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Autore: faith15    18/05/2011    2 recensioni
"E quando tu, che come un demonio mi divori, assaporando ogni piccola parte di questo corpo ormai privo di forza io, per la prima volta, mi inebrio di questo peccato tanto dorato quanto profondamente malato, ansimando ad ogni tuo tocco."
AoixRuki [Riveduta e riscritta parzialmente]
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aoi, Ruki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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No fear, destination darkness.

 

Autore: Feissu

Pairing: AoixRuki

Note: Strana, boh.
Non so perchè ma mi è uscita così, un po' blasfema direi xD
Ma spero vi piaccia T^T
Commentate mi raccomando~ Anche le critiche sono bene accette~
Grazie mille a tutti in anticipo.

 

A presto (si spera °O°)

 

 

_______

 

 

 

Tra le tenebre della notte, nascosti dalla luna ma non dal cielo, i demoni si amano.

C'è quel piccolo lasso di tempo, al calare dell'ombra,  in cui l'amore diventa profano e la passione ti annebbia la vista, cancellando ogni  istinto umano per  liberare l'animale voglioso di oscurità che si cela dentro il nostro stesso animo; puoi combattere, ma quell'istinto primodiale ti dominerà e ti annienterà.

Sono proprio quegli istanti della notte in cui l'amore si fonde con il male, ti spacca la testa e abusa del tuo corpo esamine mentre lottando come una ragazzina indifesa cerchi di dimenarti inutilmente dalla folle presa del diavolo.

 

Il delirio della passione.

La follia del desiderio

La bramosità della carne.

 

Gli alberi danzano sotto le note soavi dell'oscurità, amandosi nello stesso modo brutale in cui io, avvolto nella mia dolce illusione, gioco sadicamente con la piccola scintilla infuocata che mi sta bruciando il cuore e dannando l'anima, ma nonostante tutto, sorrido libero di essere io l'artefice del mio destino.

 

L'unione della luce e del buio.

Il male corrompe il bene.

 

Il tuo respiro sulla mia pelle simile a quello di un animale in piena caccia mi manda su di giri. Mentre le tue mani si muovono senza una meta precisa sul mio corpo, forse accecato da un impeto di passione, segni le mie spalle, lacerandomi profondamente la pelle; il calore del sangue che scorre lungo la mia schiena rappresenta quasi il marchio indelebile del tradimento. E quando tu, che come un demonio mi divori, assaporando ogni piccola parte di questo corpo ormai privo di forza  io, per la prima volta, mi inebrio di questo peccato tanto dorato quanto profondamente malato, ansimando ad ogni tuo tocco.

Niente più luce.

Niente più candore sul mio viso.

 

Sento uno strano fuoco ardermi al centro del petto, bruciando lentamente ogni mia convinzione; tutte le cose che avevo appreso sino ad ora stavano per essere spazzate via da colui che mi stava ridando alla vita sotto l'aspetto di una creatura destinata all'oblio.

Mai avrei pensato di ritrovarmi tra le braccia del diavolo.
Mai avrei immaginato che avrei gioito nel sentirlo pronunciare il mio nome con tanta foga mentre affondava dentro il mio corpo con così tanta brutalità quanta dolcezza.

Mai avrei immaginato di sentire le sue braccia circondare la mia vita e stringermi forte a se.

Eppure eccomi qui, ad avvolgere con le mie ali, ormai diventate dello stesso colore del cielo che ci copriva, la  creatura più bella e selvaggia che la terra potesse darmi.

Sorrido, rendendomi conto di quanto i miei pensieri siano così contrastanti dalla mia natura, ma non posso negare  che appartenere a colui il cui cuore è così impuro e freddo non mi dispiace affatto.

< Ruki~ > Lo sento mormorare con voce rotta dal piacere mentre assesta colpi sempre più violenti con suo bacino, quasi volesse tagliarmi in due.

Il piacere era così grande da farmi perdere completamente la testa, ritrovandomi a serrare così tanto i pugni da lacerare la mia stessa pelle.

 

Un piacere che veniva dalle viscere della terra

e toccava gli estremi più elevati del cielo.

 

Nonostante voglia tacere, nascondere la mia lussuria nell'incavo del suo petto, la mia voce ormai è senza controllo.

< Canta mia colomba, canta per me! Fammi sentire i cori paradisiaci di cui il tuo signore tanto si vanta!>  Mi guarda con quel sorriso così malizioso, tanto da farmi contorcere lo stomaco.

< Ti...uccido...Aoi! > sussurro fra gli ansimi, cercando di incutergli timore con lo sguardo, fallendo poi miseramente dopo la sua ennesima spinta che mi ha quasi fatto vedere il paradiso... metaforicamente parlando ovviamente, anche perchè penso che al momento lassù non potrei nemmeno mostrare la mia faccia.

Lo sento ghignare orgoglioso sulla mia pelle per poi riempirmi di dolci baci. E' un contrasto vivente, ogni parte di lui era l'esatto opposto di un'altra.

Ma è stata proprio questa differenza  che mi ha fatto perdere completamente il controllo, la sua dolcezza mista alla bruta violenza del suo essere. Sono rimasto così affascinato da questa creatura così perfetta e misteriosa da permettergli  di rubarmi anche  la purezza.

< Aoi~ Io... > Non faccio in tempo a finire la frase che tocco l'apice del piacere. Sento i muscoli del corpo contrarsi così tanto ho paura di spezzarli. Dopo pochi istanti lui mi raggiunge, per poi accasciarsi sul mio corpo stremato e sudato.

 

Un secondo

Un solo secondo racchiude l'essenza della nostra unione

 

 

Mi ritrovo a tremare, indifeso e stanco tra le sue braccia calde ed accoglienti mentre il vento porta via, lontando dai nostri corpi, quell'odore di sesso che riempiva l'aria.

Pochi minuti di silenzio, sento le tue braccia farsi più strette attorno a me, mentre le tue labbra si impossessano delle mie. Tutta la violenza che riempiva i tuoi movimenti ora è scomparsa; un bacio dolce come il miele.

Puro come la neve ma caldo come il fuoco.

< Ruki > mormora questa volta con la sua voce roca e spenta dall'orgasmo provato pochi minuti prima, le sue mani si muovono sul mio viso, accarezzando i miei lineamenti in modo lento < Perchè hai permesso a questo spirito nero di portare via dal paradiso questa dolce creatura alata? > Mi domandi, abbassando lo sguardo quasi come se ti stessi vergognando di ogni tuo gesto.

< Perchè ormai il mio posto è vicino a colui che osa porsi domande così prive di senso > Sorrido, cercando di trasmetterti la sincerità del mio cuore.

< La mia misera vita vale questo immenso sacrificio? > Mi domandi, alzando lo sguardo verso il mio volto.
Le tue pozze nere come il carbone piangono.

< Senza di te la mia vita non avrebbe senso ! > Ti sussurro, baciandoti delicatamente quelle lacrime color porpora che ti rigano il viso.

 

E proprio li, dove si era appena concluso l'atto più blasfemo che sia il cielo che la terra avessero mai visto, i demoni non solo si amavano, ma si appartenevano.

 

 

 

 

   
 
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