24/05/2011
3 recensioniThe Dark Light Behind My Cage
1.Buried Alive By Love
Ecco la sua "nuova" stanza.
"Nuova"..lo era da qualche mese ormai, eppure non riusciva ad abituarcisi.
Le mancava la sua stanza, quella nella sua casa a Oslo.
Le mancavano quelle quattro pareti che la bloccavano dentro a quella casa.
Le mancava la Norvegia.
Le mancavano anche suo padre e sua sorella.
Quella notte la continuava a sognare ogni notte,ripetutamente.
Era diventata un'ossessione.
Sua sorella aveva solo 10 anni, non doveva morire quella notte di quattro anni fa.
Quattro anni fa la sua vita era normale.
Poteva uscire, avere amici e rapporti umani.
Dopo allora, sua madre era completamente impazzita.
Non le permetteva di uscire, neanche per andare a scuola. Infatti per tre anni emmezzo aveva avuto la signorina Hedda.
Una stronza peggio di sua madre.Andava da lei ogni giorno dalle 8 alle 13,come a scuola.
Solo che la caricava di compiti inutili e senza uno scopo. Era il modo migliore per farla stare a casa senza mai dover uscire.
Una cosa che però la madre di Hellen non sapeva era che quando lei si addormentava il sabato pomeriggio, la ragazza usciva.
Sapeva benissimo gli orari della madre.
Alle 4 a letto e si risvegliava alle 4 di notte, a causa dei sonniferi che prendeva.
Quindi aveva spazio libero per ben dodici ore.Di solito ne sfruttava sei.
In una di quelle sei ore aveva anche iniziato a fumare, era l'unica cosa che la rendeva relativamente normale a tutti i ragazzi della sua età.
Aveva il suo tabaccaio che le forniva la stecca una volta a settimana circa.
Adesso non più.
Era rinchiusa in una città che non conosceva, un paese che non conosceva e tutti parlavano una lingua che non conosceva.
Sua madre aveva deciso di chiamare qualcuno che le facesse lezioni di finlandese.
"Idea geniale" aveva pensato la ragazza "così finalmente esco da questa galera"
Sbagliato!
Sua madre l'aveva attaccato sulla porta l'annuncio, così il primo stronzo che passava magari lo leggeva, soprattutto perchè era scritto in un pessimo inglese. (sua madre si era rifiutata di farlo scrivere a lei,perchè avrebbe dovuto usare il computer e LA STAMPATE e avrebbe potuto farsi male).
Dal giorno in cui l'annuncio era stato affisso, si erano presentati circa in dieci. Ma a sua madre non andavano bene.
Soprattutto quel tizio carino che aveva sorriso alla sua preziosissima figlia che doveva star da sola a vita.
Il suo unico amico era una sottospecie di alter ego del libro che aveva iniziato a scrivere tre anni fa.
Alex si chiamava. Però erano in un periodo di lettura, lei non aveva più fantasia. O meglio, Alex non ce l'aveva e quindi anche lei.
Un'altra e ultima consolazione era la musica.
Era un'accanita fan del black metal, ma ormai ascoltava quasi sempre gli HIM.. trovava che la disperazione di Ville Valo fosse simile alla sua.
Solo che Ville usciva di casa.
A questo punto, prese un cd, a caso.
Le capitò in mano "Love Metal", degli HIM.
Il primo di una serie comprato di nascosto.
Lo mise e partì Buried Alive By Love.
Lei avrebbe voluto sapere cosa significasse, essere seppelliti vivi dall'amore. Ma sua madre non glielo permetteva.
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Okay, andare in bici e pensare non mi fa assolutamente bene..xD
Vabeh,nuova fic, fatemi sapere che ne pensate :)
Liz.
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Okay, andare in bici e pensare non mi fa assolutamente bene..xD
Vabeh,nuova fic, fatemi sapere che ne pensate :)
Liz.