siede in un angolo                                                                  

  si canta una ninna nanna all’ anima                                      
    avvolta da tutte le promesse mai mantenute                                  
    nessuno potrà mantenerle ormai                                                       
   non si piange più addosso non ci sono più lacrime da asciugare 
   grida nell’ anima che ormai non c'è più niente da perdere                            
    nell’ diario solo pagine vuote dal dolore                                         
    e i sentimenti andati fuori strada non tornano più
 

è questo che lei pensava e faceva ogni volta che succedeva. Ogni volta che suo padre la criticava e la malmenava. Ma questa volta era stato diverso, non ha avuto la forza di resistere sotto le botte che le dava il padre ed era svenuta. Quando si era svegliata aveva realizzato tutto. Era colpa SUA. Di LUI che l’aveva illusa, le aveva promesso che sarebbero scappati entrambi, che l’avrebbe salvata dal inferno in cui si trovava. Non era colpa del padre, lui era crollato dopo la morte della madre, mentre invece lei era riuscita ad andare avanti e a trovare LUI. Lei lo amava con tutta l’anima, che sarebbe anche morta per aiutarlo. Ma quello che LUI le aveva fatto oggi non poteva essere vero,l’aveva abbandonata come aveva fatto la madre. Trova la forza di alzarsi, si guarda allo specchio. I suoi capelli castani sono tutti scombinati,il volto tumefatto e gli occhi rossi a causa del pianto. In queste situazioni lo avrebbe chiamato e sarebbero scappati nel luogo in cui lui le aveva rivelato il suo amore. Decide di uscire, scende le scale scricchiolanti ,che tutte le notti mentre il padre le sale le fanno paura, esce dalla porta ,ormai da ridipingere, e si chiude quel luogo oscuro che portava dolore. Si stava dirigendo nel loro posto .

in piedi sul marciapiede stava ferma aspettando la sua reazione
non voleva sentire come ad un'altra dicesse le stesse parole dolci ,
 le tesse promesse e
vederlo mentre la accarezza in quel modo che doveva essere solo per lei non per un'altra
 
 

decise di non pensarci di andare dove la portano le gambe però la portarono in quel posto dove lui la prima volta la baciò dove le disse che sarebbero stati per sempre insieme , lei , povera illusa ci aveva creduto,torna a  casa si butta sul letto piange poi quando si calma si guarda allo specchio e vede i suoi capelli castani scombinati occhi marroni gonfi dalle lacrime e in questi momenti lo chiamava sempre e in momenti come questi che lui le diceva che è la più bella al mondo.


angolo dell'autrice

salve a tutti!!! questa storia è stata scritta a quattro mani da me e una mia amica. Abbiamo deciso di postarla solo per sapere cosa ne pensate. quindi commentate in tanti vi prego!!!!

Baci by milla :)