cassio_pea

Carta

Senti la carta scorrere sotto i polpastrelli, ma hai quasi paura di aprire quei fogli, e leggere ciò che vi è contenuto.

La conservi da così tanto tempo che hai quasi dimenticato il giorno in cui ti è stata lasciata, il giorno in cui lui l'ha lasciata sulla sua metà del letto. Oramai freddo e vuoto.

Non hai mai voluto sapere per quale motivo l'aveva fatto, sarebbe stato in qualsiasi caso non all'altezza di ciò che ti ha fatto, che vi ha fatto.

Ha messo il punto all'inizio della storia, ha deciso per entrambi, e non ha permesso al vostro amore di crescere e divenire abbastanza forte.

Ha ritenuto più giusto abbandonarti. E sai perfettamente che l'avrà fatto per nobili motivi, si sarà sacrificato per il bene del mondo, ma ciò non toglie che ha detto sì, e ti ha lasciato senza dirti addio.

Una notte d'amore, la prima ed è andato via, per sempre.

E lo vedi camminare come un dio tra gli uomini, e gli angeli, un tempo tuoi fratelli, lo ascoltano e lo venerano come tale.

La guerra è vicina, e la battaglia finale non tarderà a giungere.

Lo vedi lì, bellissimo nel suo abito classico, e sai che in realtà quello che ti sorride in modo così sfacciato non è il tuo amore, non è il tuo Dean, ma una pallida imitazione. Perchè sai che oramai in quel corpo non c'è nessun altro se non Micheal.

E mentre la sua lama ti trapassa lo stomaco guardi i suoi occhi e per un attimo, uno solo rivedi Dean e tutto ti sembra più bello, perchè starete di nuovo insieme.

E mentre il tuo corpo scivola a terra, dalla tasca dei pantaloni un foglio un tempo bianco e molto spiegazzato, ti cade vicino.

Vedi Dean, no, Micheal, raccoglierlo e aprirlo.

Le sue labbra pronunciano una sola parola.

Perdonami.