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Autore: ChristineB    21/05/2011    8 recensioni
" «And if you're very lucky, you'll find someone willing to stand with you.»
Una luce. Ho paura.
Uno sparo e mi butto su di te.
La pallottola è arrivata prima di me ed io sto malissimo.
Non puoi morire, no. Non ora."
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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«And if you're very lucky, you'll find someone willing to stand with you.»

Una luce. Ho paura.
Uno sparo e mi butto su di te.
La pallottola è arrivata prima di me ed io sto malissimo.
Non puoi morire, no. Non ora.

«Don't leave me, please. Stay with me, okay? Kate! I love you. I love you, Kate.»

Delle lacrime scendono sul tuo viso.
A quelle parole sembra che tu mi stia sorridendo. Poi i tuoi occhi si chiudono piano e un'ultima lacrima riga il tuo viso.
Ne sento una anche sul mio. Sta attraversando la guancia ed è finita sul naso.

«Kate! Kate wake up!»

Non rispondi.
Respiri.
Le sirene di un'ambulanza si avvicinano al cimitero.
Gli infermieri non vogliono farmi salire. Con te ci sono tuo padre e Lanie.
Lanie, la tua migliore amica.
Lei, quella che aveva capito tutto fin dall'inizio.
Non ho la forza di guidare. Esposito prende la macchina della polizia ed entriamo tutti.
Io, mia madre, Alexis e Ryan.
La corsa verso l'ospedale è breve. Javier attiva la sirena e arriviamo in ospedale prestissimo.
Kate è nella sala operatoria, la stanno per operare.
La paura invade il mio corpo, devo calmarmi.
Mia madre sa, sa cosa provo. La sera prima non ero riuscito a finire quella dannata frase.

«If anything happens to her I...»

All'improvviso uscii dall'ospedale e mi sedetti sulla scala principale. Diedi un pugno sullo scalino e mi feci male.
In quel momento avrei voluto bere qualcosa di forte: uno scotch o un whisky o una miscela fra i due.
Javier è dietro di me, seguito da Kevin, entrambi preoccupati.

«She'll live, don't worry.»

Calmato da un abbraccio fraterno, ritorno nella sala d'attesa. Suo padre ci ha raggiunto ed anche Lanie.
«L'operazione è andata bene.» disse Jim Beckett rompendo quel silenzio imbarazzante. «Sono dei bravi medici. Ora sta dormendo, dovremmo aspettare per vederla o per parlarle.»
Tutti andarono via dopo quelle parole.
Tutti. Tranne io.
Sarei rimasto lì giorno e notte finchè non si fosse risvegliata. Finchè non avesse riconosciuto il mio viso.
Finchè non ricorderà quel «I love you, Kate.»
  
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