Infestata
Occhi di vortice, buchi neri
ingoiano in gorghi implodenti.
Sogni un tempo puri e innocenti
languono presi da foschi pensieri.
Maschere di cartapesta
sciolte da lacrime d’acido rimpianto
colano, cadono, s’appiccicano al viso
mutano forma, rivelano peccati.
E i sensi di colpa, la mia condanna
molli parassiti infestanti
scavano ciechi ed incessanti
buchi nell’anima, che gronda e affanna.