Spasmi di dolore mi feriscono ora.
Sono immobilizzata.
Non posso scappare.
Le mie sono urla silenziose.
Urla che nessuno sente.
Questa sofferenza mi colpisce l'animo,
e va via, trascinata dalle lacrime.
Un' altra contrazione.
Più forte.
Più violenta.
Non resisterò.
Non ce la farò.
Non ci sei tu ora a dirmi di non arrendermi.
Non c'è nessuno.
C'è solo questo dolore,
fisico e mentale insieme.
Impedisce di respirare,
impedisce di parlare,
impedisce la vita.
Non puoi combatterlo.
E non puoi soccombere ad esso.
Devi solo resistere.
Sai che prima o poi passerà.
Tutto passa.
Le felicità, le tristezze, i bei momenti.
E anche le persone.
E anche se ti illudi,
sai che questo dolore non ti abbandonerà mai.
Forse prima potevi combatterlo,
perché c'era qualcuno vicino a te che ti imponeva di resistere,
e ti diceva -non te ne andare, ho bisogno di te.
Ma ora nessuno ha bisogno di te.
Mi senti? NESSUNO!
Vattene ora.
Via da qui.
Via da questo mondo.
Via da chi ti ha amato.
Via da chi ti amerà.
Via da chi ti ha odiato.
Via da chi ti odierà.
Via da chi non ti merita.
Via da chi mai ti meriterà.
Vai via da un mondo che non ti ha mai conosciuto davvero.
Ciao, Michael.