18/05/2011
0 recensioniPov Jared Leto
Il cielo è un fiore.
Facilmente un fiordaliso, meno comunemente un mazzo di lobelie, un cesto di ortensie, una miriade di ipomea violacea e purpurea.
Il cielo è un fiore.
Colin tu hai voluto che venissi in Irlanda con te.
Sei stato dolce, in quell’imbarazzo che amo prima di tutte le altre cose belle, che ti riguardano, nel chiedermelo davanti al terminal per Los Angeles.
Questo prato profuma di noi, ci siamo stati sopra per troppo tempo, abbiamo schiacciato l’erba, creando un giaciglio sicuro, tra le fila più alte dei nostri corpi magri e consumati dal troppo amore.
Il cielo è un fiore.
Hai pianto, nel confessarmi che avei così paura di noi e per noi.
Certo avresti dato la vita, ma…
Tutto estremamente complicato.
Colpa del lavoro che facciamo, delle famiglie, di chi ci segue, di chi dice di amarci.
Peccato sia tu, tutto ciò che amo e che sia io, tutto ciò che ami tu.
Il cielo è un fiore.
Ecco, ora me ne sto andando, anche se sono ancora qui, perché il cielo sta cadendo piano.
Si è spezzato.
Milioni di petali investono i miei occhi.
Si fondono, si mescolano, si infrangono.
Ora sono dello stesso colore.
Azzurro cupo.
Il cielo è un fiore.
I petali fanno un fiore.
I miei occhi sono un fiore.
Il cielo, adesso, non esiste più.
