Anime & Manga > Soul Eater
Segui la storia  |       
Autore: _Yomi    26/05/2011    2 recensioni
- Ragazzi, ho un piccolo problema -.
Al diavolo del problema, avevano pensato tutti. Erano le due di pomeriggio, nel pieno del mese di Luglio, in Nevada. Ed erano schiacciati tutti e sei in una soffitta che faceva invidia alla casetta di Heidi.
Chi imprecava, chi sbuffava, chi era disteso contro il pavimento quasi in preda ad un soffocamento da caldo.
E c’era un piccolo problema. }
One shot sui vecchi protagonisti e su una presunta generazione futura.
Presenza incontrollata di OC, ma solo a scapito di far ridere e di dare un continuo originale alla storia (anche perché così particolarmente Original non sono) ~
Io ci provo, siate clementi ~
(Il titolo è solamente ispirato alla canzone dei Coldplay)
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Black Star, Maka Albarn, Soul Eater Evans, Tsubaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

Come ho già detto, in queste shot ci sono una marea incondizionata di OC, collegati alla storia di Ohkubo solo per far vagare un po’ la memoria e far sorridere su quella che potrebbe essere una sorta di generazione futura. Ovviamente si alterneranno ai personaggi originali di Soul Eater, che ovviamente non mancheranno, in versione più adulta.

Spero apprezziate, volevo fare qualcosa di diverso, ma sapendo come sia scarsa la mia bravura, non so cosa ne può uscire.

Questo capitolo inizia così, solo con un’idea.

 

 

Il dilemma.

- Ragazzi, ho un piccolo problema -.

Al diavolo del problema, avevano pensato tutti. Erano le due di pomeriggio, nel pieno del mese di Luglio, in Nevada. Ed erano schiacciati tutti e sei in una soffitta che faceva invidia alla casetta di Heidi.

Chi imprecava, chi sbuffava, chi era disteso contro il pavimento quasi in preda ad un soffocamento da caldo.

E c’era un piccolo problema.

- Di questo piccolo problema, non ce ne potevi parlare da un’altra parte, Amanda? - sottolineò la ragazza dai capelli celesti, schiacciata tra il suo partner e la sua - ossessiva? fuori controllo? - amica, che a sua volta giocava con il corpo morto e disidratato del fratello affianco a lei.

- Quanto sei noiosa, Nadeshiko - disse proprio quest’ ultima, storcendo la bocca nel ghigno divertito di chi ama punzecchiare la gente, e sistemandosi gli occhiali quadrati sul naso, mentre i suoi capelli biondi e sbarazzini si appiccicavano sempre di più alla fronte grondante.

- Ma pensa per te, Wanda -

- Insomma vuoi ascoltare Amanda, Miku Hatsune? -

Amanda, resasi conto di come poteva dileguarsi il discorso, alzò gli occhi, mentre Nadeshiko, la ragazza dai capelli celesti, e la divertita Wanda, cominciarono ad attaccare il solito litigio inutile.

- Basta! Questa è una discriminazione! -

- Miku Hatsune. -

- Ti prego, Wanda. Smettila con questa continua etichetta, non è colpa mia se ho ereditato questi capelli! -

- Miku Hatsune. -

Intanto che la discussione tendeva a diventar sempre più violenta, Ryan - il partner di Nadeshiko - si grattava la testa imbarazzato dal comportamento della compagna, J.D. era ancora disteso per terra come un pesce fuor d’acqua, e Amanda - la quale ancora non aveva avuto modo di spiegare nulla - continuava a perseguitare l’orlo del cappellino che stranamente teneva sulla testa.

Tutto questo finché non si schiarì la voce spazientita :

- Potremmo discutere dei miei capelli, anziché dei vostri? -.

Amanda non era la tipica persona che riusciva ad azzittire un’intera comitiva scalmanata con voce solenne, ma quella volta stranamente ci riuscì. Forse perché aveva appena formulato una frase che non vertesse sulla sua solita fissa nevrotica : l’accostamento giusto dei colori.

- I tuoi … capelli? - dissero all’unanimità.

Lei annuì tristemente e, con gesto drammatico, si tolse il cappello mostrando una parte del problema.

Tre spesse strisce bianche le coloravano metà della lunga frangetta, quasi come se un pittore le avesse dato tre colpi di pennellata in testa.

- Oddio -

- Che hai fatto? -

- Ah. Oh. Adesso capisco il problema -

- Questo è un grosso problema, sono tali e quali a quelle di tuo padre -.

Come sempre gli amici sono in grado di sollevare il morale.

- Il problema grosso non è questo … - sospirò affranta Amanda, portandosi una mano alla fronte.

Nadeshiko la fissò perplessa, se non un po’ divertita - non era più la sola ad avere dei problemi con il colore del propri capelli - per poi alzare le spalle in segno di incomprensione :

- Quale sarebbe il problema allora? -

La giovane dalle tre neo-strisce in testa fece una smorfia.

- Lo stesso motivo per cui ve ne ho dovuto parlare qui … ossia … - ma non finì di parlare che la risposta arrivò da sola, esattamente dal piano di sotto.

Un urlo incontrollato, disperato, nevrotico. Tale e quale a quello di Amanda quando vedeva il rosso accostato col marrone.

- Maka! Black*Star! Mia figlia NON E’ SIMMETRICA! -.

Tutti tacquero : la metà solo per aver sentito nominare il genitore, l’altra solo per condoglianze.

E tutto quello che seppero dire fu un :

-Ah -.

 

Probabilmente ci saranno tantissimi errori grammaticali, ma ho il vizio di provare il brivido a pubblicare senza controllare ç-ç Se ci sono provvederò subito a correggerli!

Ah, riguardo ai personaggi - tanto poi si capirà - la maggior parte sono imparentati con i veri protagonisti (sennò cosa c’era di divertente? :D). Inoltre alcuni già erano apparsi in una fanfiction su SE, che purtroppo ho mollato per mancanza di idee (preferisco le one-shot, rispetto alle storie lunghe).

Spero che qualcosa si sia capito, siate clementi con le mie orrende e discutibili creazioni ç-ç

Bye bye,

_kagura_kaze_

  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: _Yomi