Salve :) Quando si ha paura di compromettere un'amicizia, si sta malissimo..e bisogna sfogarsi in qualche modo, e pensavo che scrivere fosse il migliore.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Ti
odio.
L’ho
ripetuto talmente tante volte, ormai, sia su carta che in pensiero..So
di non
odiarti sul serio, ma molte volte mi spingi a farlo. Tutte le volte te
la sei
presa, te la prendi e te la prenderai con me. Tutte le volte che ti sei
lamentata senza averne davvero un motivo valido. Non potevi arrabbiarti
con me,
perché ti dava fastidio il rapporto tra me e Marta. All’inizio non te
l’ho mai
detto direttamente, ma si capiva, insomma, quanto fosse importante lei
per me.
Non potevi usare un tono euforico-che di solito non usi mai- per
cercare di
‘tirarmi su il morale’ mentre io mi sfogavo dicendo che stavo male
perché io e
lei avevamo discusso. E non potevi, e non puoi farmene una colpa se sto
male
quando succede, né puoi usare il fatto del mio attaccamento a lei come
presa in
giro. È una cosa che ho ammesso già, e non ci posso fare nulla, per me
non ha
senso prendermi in giro su questo. È come se mi prendessi in giro
perché siamo
amiche.
E sono
gelosa, purtroppo della vostra, di amicizia. Non
invidiosa,
semplicemente gelosa. Non ti vedo come ostacolo alla mia amicizia con
lei, ma
proprio..una mia sostituta. Un
rimpiazzo. Perché..beh, perché tu sai sempre cosa dirle, cos’è giusto.
Sai
darle buoni consigli, mentre io molte volte ho paura di dire cazzate.
E’ una
paura legittima, perché io ne dico tante; ma –assolutamente- non voglio
ferirla
in nessun modo possibile con le mie parole. Più di una volta mi sono
chiesta
come, effettivamente, possa dire che sono un’amica fantastica...perchè
io
francamente non mi sento tale, anzi sono più le volte che le faccio del
male e
che la faccio arrabbiare. Quando invece dovrei farle capire che per lei
ci sarò
sempre, qualsiasi cosa succeda.
Ecco,
un’altra cosa..sei
infallibile, riesci sempre a capirla, mentre io..beh, a quanto pare non
ci
riesco...
La cosa
che mi fa più male, dopo
ovviamente vedervi attaccate come sanguisughe a ridacchiare e a
confessarvi
amorevolmente, è proprio il fatto che tu...c’è, odiavi tanto
quest’amicizia, ma
ora cerchi di prendere il mio posto. Cerchi di prendere il titolo di
‘migliore
amica’ nel cuore della mia amica più importante,
nella mia migliore amica. L’ho quasi
persa una volta..e se ora dovesse ricapitare, non credo che..ne
riuscirei
intatta. Il mio cuore, quello sicuramente, non ne uscirebbe integro.
Ma
preferirei che lei fosse
felice con te, piuttosto che fingesse di sentirmi ancora la sua
migliore amica,
quando non lo sono più. Se dovesse ‘preferire’ te, spero mi dica la
verità, che
sia sincera..
Ma le ho
promesso, comunque, che
le starò sempre vicina. Anche se non dovessi più essere la sua innominabile.
Capita
che, a volte, mi senta
mancare la terra sotto i piedi. Capita, sì, quando i miei pensieri
sfiorano il
pessimismo più cupo, quando la mia razionalità va a farsi un giro, e
non riesco
più a riemergere da quel baratro di pensieri che non fanno altro che
buttarmi
ancora più giù.
Così mi
sento, quando sento il
peso dell’ineguatezza vicino a te e lei, quando siete insieme. Quasi
fossi di
troppo. O anche quando litigo con lei, soprattutto quando litigo con
lei.
Capita
che mi venga da piangere. Non
sempre, è una cosa che non mi succede spesso. Ma quando capita, anche
solo
guardare una foto mi provoca fitte al cuore, gli occhi mi pizzicano
e..esplodo.
In un pianto che molte volte fa fatica ad uscire, in un pianto che fa
ancora più
male, perché concretizza le mie paure. Paure che molte volte sono solo
miei
fraintendimenti.
Capita
di sbagliarsi, di
esagerare con le reazioni. Con le parole, con i gesti. A me, capita
spesso.
Capita spesso di non riuscire più a sorridere, di rimanere a pensarci
per ore,
anche dopo aver chiarito. Capita che qualcosa mi rimanga sul cuore,
perché è
troppo pesante da togliere. Perché fa male, non ho nemmeno la forza di
oppormi.
Capita
che parlo senza pensare,
dico delle vere minchiate, capita
altre volte che io non riesca a spiegarmi come vorrei. Capita, molte
volte, che
io non sappia cosa dire. Capita che io abbia paura di aprir bocca per
ferire
qualcuno a cui tengo particolarmente; altre volte, ho paura di aprir
bocca per
far figuracce, altre perché proprio ho paura della reazione e me ne sto
zitta,
senza dire la mia. Questo caso è il tuo in particolare. Non dovrei aver
paura
di esprimere i miei sentimenti, solo perché tu non sei d’accordo.
Ti
arrabbiavi con me, perché parlavo
di lei;
Ti
arrabbiavi con me, perché –anche
se solo per un quarto d’ora- sono stata con lei, a parlare. Perché
dovevamo
chiarire;
Ti
arrabbiavi perché invidiavi il
rapporto tra me e Marta...Mi sembra di capire che già in quel momento
il
problema ero io al vostro rapporto.
Ti
arrabbiavi perché sono tanto
attaccata a lei..Beh, è la mia migliore
amica.