Libri > Il meraviglioso mago di Oz
Ricorda la storia  |      
Autore: Feel Good Inc    23/05/2011    0 recensioni
[ Vol. III, Ozma of Oz ]
« Quando ti guarda le brillano gli occhi. »
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cavalletto Animato, Dorothy Gale, Ozma, Spaventapasseri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E poi

~ through the desert on a horse with no name

 

 

 

 

 

 

 

 

Fake a smile, so he won’t see.

 

 

 

« È davvero bella. »

Lo Spaventapasseri ruotò appena il busto impagliato per guardare in viso la ragazzina. Aveva una voce strana. Certo, era passato molto tempo dall’ultima volta che erano stati così vicini; però lui ricordava bene ogni dettaglio, ogni espressione, ogni piccola cosa di lei – eppure quella voce non gliel’aveva proprio mai sentita.

« Di chi stai parlando? »

Seduta alle sue spalle, le dita serrate sul dorso spazioso del Cavalletto, Dorothy alzò gli occhi. Sorrideva, ma di un sorriso diverso, un po’ incerto. Non aveva mai sorriso così, prima.

« Di Ozma. È bellissima... E poi si vede quanto ti vuole bene. Quando ti guarda le brillano gli occhi. »

Perplesso, lo Spaventapasseri tornò a fissare dritto davanti a sé. Nel carro d’oro la regina bambina del Paese di Oz dormiva tranquilla, cullata dal trotto del Leone e della Tigre, i boccoli sparsi sulle spalle e l’ampia veste che la circondava simile a una nuvola di velo. Era stato per non disturbare quel sonno che Dorothy, zitta zitta, era scesa dal carro e si era arrampicata sul Cavalletto con lo Spaventapasseri, salvo poi restare tanto a lungo in quell’innaturale silenzio – rotto infine con quella voce così strana.

Guardando Ozma, lo Spaventapasseri fu pervaso da quella cosa che le creature che avevano un cuore chiamavano tenerezza. Ricordò tutte le avventure vissute insieme: il viaggio dalla Città di Smeraldo alle terre dell’Ovest, il volo sul Gump, il nido delle taccole, l’esercito di Glinda schierato davanti ai cancelli della capitale, la vecchia Mombi con le squame di grifone – quando ancora non c’era una bambina ma un bambino, con la sua scatoletta di polvere magica e la compagnia di un uomo con la testa di zucca che gli doveva la vita, proprio come lui la doveva a Dorothy.

Si voltò ancora una volta.

Alla luce delle prime stelle, Dorothy era bella quanto Ozma; ed era lei l’avventura più indimenticabile che avesse mai vissuto. E poi c’era un’altra cosa.

« I tuoi brillano di più. »

Il Cavalletto incespicò sul terreno sconnesso e dovette scalciare con le zampe posteriori per non perdere l’equilibrio. Dorothy fu sbalzata in avanti, e si aggrappò allo Spaventapasseri mentre l’animale di legno si ricomponeva e si scusava nel solito tono burbero. Lo Spaventapasseri lo tranquillizzò con una pacca gentile sulla testa.

Fu solo dopo qualche istante che si rese conto che le mani di Dorothy erano rimaste lì, strette al suo petto impagliato. Se avesse avuto un cuore come il suo amico Nick, probabilmente se lo sarebbe sentito battere forte esattamente in quel punto, sotto le dita di lei.

E pensò che, se Dorothy avesse parlato o sorriso in quel momento, non ci sarebbe stato proprio niente di strano.

 

 

[ 444 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Perché, oh, perché Dorothy deve attraversare tutto il Paese di Ev sul carro reale di Ozma? Non sarebbe tanto più contenta di cavalcare il Cavalletto dietro il suo Spaventapasseri? Sì, giusto?... Ok, con questo credo di essere definitivamente uscita di senno.

Però, dai, un filino gelosa di Ozma deve esserlo. (Anche se probabilmente la mia idea la rende un po’ OOC, poiché la Dorothy di Baum non va tanto per il sottile e quando ha qualcosa da dire non perde certo tempo a girarci intorno. Oh. Passatemela, dai.) E lo Spaventapasseri alle prese con la gelosia... Aww.

Il sottotitolo è parte di un verso di A horse with no name degli America, mentre la citazione in incipit è tratta da Teardrops on my guitar di Taylor Swift.

Aya ~

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il meraviglioso mago di Oz / Vai alla pagina dell'autore: Feel Good Inc