Morto. L'uomo che per tanti anni ha rovinato la mia vita è morto. E non riesco a capire se mi sento meglio. Mi siedo al tavolino dove la mia tazza è ancora poggiata. Un po' fredda, forse. Guardo la cameriera, stranamente calmo, chiedendole se può portarmi il conto. Ma fugge. Fugge via, come tutti quelli che erano lì intorno. Mentre io ho fatto quello che dovevo.
Le guardie si avvicinano tenendo alte le loro armi, puntandole contro la mia schiena. E solo ora un pensiero si forma nella mia mente, guidato forse dalle parole di John:
-Come la prenderà Teresa?
Spazio autrice frettolosa. L'episodio mi ha ispirata, scappo ad una festa, recensite e risponderò :D
Giulia