Erano stati nemici per cosė tanto tempo, pensando l'uno all'altra come al proprio personale opponente, per nulla destinati a stare insieme in nessun modo umanamente possibile, che perfino l'idea di essere conoscenti sembrava impossibile. E lo fu per molto tempo. Troppo.
Nel momento stesso in cui realizzarono di poter essere qualcosa di pių -che fosse amicizia o qualcos'altro ancora- erano ancora nemici. Ancora troppo giovani e troppo, davvero troppo confusi, ma anche pieni di dolore. E il bello era che condividevano lo stesso.
Entrambi avevano perso le loro madri, entrambi ne sentivano la mancanza cosė tanto da far loro male, e ad entrambi era sempre sembrato che nessun altro al mondo avrebbe mai potuto capire ciō che provavano. Ma una persona c'era. La pių odiata.
Cosė, quando Zuko disse a Katara che nemmeno lui aveva una madre a cui potersi appoggiare, qualcosa aveva cominciato a strepitare nel petto della Dominatrice dell'Acqua. Quest'improvvisa connessione che lei percepė le fece sussultare il cuore, e per la prima volta dopo anni si sentė...completa.
Il dolore era forse l'ultima cosa che, a suo avviso, poteva essere visto come il primo passo verso l'amore, ma, d'altro canto, Zuko era praticamente l'ultima persona con cui lei avrebbe pensato di poter stare.
Spazio alla Traduttrice:
Ecco a voi di seguito i link importanti, ovvero quello dell'autrice in persona ---> e quello della pagina con la fanfiction in lingua originale --->