Una mattina speciale

-Cavolo Martina, svegliati! Sono le 9.00! E suuu!!!!- mi diceva la mia migliore amica Clare, scuotendomi.
Dal suo tono di voce mi sembrava parecchio arrabbiata... -Daiiiii! Ti pregooo! Sapevo che non dovevamo andare a dormire così tardi questa notte! Mai più pigiama party prima di una serata importante!- si riferiva al fatto che questa notte eravamo andate a dormire alle 4... -Mi dispiace, dai solo 5 minuti e poi giuro che mi sveglio!- dissi con una voce che sembrava provenire dall'oltretomba.
Mi lasciò stare, aveva capito che non mi sarei alzata prima di quei 5 minuti. -D'accordo! Ma sbrigati che stasera abbiamo da fare!- disse sbuffando. Capivo che aveva ansia per questa sera, ma questa sera, erano appena le 9 di mattina!!!
Passò il tempo previsto dall'accordo con Clare così mi alzai, mi diressi in bagno. Ancora assonnata sbattei la testa contro la porta quando Fliss uscì dal bagno. -Scusami Marti, mi dispiace, ti fa molto male?!- disse con aria davvero preoccupata. -No, non ti preoccupare, ci sono abituata...- dissi tutto d'un fiato. -Ma come no, ti sta uscendo sangue dalla fronte, aspetta che vado da Lucy e mi faccio dare un cerotto, ferma e non ti muovere che sporchi tutto!- mi comandò Fliss.
Nel pigiama party eravamo in cinque: io, Clare, Fliss, Georgia e Lucy, siamo tutte molto amiche, ma quelle con cui mi capisco proprio al volo sono Clare e Fliss. Abbiamo 16 anni ma sotto sotto siamo ancora delle ragazzine. Arrivarono tutte e quattro, si era sparsa voce, che stavo per terra sanguinante! -Ma che cavolo hai fatto Martina!??- disse prontamente Georgia, -Bhè, sai com'è Giò non sapevo come fare a svegliarmi e ho chiesto gentilmente a Fliss se mi dava un botta con la porta in pieno viso a quest'ora!!!! Ma che mi chiedi?- dissi con aria arrabbiata ma allo stesso tempo divertita. Mentre Clare mi metteva il cerotto ridemmo tutte assieme.
Era bello fare i pigiama party con loro, le mie migliori amiche. -Noi andiamo a preparare la tavola per fare colazione, raggiungici quando ti sei vestita, lavata, e truccata! Che sei orribile così, amica mia!- disse Clare, sempre gentile lei!

Ero completamente vestita, lavata e pronta, per andare a fare colazione. Proprio mentre prendevo il mio cellulare per augurare a mia madre il buongiorno, passai accanto al calendario della camera di Clare (erano passati due anni, da quando facevamo i pigiama party e sempre a casa sua) e vidi un enorme cuore sul giorno di oggi...
Mi ero completamente dimenticata di stasera, c'era il concerto di Justin Bieber.
Ecco perchè Clare era furiosa, agitata e scorbutica, oggi dovevamo fare shopping per il concerto di stasera! Arrivai in salotto, tutto era pronto per mangiare.
Aiutai le mie amiche a portare le ultime cose sul tavolo, e poi mi sedetti assieme a loro. -Scusami Clare! Stai tranquilla sia per questo pomeriggio sia per stasera, ci sono! Tutto pronto, okay?!- dissi abbracciandola, -Grazie al cielo!- disse guardando il soffitto.

Eravamo fan di JuJi (così lo chiamavamo noi) solo io, Fliss e Clare, lei era completamente ossessionata, sul suo iPhone aveva circa 2000 foto solo di lui.
Mangiammo delle ottime crepes fatte da Fliss, poi tornammo nella cameretta (avevamo dormito in salotto, ma la nostra roba era pogiata lì) e presi i borsoni aprimmo la porta di casa, stavamo per uscire quando arrivò Clare tutta trafelata che mi disse -Ti chiamo tra un'ora, hai capito? Così ci mettiamo d'accordo su come andare okay?- -Si stai tranquilla, o tu stasera non reggi! Ah, e fatti un sonnellino, perchè ricorda che sei tu quella che il giorno dopo il pigiama party va a dormire alle 9 di sera! Stasera saremo a casa a l'una, se non troviamo traffico!- le urlai. Arrivammo sul portone e salutai le Smiling (si, avevamo anche un soprannome) e mi diressi verso casa mia, insieme a Fliss, -Stasera scommetto che si sente male appena JuJi sale sul palco!- esclamai, e Fliss -Scommetto anche io!-.
Continuai -Certo che non siamo molto furbe noi due, scommettiamo sulla stessa cosa!- e ridemmo, alla fine anche se non lo dicevamo eravamo emozionate quanto lei.

un'ora dopo

Puntuale come sempre arrivò la chiamata di Clare. *Allora ti vengo a prendere verso le 15.30 così andiamo con calma, alle 18.30 saremo a casa, così abbiamo tempo per prepararci, e infine alle 20.00 veniamo io e mio padre con la macchina e...*non le feci finire la frase ...e andiamo al concerto di quel figo!* aggiunsi compiaciuta. Si ben detto, proprio figo! Allora a dopo biebs!* disse e agganciò.

Mi aspettava proprio un bel pomeriggio!