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Autore: Dils    19/05/2011    5 recensioni
Se chiedete ad un bambino quanti anni ha, egli vi risponderà, fiero e orgoglioso, con estrema precisione, la propria età.
Se quel bambino però veste di verde e ti guarda con estrema sfrontatezza, probabilmente, vi risponderà serenamente che, certamente, debba essere molto giovane.
Se avete più di dodici anni quello stesso ragazzo vi guarderà dall’altro in basso, compiangendo dentro di sé la sventura in cui siete caduti: crescere.

Non molt da dire, tranne che amo Peter Pan e che mi piacerebbe leggeste questa piccola cosetta. :3
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se chiedete ad un bambino quanti anni ha, egli vi risponderà, fiero e orgoglioso, con estrema precisione, la propria età

I don't know how to be something you miss.

 

 

Se chiedete ad un bambino quanti anni ha, egli vi risponderà, fiero e orgoglioso, con estrema precisione, la propria età.

Se quel bambino però veste di verde e ti guarda con estrema sfrontatezza, probabilmente, vi risponderà serenamente che, certamente, debba essere molto giovane.

Se avete più di dodici anni quello stesso ragazzo vi guarderà dall’altro in basso, compiangendo dentro di sé la sventura in cui siete caduti: crescere.

Se il suddetto bambino, poi, si metterà a volare o a cercare la propria ombra, non sorprendetevi troppo, perché avreste davanti a voi Peter Pan in persona.

Nessuno sa con precisione da quanto vive Peter Pan, me che meno lui stesso, quel che è certo è che, se fosse cresciuto, sarebbe diventato un ricco borghese a capo di una qualche società; o perlomeno questo è ciò che egli ricorda se gli domandi che cosa avrebbero voluto che diventasse i suoi genitori.

In effetti, questo, è l’unico ricordo che Peter Pan abbia mai conservato in così tanti anni, ma forse non troppi, di vita.

Se avete intenzione di unirvi ai “Bambini Sperduti”, dovete sapere che ci saranno mille avventure, avrete una vita lontana dal dolore, fatta da continue avventure.

Conoscerete sirene, indiani, pirati e mille altre creature, il guaio è che vi dimenticherete di tutto ciò non appena l’avrete fatto.

E’ proprio per questo che, prima o poi, ogni Bambino Sperduto, decide di tornare sulla terra e crescere, perché vivere in un sogno è bello, ma non è reale, e prima o poi si deve crescere e affrontare la vita, la vita vera.

Solo una bambino non ha mai abbandonato l’Isola che non c’è e credo che nessuno di voi si sorprenderà se dirò che quel bambino, ebbene sì, è proprio Peter Pan.

Egli è convinto che al mondo non esista gioia più grande che volare sereno o giocare con le stelle, ha da tempo scordato Campanellino, la fatina fedele che ha condiviso con lui molte avventure, ed è passato molto tempo da quando si è vantato l’ultima volta di aver ucciso il capitano Giacomo Uncino, non ha più rivolto alcun pensiero ai fratelli Darling e a quella dolce bambina che, per gioco, e, forse, anche un po’ nella realtà, è stata sua moglie.

Non ricorda niente di sentimenti, strani ticchettii e uccelli di nome Wendy, d’altro canto tra scherzi e giochi non c’è tempo per il ricordo.

Ci saranno altri nemici da sconfiggere, altre bambini di cui occuparsi e altre fatine gelose, ci saranno mille altre avventure, voli e giochi.

Eppure, ogni sera, prima di andare a letto, Peter Pan, ricorda di prendere la propria medicina.

E, se vivete a Londra, verso Primavera, alzate gli occhi al cielo: se vedrete volare uno strano ragazzino vestito di verde insieme ad una bambina, saprete che quello non è altro che Peter Pan, il ragazzo che non vuole crescere, insieme alla sua nuova Wendy, futura finta moglie, compagna di avventure, racconta storie e una vana sostituta di una bambina che, anni fa, raccomandò a Peter di prendere ogni sera la medicina, prima di andare a letto.

 

 

Questa storia è stata iniziata molto molto tempo fa, scritta su un fogliaccio, gettata in una cassetto e mai realmente finita, fino ad ieri. Ho amato questo libro fin dalla prima volta che l’ho letto e mi ha da sempre affascinato la psicologia che gira tutto intorno al romanzo così, be’, ho deciso di provare a scrivere qualcosa su questa inimitabile opera.

Hope you like it!

  
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