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Autore: Ainwen    18/05/2011    6 recensioni
Finalmente dopo due anni in Europa era tornato a New York…
Non vedeva l’ora di rivederla…anche se si erano lasciati in malo modo e lui era praticamente fuggito dalla grande mela sapeva che Rachel l’avrebbe perdonato come aveva sempre fatto…
Dopotutto erano fatti per stare insieme loro due no?!?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Finn Hudson, Kurt Hummel, Noah Puckerman/Puck, Rachel Berry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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and now you’re back
you don’t get to get me back
and who do you think you are?
running around leaving scars
collecting a jar of hearts
tearing love apart
you’re gonna catch a cold
from the ice inside your soul
don’t come back for me
dont come back at all
who do you think you are?
-Jar of the hearts Christina Perri-

 
Finalmente dopo due anni in Europa era tornato a New York…
Non vedeva l’ora di rivederla…anche se si erano lasciati in malo modo e lui era praticamente fuggito dalla grande mela sapeva che Rachel l’avrebbe perdonato come aveva sempre fatto…
Dopotutto erano fatti per stare insieme loro due no?!?
Suonò il campanello di casa Berry-Hummel…quei due erano andati a vivere insieme dopo il liceo e tutt’ora convivevano…da prima che partisse si era trasferito da loro anche Blaine…
Ad aprirgli la porta fu suo fratello
 
-         Finn!?!
-         Ciao Kurt…
 
E l’abbracciò…gli era mancato il suo fratellino…
Kurt lo invitò ad entrare ed iniziò a tempestarlo di domande ma lui in quel momento voleva solo sapere una cosa
 
-         Dov’è Rachel?
 
Vide suo fratello immobilizzarsi e poi sospirare quasi frustrato
 
-         E’ a fare un provino a Broadway…tra poco credo che sarà a casa…
-         Magnifico!...su ora raccontami un po’ cosa mi sono perso in questi due anni…
 
Notò che Kurt sembrava essere contrariato da qualcosa ma non ci badò più di tanto anche perché dopo poco fu sommerso dalle sue chiacchiere...
 
 
Rachel era felicissima…
L’avevano presa…avrebbe recitato in “Chicago”…
Non vedeva l’ora di dirlo a Kurt e Blaine…di mandare una mail chilometrica a Mercedes invitandola alla prima…ma soprattutto era impaziente di dirlo a lui…ecco perché gli aveva dato appuntamento davanti casa sua…sapeva che si era preso una giornata libera solo per lei…era fatto così ormai lo sapeva…
Sorrise pensando a quanto sarebbe stato orgoglioso di lei…
Finalmente il taxi si fermò…pagò velocemente e scese…voleva correre da lui e le brillarono gli occhi quando lo vide che la stava già aspettando sorridendole in quel suo modo fantastico
 
-         Ce l’hai fatta vero?
 
Gli annuì radiosa
 
-         Ci avrei scommesso Berry!...Stasera festeggiamo alla grande…solo io e te…
 
Rachel gli corse incontro e l’abbracciò di slancio per poi baciarlo
 
-         Non vedo proprio l’ora che sia stasera…
 
Lui rise malizioso
 
-         Ma quanto sarai malandrina a volte…su forza entriamo in casa prima che decida di rapirti qui e all’istante…
 
Lei lo prese per mano ed aprì la porta ridendo di gusto…
 
 
Finn avrebbe riconosciuto quella risata ovunque…era tornata ed il cuore iniziò a battergli all’impazzata…
 
-         Kurt!!!! Ce l’ho fatta!!!
 
Sembrava felicissima…
Si alzò di colpo…voleva vederla…precedette suo fratello nell’ingresso…
Era se possibile ancora più bella anche se la vedeva solo di spalle…però si chiedeva perché fosse in compagnia di lui…
 
-         Rach…
 
La vide irrigidirsi al suono della sua voce…sapeva che appena l’avrebbe visto sarebbe corsa fra le sue braccia…
Si girò a guardarlo…ma invece di fare quello che lui pensava si avvicinò di più al ragazzo al suo fianco...
 
-         Finn…
-         Ciao Rachel…
 
Poi puntò lo sguardo verso il suo vecchio amico
 
-         Puck…
-         Hudson…
 
Notò che la mano della ragazza era intrecciata con quella di Puckerman…non poteva essere vero…ma quando vide che il ragazzo passava un braccio intorno alle spalle di Rachel tirandola a sé non ebbe più dubbi…
Peccato che lei non sarebbe rimasta sua ancora per molto…Finn ne era certo…
 
-         Rach dovrei parlarti…in privato…
 
Lei si girò verso quello che ormai considerava un suo ex-amico
 
-         Noah…aspettami qui con Kurt…torno subito ok?
 
Noah le annuì cupo e la ragazza gli accarezzò una guancia dolcemente poi tornò a guardarlo
 
-         Andiamo in cucina…
 
E lui la seguì ma non prima però di aver lanciato uno sguardo di sfida a Puck…voleva fargli capire che adesso il gioco l’avrebbe vinto lui…notò che aveva capito perché aveva serrato la mascella con violenza…
 
 
Kurt seguì con lo sguardo Rachel e Finn poi tornò a guardare il suo amico…
Dire che era furioso e preoccupato era dire poco…poteva capirlo benissimo…
 
-         Noah…
-         Kurt non dirmi che andrà tutto bene…ci credi poco pure tu…sappiamo entrambi l’influenza che tuo fratello ha su di lei…chi sono io in confronto a lui…
-         Non dire stronzate Puckerman…
 
Lo vide sospirare frustrato…
 
-         Andiamo Kurt…ci frequentiamo da meno di un anno…non mi faccio illusioni…
-         Noah tu sei importante per lei e lo sai…
-         Tsz…se ti piace crederlo…io però non me ne starò qui ad aspettare che esca da quella stanza mano nella mano con lui…dille che se mi vuole mi trova a casa…
-         Noah aspetta…
 
Ma il ragazzo non l’ascoltò ed uscì sbattendo la porta…
Capiva la sua insicurezza…dopotutto Rachel aveva sempre perdonato Finn…
Ma Kurt aveva visto il modo in cui la ragazza guardava Noah e per questo aveva il sospetto che questa volta le cose sarebbero andate diversamente… Rachel non poteva lasciarlo…
 
 
Finn la fissò a lungo prima di parlare
 
-         Noah Puckerman?!?...come ai vecchi tempi eh Rach…
 
Lei si voltò a guardarlo furiosa
 
-         Non vedo come la cosa possa essere di tuo interesse…
 
Le si avvicinò e con le mani le strinse le braccia per poi fissarla intensamente
 
-         Sono tornato per te…per noi Rach…Certo che mi interessa…
 
La vide spalancare quei suoi stupendi occhi da cerbiatta…
Il più era fatto…aveva usato tutte le parole giuste…presto avrebbe potuto riassaggiare quelle sue deliziose labbra…
Un po’ gli dispiaceva per Puck…ma dopotutto se l’era cercata…era logico che lui era solo un suo rimpiazzo…cosa poteva pretendere…
Lo schiaffo che però ricevette lo  lasciò interdetto…quello non l’aveva previsto…
 
-         Ma chi ti credi di essere?
 
Era semplicemente incavolata nera…
E lui era sempre più confuso…perché non lo stringeva tra le sue braccia?
 
-         Pensi che in questi due anni io mi sia disperata per il tuo ritorno?...Ok ammetto che i primi mesi lo sono stata ma poi ho voltato pagina definitivamente…Tu non mi hai mai veramente meritato…Ed io ora sono felice…davvero felice…
-         Grazie a Puck vero?
-         Si è così…
-         È un fallito…lo è sempre stato…come pensi che sarà la tua vita con uno come lui…ti tradirà alla prima occasione…Noi due siamo fatti per stare insieme Rachel…me l’hai detto anche tu un sacco di volte ricordi?
-         Questo era prima che aprissi finalmente gli occhi…e Noah non è assolutamente un fallito e non mi farebbe mai del male…tu in confronto a lui sei solo una nullità quindi non permetterti di offenderlo…
-         Questo sono solo delle stronzate…Rachel io ti amo…
-         Ma io non ti amo più!
 
Era totalmente sconvolto…tutto quello che si era immaginato non era avvenuto…che il mondo avesse iniziato a girare al contrario?!?...
 
-         Ma io sono tornato per te…dovrà pure contare qualcosa…
-         Io non ti ho mai chiesto di tornare…sei tu quello che ha rovinato tutto scappando quando ti avevo chiesto di andare a vivere insieme…come potevi sperare che io sarei rimasta qui ad aspettarti ancora perdutamente innamorata…come potevi pensarlo dopo aver rotto tutte le promesse che mi hai fatto prendendo quell’aereo?...Io non volevo assolutamente il tuo ritorno…
-         È così che finisce tra di noi?
-         È finita due anni fa Finn!...non capisco davvero cosa ti aspettavi…
 
La vide avviarsi verso l’uscita della cucina…gli dava le spalle…
 
-         Io sono andata avanti…dovresti farlo anche tu…Addio Finn…
 
Ed uscì…
Lei non l’aveva davvero aspettato…questa volta non c’era nessun perdono per lui…
Ancora non riusciva a crederci…ma era stata così risoluta…tra loro era finita per sempre…
 
 
Noah spalancò la porta di casa furioso…
Quel cretino di Finn Hudson era tornato e tutte le sue insicurezze si erano fatte largo dentro di lui…
Nonostante fosse stato assunto come avvocato in un importante studio legale di Manhattan si sentiva sempre poco degno di Rachel Berry la nuova stella di Broadway…
La paura di perderla a volte lo devastava…ed ora era proprio uno di quei momenti…
Trovò Sam seduto sul divano…stava nuovamente guardando Guerre Stellari…
Si sedette vicino all’amico sospirando amaramente…
 
-         Ehilà Noah…pensavo fossi da Rachel…
-         Già..beh…Finn era a casa ad aspettarci…
 
Vide Evans immobilizzarsi e poi guardarlo stupito
 
-         Hudson è tornato?
-         Si Finnkenstein è tornato…
-         E tu perché sei qui?
-         Dovevo rimanere là come un fesso e vederlo mentre me la porta via?...no grazie mille…che venga lei a dirmi che è finita se ne ha il coraggio…
 
L’amico gli tirò un pugno nella spalla
 
-         Ehi!!!
-         Amico dovevi rimanere e lottare…cavolo gli hai lasciato campo libero così…sei fuggito…
 
Si alzò se possibile ancora più frustrato
 
-         Se volevo una paternale ero andato a trovare Artie a lavoro…me ne vado in camera mia che è meglio
 
E se ne andò prima che Sam potesse aggiungere altro…
Doveva calmarsi...perché non era sicuro su quanto ancora poteva trattenersi prima di spaccare tutto…se l’avesse davvero persa non sapeva quale poteva essere la sua reazione…
Rachel era ormai parte di lui…doveva inventarsi qualcosa per non cederla a Finn…
 
 
Rachel salì gli ultimi gradini con un balzo…
Era davanti all’appartamento che Noah condivideva con Sam ed Artie già da dopo il liceo…
Usò la chiave che Puck le aveva dato molti mesi prima e trovò il biondino di casa seduto sul divano…Sam si voltò a guardarla e le sorrise
 
-         E’ in camera sua…
-         Grazie Sam…
 
Si precipitò da lui spalancando la porta con furia per poi richiudersela alle spalle
 
-         Perché diamine te ne sei andato?
 
Era seduto alla sua scrivania ed udendo la sua voce alzò la testa che prima teneva tra le mani
 
-         Sai benissimo il perché…mi chiedo con che coraggio mi hai chiesto di rimanere…ma non perdiamo tempo in chiacchiere inutili…sei venuta per lasciarmi Berry?
 
Lei lo guardò stupita…poi assunse la sua tipica posizione risoluta…
 
-         Noah Puckerman mi stai tradendo?
 
Lo vide sbarrare gli occhi confuso
 
-         Diavolo no!
-         Allora perché mai dovrei lasciarti?
 
Lui si alzò per raggiungerla continuando però a non guardarla negli occhi
 
-         Sai com’è…Finn è tornato e mi sembrava intenzionato a ritornare con te…
 
Era proprio scocciata…
Adesso pure Noah credeva che lei non fosse cambiata in quei due anni?...ma non notava come si perdeva a fissarlo come una sciocca a volte?...
Lei finalmente aveva aperto gli occhi su Finn e la loro relazione…adesso sapeva cosa voleva davvero…ma a quanto pareva nessuno sembrava capirla…
 
-         Non essere sciocco Noah…
-         Perché mai dovresti rimanere con me quando puoi tornare con quello che definivi il tuo uomo ideale?...Sul serio Berry perché dovresti scegliere me…quando hai Finn su un piatto d’argento…
-         Perché ti amo stupido!
 
Ecco glielo aveva detto…
Certo era quasi un anno che erano una coppia ma quelle due paroline non se le erano ancora dette…
Si era immaginata di dirgliele in un’occasione romantica…aveva vagliato ogni possibile scenario aspettando il momento giusto ma mai aveva pensato che sarebbe successo per convincerlo che lei non sarebbe corsa dal suo ex…
Avrebbe maledetto Finn Hudson in ogni lingua che conosceva per il resto dei suoi giorni…aveva rovinato un momento importante con il suo Noah…Accidenti!
Notò che era rimasto senza parole…beh almeno aveva smesso di dire stupidaggini…
 
-         C-Cosa hai detto Berry?
-         Che ti amo scemo che non sei altro…per caso sei diventato anche sordo oltre che ottuso?
 
In un battito di ciglia si ritrovò incastrata tra il muro ed il corpo muscoloso di Noah…
Non aveva mai visto gli occhi del ragazzo così luminosi…erano più verdi che mai…da mozzare il fiato…
 
-         Dovevo essere sicuro di aver sentito bene…
 
La sollevò per portarla alla sua altezza e lei ne approfittò per intrecciare le gambe dietro la sua schiena…
 
-         Non devi mai dubitare di noi Noah…di quello che provo per te…non ti libererai così facilmente della sottoscritta…
 
Lo vide sogghignare in quel suo modo fantastico
 
-         Sai prima ero qui che mi dicevo che dovevo lasciarti decidere da sola e non interferire…ma poi mi sono dato dell’idiota ed avevo iniziato a progettare un piano per rapirti e portarti il più lontano possibile da New York e da Finnkenstein…lo avrei fatto anche contro la tua volontà…
-         È così che avresti combattuto per me?
 
Gli chiese ridendo…lui le accarezzò dolcemente i capelli…
 
-         Oh credimi ti avrei legata ed imbavagliata se fosse stato necessario…e poi con calma ti avrei nuovamente sedotta…
 
Lei rise di gusto e lo strinse di più a sé…a volte aveva proprio delle idee folli ma pur sempre carine…
 
-         Come hai potuto pensare che preferissi Finnkenstein al mio adorato e pazzo Puckzilla?
-         Non lo so nemmeno io…mi fai un brutto effetto Berry…il solo pensiero di perderti mi manda fuori di testa…
 
Lo baciò…
Come poteva non farlo dopo quella frase?...
Sentì le mani di lui farsi smaniose ed intrufolarsi sotto il suo vestito per poi sfilarglielo…anche lei però non rimase con le mani in mano e presto poté accarezzare i suoi fantastici addominali senza l’intoppo della sua maglietta attillata…lo desiderava troppo…
 
-         Rach…
-         Mmmh?
-         Anch’io ti amo
 
Si immobilizzò e lo fissò negli occhi…
Lo sguardo di lui era così dolce e sincero in mezzo alla loro passione che le vennero le lacrime agli occhi per la felicità…
 
-         Non piangere sciocchina…altrimenti prima che te lo ridica dovranno passare dei mesi…
 
Lei gli sorrise radiosa prima di ricatturare velocemente le sue labbra…
Lo baciò con più impeto…dopo quelle due parole voleva sentirlo su di sé…non avrebbe potuto più attendere…
Lo guardò e vide che i suoi occhi erano offuscati dal desiderio…dovevano essere lo specchio dei suoi lo sapeva…
 
-         Amami Noah…
 
Gli soffiò rocamente sulle labbra…
Sentì le mani di lui stringerla più forte…le sarebbero rimasti di sicuro i segni ma non le importava…sarebbero stati il marchio di Noah su di lei…
 
-         Credimi piccola lo farò più di una volta…
 
Rise felice come non mai e lui la trasportò sul suo letto esaudendo la sua richiesta…
Sentì a malapena la consistenza fresca del lenzuolo sulla schiena perché dopo poco per lei non ci fu altro che Noah ed il loro amore…
 

Fine.

 
Rieccomi!!!!!!!! :D
Questa one-shot nasce da un’ispirazione che ho avuto guardando Rachel cantare Jar of the hearts al Prom…so di aver fatto un Finn che a molte non piacerà però quella canzone mi ha fatto riflettere molto sul loro rapporto…lei lo perdona ogni volta e sinceramente mi sono un po’ stufata di vederla così arrendevole con lui...e così ho scritto questa cosina XD
Ho scelto il Pucklberry e non un’altra coppia perché li trovo troppo fantastici insieme :P
Anyway spero vi sia piaciuta…commenti e critiche sono sempre ben accetti…
Volevo ringraziare la mia soul sisters Kathlyn per il grande sostegno che mi dà ogni volta ^^ e Tem93 per tutte le sue bellissime recensioni che adoro :D GRAZIE!
E un grazie a tutti voi che leggete :D
Beh alla prossima!
 
Kisses
Isa
   
 
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