BLACK EYES
Salve =), questo è l’ultimo capitolo della saga Cristal Eyes. Breve anticipo: il kishin è stato sconfitto anni fa insieme a Medusa e tutti i nemici della Shibusen. Quindi i ragazzi hanno continuato le loro vite fino a mettere su famiglia!!!! Vediamo quindi come sono i loro figli, saranno come i loro genitori o molto peggio?
A voi la parola e buona lettura…
 
 
Quel giorno faceva proprio caldo a Death City. Il sole era alto nel cielo e come suo solito continuava a ridere. I suo raggi colpivano tutta la città ma in particolare la piazza centrale che si trovava sotto di essa.
Li si trovavano due ragazzi.
<< ehi Violet Star quando arrivano ? >> chiese il ragazzo biondo
La ragazza si girò. Si chiamava Violet Star aveva quindici anni ed era maestra alla Shibusen.
Era figlia di Black Star e Tsubaki.
Violet  era una splendida ragazza di quindici anni con lunghi capelli blu e qualche ciuffo che ricordava quelli di suo padre, possedeva lo stesso fisico di sua madre( in particolare le sue forme ) e a dirla tutta questo per lei era un gran vantaggio. Questa ragazza era incredibile, sul campo di battaglia possedeva la stessa furia del padre ma si muoveva con la grazia della madre, però non si fermava solo al combattimento infatti praticava danza giapponese, era ottima nelle cerimonia del tè, dipingeva e amava la composizione floreale.  Indossava uno stretto abito bianco ninja senza spalline e sulla parte destra dell’abito c’era ricamata una grande stella nera, per coordinare sotto portava dei pantaloncini neri appena percettibile perché coperti dall’abito e degli stivali neri. Per finire portava da metà braccio in poi delle ampie maniche nere in cui dentro nascondeva due kusari lunghi 80 cm. Inoltre per onorare il padre si era fatta tatuare una stella nera sulla coscia sinitra.
Si girò verso il ragazzo
<< Michael stai un po’ zitto >>
Michael era un ragazzo biondo di sedici anni  alto e slanciato. Indossava una giacca di pelle nera con una maglia bianca, jeans blu e scarpe da tennis. Era il figlio di Liz e un membro della famiglia Nakatsukasa. I ragazzi non erano lontanamente parenti ma ben si ottimi amici. Michael era un arma, sapeva trasformarsi in: , Shuriken, una coppia di Sai, una katana e le armi preferite da Violet, una coppia di pistole Beretta e un arco molto grande da cui si potevano scoccare infinite frecce formate dalla lunghezza d’anima. Il ragazzo anche se cresciuto in ambiente fortemente giapponese e tranquillo era come l’americana madre: un gran casinista amante delle feste e un gran viaggiatore. Infatti da solo aveva visitato tutto lo USA.
<< dai su fa caldo….oh eccoli li Reaper ed Evangeline >>
Di fronte a loro si potevano vedere due figure: una maschile e una femminile.
La ragazza si chiamava Evangeline, ed era la figlia di Soul e Maka. Era una ragazza di quindici anni che all’apparenza poteva sembrar dolce e innocua ma in realtà era una letale arma. Possedeva dei lunghissimi capelli argentei (lo stesso colore del padre) e degli occhi verdi come la madre. Il suo corpo però non era come quello della madre alla sua età, infatti lei aveva una terza di seno. Indossava  una mantellina bianca chiusa da un grande fiocco rosso, era vestita con vestitino bianco composto da pizzi e merletti in stile un po’ ghotic lolita, cordinati con stivaletti. Evangeline era un arma, per l’esattezza una falce bianca. Quando si trasformava diventava una falce con due lame, una per ogni estremità del manico. Il colore della lama della falce era rosso inoltre a differenza del padre e del nonno lei possedeva nuove e incredibili abilità.
Infine rimase il ragazzo moro: Reaper
Death the Reaper era un ragazzo moro di quindici anni, alto circa come Michael. I suoi genitori erano Kid e Selene. Il ragazzo possedeva sia i poteri degli Shinigami che i poteri dei vampiri. Infatti era un eccellente maestro di falce ma riusciva a combinare le arti di combattimento dei vampiri a quelle degli Shinigami per creare uno stile di combattimento unico nel suo genere. Era perfetta copia del padre alla sua età ma l’unica cosa che lo contraddistingueva erano i suoi occhi azzurro ghiaccio, proprio come quelli della madre. Indossava una camicia bianca con sopra una giacca nera sportiva e dei jeans scuri. A differenza del padre non possedeva alcuna nevrosi anzi era un ragazzo tranquillo.
<<  ehi Reaper finalmente >> disse Michael mentre i due si salutavano battendo i pugni
<<  oh ciao Violet come è andata la missione? >> chiese Evangeline
<<  bene, ma poi sono dovuta andare a riprendere la mia arma dentro un Night-Club! >>
<<  ahahahahhaha sapessi che dolce vedere che c’era!! >>
<< dai su ora andiamo, mio nonno ci sta aspettando >>
 
CASA DI SHINIGAMI-SAMA
<<  Salve ragazzi è bellissimo rivedervi tutti, oh ma come siete cresciuti prego accomodatevi >>
<<  grazie mille per l’accoglienza Shinigami-sama ma mi dica che missione ha per noi? >> disse Evangeline
<<  Ehi Shinigami si può avere un goccetto >> disse Michael
SHINIGAMI CHOP..
<<  SEI ANCORA TROPPO PICCOLO PER BERE! >> disse al ragazzo biondo sanguinante per terra
<<  allora so che volete raccogliere molte anime,ma volete finire in fretta, bè c’è una missione che fa al caso vostro. In Egitto c’è una mummia che trasforma tutti gli esseri umani per creare un esercito. Fin ora è a 200 anime, credo che possiate spartirvele equamente. Che ne dite vi piace? >>
<<  grazie nonno, accettiamo molto volentieri >>
<<  bene allora ecco qui la mappa con le indicazione mi raccomando fate attenzione >> disse ormai l’ex preside
 
Egitto
<<  che brutto posto >> disse la ragazza con i capelli d’argento
<<  su dai entriamo uccidiamo la mummia ci spartiamo le anime e ce ne andiamo. Che ne dite? >> disse Violet
I ragazzi entrarono dentro la piramide, ma appena entrati dovettero subito evitare un mucchio di trappole: massi, frecce, lance dal terreno, asce giganti dal soffitto. Ma alla fine riuscirono a superare quei lunghi corridoi disseminati di qualsiasi diavoleria umana.
Ad un tratto si videro comparire davanti delle mummie e queste lanciarono subito verso Reaper le loro bende . Ma la sua arma Evangeline creò dall’avambraccio una gigantesca lama che difese dai colpi dei nemici  il suo maestro.
<<  grazie Evangeline >>
<< dovere >> e si trasformò in falce
Ma vennero anticipati da Violet e Michael, questo si era trasformato in arco e avevano cominciato a colpire e uccidere con precisissimi colpi gli avversari davanti a loro. Ma Reaper non rimase con le mani in mano, si buttò contro le mummie e con la sua falce creò potenti fendenti che tagliarono in mille pezzi i nemici.
Cosi i ragazzi andarono avanti per un po’ con questi combattimenti.
<<  allora Reaper senti qualche altra anima? >>
<<  solo una ed è quella del Boss, ecco dopo quella stanza dovremo trovarlo >>
Una volta entrati i ragazzi si trovarono in una gigantesca stanza rotonda, al suo interno si trovavano vari sarcofaghi e tantissimi disegni rituali egizi. Al centro c’era la mummia, questa era alta circa due metri, portava gioielli doro massicci e in mano teneva un gigantesco smeraldo verde.
<< siamo della Shibusen fermati ora o verrai fatto a pezzi  >> urlò Michael
Ma la mummia si limitò a guardarli e in un attimo lasciò cadere lo smeraldo per terra facendolo cadere.
Questo creò un immensa esplosione verde che si propagò anche al di fuori della piramide. 
Reaper ( ve lo avevo detto che era uguale a Kid) scusate non ho trovato immagini con lui con gli occhi azzurri quindi vi prego di usare la vostra immaginazione il nostro Reaper da piccolo con pupazzo Shinigami Violet Star da piccola con mamma Tsubaki e Violet Star ora il nostro Michael e baby Michael infine ecco Evangeline anche qui aggiungete voi il colore verde agli occhi...