi per mano. I due sorridevano, felici di essersi chiariti e finalmente ritrovati.
Sospirando raccolse il paracadute che Gwen aveva ormai abbandonato e fece per chiudere la porta.
Tuttavia, mentre teneva una mano sulla maniglia, si soffermò per qualche istante ad osservare il vuoto davanti a lui. Indeciso sul da farsi.
Certo, aveva di nuovo aiutato la ragazza che amava, ma ora lei stava con un altro e lui si ritrovava di nuovo solo.
Come sempre.
Non sarebbe mai riuscito ad essere più di un'amico per lei.
Non sarebbe mai valso qualcosa o diventato qualcuno il cui "mi manchi" fosse stato in grado sciogliere il dolore di Gwen.
Ma lei era felice ora, questo era ciò che contava.
Cody scosse con forza la testa e gettò un’ultima occhiata al cielo limpido, quindi chiuse di scatto il portellone mormorando «Naah. Non posso andarmene. Potrebbe aver ancora bisogno del mio aiuto.»
 
 
 
 
 
Note d’autrice…
Bene, eccomi qui.
Non posso credere di averla pubblicata davvero…^^”
Questa è la mia prima fan fiction su A tutto reality/Total Drama e spero sinceramente che non sia un’emerita schifezza -.-“
Fino a poco fa ero assolutamente entusiasta ma ora… a dirla tutta la trovo un po’ vuota.
Comunque, mi auguro che i personaggi non siano troppo OOC ho cercato davvero di mantenere il loro carattere.
Collocata in un momento indefinito di TDWT, la dedico a Cody, perché è tra i miei personaggi preferiti –forse il mio preferito- e a tutti coloro che, come me, potrebbero rivedere mille volte il suo provino per l’isola XD
Che altro dire? Spero che recensirete, almeno qualcuno… mi farebbe piacere, i consigli sono sempre graditi!
Saluti a tutti e grazie di essere passati!

Holly_94
 
 

  
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