Disclamer: i personaggi di Sailor Moon sono di proprietà di Naoko Takeuchi.


Io l'ombra, lei la luce.

Sono bionda. Ho gli occhi azzurri e tutti dicono che sono meravigliosi. Quel colore piace sempre, forse perché è semplice, ma intenso. E’ come guardare il cielo e perdersi nella sua infinità, nella sua estensione, nella sua inesistenza.
La mia parola preferita. Non sono brava scuola e porto a casa voti che non raggiungono neanche la sufficienza, ma cercare termini che mi descrivano è il mio hobby preferito. Spesso essi sono negativi perché se penso alla mia vita e al mio futuro mi viene in mente solo un numero ordinale: seconda.
Subordinazione. Inesistenza nella mia stessa esistenza. Vuoto. Solitudine.
Ho delle amiche stupende, ma non basta.
Qualche volta c’è il bisogno di sentirsi realizzate, di portare a termine i propri obiettivi e di infrangere le regole. Io non posso, sarebbe un disonore.
Sbagliata. Incapace. Imperfetta. Sola.
Sarò sempre la seconda.
Seconda. Seconda. Seconda.
Rimbomba in testa. Non invidio chi è la Prima ma vorrei esserlo. Vorrei essere speciale per qualcuno, vorrei essere chiamata dalla persona amata, vorrei vivere la mia vita come voglio, vorrei non essere la Seconda.
“Chi arriva secondo, è solo il primo degli sconfitti.”
Ho perso. Non ho mai vinto. Rinuncio a essere me stessa per sottostare agli ordini che non posso dare.
Lei dice che la sua vita è perfetta. La mia no. Non lo sarà mai.
Io sono imperfetta.
Per un solo giorno vorrei poter provare quello che prova lei, sapendo di essere il centro del mondo, sapendo che sarò la persona più importante della galassia.
Siamo due gocce d’acqua.
Ma io sono imperfetta, seconda, sbagliata, sola, incapace di raggiungere lo scopo.
Sono bionda. Ho gli occhi azzurri come lei. Non posso amare perché devo proteggerla.
Ma siamo molto diverse. Lei ha tutto, io niente. Ma le voglio bene perché a lei è spettato quel destino perfetto e a me spetta difenderla e cogliere il buono in ogni cosa. Non è invida. E' una presa di coscienza. Una presa di coscienza di quello che sono, di quello che vorrei essere -vorrei essere importante- e che non potrò mai essere.
Devo dimenticare di non essere lei. Perché non lo sarò mai.
Sarò sempre la guerriera dell’amore che non ama. Sarò sempre la seconda.
Sarò sempre l’ombra e lei la luce.

Angolo dell'autrice: questa è una brevissima one-shot che mi è venuta di getto. Adoro sia Marta che Bunny ma non mi è mai piaciuto il fatto che le Sailor dovessero guardare impotenti Bunny che ha la vita perfetta mentre loro non possono amare, ecc...
Quindi ho messo da parte l'allegria di Marta per una volta e ho cercato di riportare i suoi pensieri. Non voglio evidenziare la sua invidia ma il fatto che in qualche modo lei non si sente importante, si sente la sua ombra.
Fatemi sapere^^
Un bacio^^