Storie originali > Poesia
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Autore: Tristano    30/05/2011    0 recensioni
Questa vorrebbe essere una raccolta di sonetti, ma come si vede già nella prima poesia del sonetto è presente solo uno scheletro, un abbozzo. Forse, se un giorno diventerò più bravo mi cimenterò a scriverne uno nello schema tradizionale. Il titolo, che mi è sembrato curioso, ha origine dal modo in cui sono nati questi miei scritti: per l'appunto sul mio balcone con un pettirosso, un merlo e un piccione. Spero che vi piacciano.
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per colpa dei miei mari

 

È già sera sui miei sorrisi

quando ti cullo tenero fior

in questi miei scuri giardini

nascosti al fragor della marea.

 

E qui profumo ti saluto

dove mi diceva il respiro

che giungevi a scortarmi fin lì

di fronte al mar sulla collina.

 

Mi volgerò ancora indietro

come tutti quei naviganti

per quelle tremende acque

che ci solcano nel petto.

 

Voi migranti di poetici estri

in balìa di quali venti,

la libertà ha altri maestri.

  
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