Luna Fredda
È stato un battito di ciglia.
Un attimo nelle tenebre, nel caos, i nostri occhi si sono incontrati.
I proiettili che fischiavano sopra le nostre teste, i nostri compagni che combattevano, l'odore dell'erba verde, i suoni della foresta dietro alle nostre spalle.
Per un attimo ho sfiorato la tua mano e l'ho stretta, era salda.
Le stelle brillavano lontane e beffarde, sotto di noi.
Poi all’improvviso tu mi hai lasciato andare…
“Sam!” ho chiamato il tuo nome e tu ti sei girata mi hai guardato.
“Stammi vicino” ho urlato nella concitazione di quel momento, ma tu non mi hai sentito.
O forse hai ignorato il mio ordine.
Ti ho richiamato una seconda volta, una terza…la mia voce sovrastava fra le altre…il mio cuore batteva come un tamburo nel petto. Dio mio, dove diavolo eri finita?
Abbiamo combattuto a lungo, fino a che finalmente abbiamo ricevuto i soccorsi e in qualche modo
siamo riusciti a respingerli…
Sono riuscito a ritrovare i miei amici e compagni mentre altri molti altri sono caduti in battaglia.
Daniel mi si è avvicinato.
“Sono riusciti a prenderla, Jack” mi ha detto.
Non riuscivo a crederci sulle prime, ti avevano catturato e portato via, ma non ho detto nulla.
Volevo solo andar via da lì.
Samantha, tu qualunque cosa succeda, resisti…te lo prometto prima o poi riuscirò a strapparti da loro, è solo una questione di tempo. Solo questo.