Storie originali > Poesia
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Autore: Uma    21/05/2011    0 recensioni
Quattro righe in versi di libera interpretazione per riprendere una delle attività sospese da tempo: la poesia.
Diciotto parole avvelenate per sottolineare uno dei concetti più noti del pensiero: "Ciò che mi nutre , mi distrugge".
Genere: Malinconico, Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ce qui me detruìt.

Comme les mort pétales, l'âme tombe.

La damnation, la perdition.
 
 
 
Et la folie.
 
 
  
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