Storie originali
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Autore: Nothing_Illusions    01/06/2011    0 recensioni
ingredienti:Due sorelle normali che vanno al liceo
Preparazione:Fate vivere ad una di loro il sogno della sua vita.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                    L'autrice

                                                                                                                                 Amo quei grovigli di parole ed è forse per questo
                                                                                               che voglio diventare scrittrice.
                                                                                                                                Dedico questo libro a mia sorella e a chi ha un
                                                        sogno.
Capitolo 1
 L'inizio

La luce del mattino filtrava ben poca dai piccoli spiragli della persiana verde rattappita che appariva come un colosso nella camera da letto e che sembrava 'bucherellata' da tutti quegli spiragli,di Camille e Michelle Nielsen.
La luce fioca si proiettò sul viso di Camille,che a lei sembrò più che fioca la luce di una lampada.Infastidita si voltò dall'altra parte del letto sempre aggrovigliata tra le calde lenzuola.Poi suonò la sveglia.Un acuto suono irruppe nella stanza come un pugno nello stomaco,Camille per tutta risposta si mise il cuscino sopra la testa e,cauta,la spense.
'Maledizione,quella sveglia è sempre in agguato!'pensò,mentre tastava la superficie della sveglia in cerca dell'interuttore per spegnerla.Poi smise.'Ecco fatto!'disse soddisfatta.Si volse e vide la sorella ancora infaggotata tra le coperte.Come al solito non aveva sentito nulla.

Le sorelle Camille e Michelle Nielsen vieveano in un piccolo paesino a sud di Londra e frequentavano il London College,un liceo del paesino.
Michelle era una ragazza egocentrica e che amava la moda,che amava più di se stessa.Se voleva risultava antipatica ed egoista,ma lei lo faceva solo per difendersi dalle brutte compagnie.Era anche molto ribelle.Lei non trovava giusto che gli altri toccassero senza il suo permesso la sua roba.Era più grande di un anno di Camille.Non so se basti per farvi un'idea di lei.
Camille, invece .era il suo contario:dolce,timida e che non le interessava nulla della moda e il suo hobby preferito era leggere,leggere fino allo sfinimento.La lettura era il suo pane e la scrittura la sua acqua.Amava anche riflettere e amva più di tutti un ragazzo famoso che viveva in America:(il nome è inventato)Gary Lonely,per lui avrebbe rischiato la sua vita.

Si alzò dal letto e si infilò le pantafole,tastò una parte del muro in cui si trovava un poster raffigurante il suo amore.Gli fece una carezza,come per dargli il 'buon giorno' e gli sussurrò dolcemente'Ci vedremo un giorno,stanne certo'poi lo guardò con maliconia.Succedeva sempre e a volte si prendeva pure per pazza,poichè era assurdo parlare con un poster.Non ci pensò più,cercando di trovare le cose belle che la vita in quel momento le offriva.Si voltò verso sua sorella e sentì un rumore appena percettibile tranquillo:quello del suo respiro.La guardò con tenerezza per un attimo,poi,si diresse verso il bagno.

Col rumore dello scarico Michelle 'riemerse' dalle profondità delle lenzuola del suo letto.Si tolse la mascherina rosa a pois fucsia e si stroppicciò gli occhi ancora assonata,si stiracchiò come un gatto,si alzò e andò a fare colazione.Ma prima,doveva specchiarsi per mettere a posto i capelli,mica poteva andare coi capelli brizzolati in cucina?Ci teneva all'aspetto lei.In cucina adocchiò due paia di biscotti alla crema,li agguantò e li mise in bocca.Non ne mangiò altri poichè disse che stava a dieta:'Proprio non posso,mamma,non vedi che sto diventando grassa?Devo assolutamente dimagrire'.Mamma Nielsen se ne stava lì a guardarla come se fosse un marziano.Era un tipo paziente,ma la figlia la scocciava coi suoi soliti discorsi di belezza.Non ne poteva più!

Dall'armadio Camille estrasse due divise semi-uguali e le poggiò sui rispettivi letti.Se ne stette a guardare per un pò quella della  sorella:
Dalla maglia partiva una grossa rosa che occupava quasi tutta la manica.L'attacatura della rosa era un pò rovinata,la sorella non era molto brava a cucire e l'aveva attaccata male,seppur per questo rimaneva sempre carina la maglietta,dandole un aspetto più gioioso.La gonna a tartan l'aveva tagliata di una buona spanna.Camille le aveva chiesto:
-E se il preside lo viene a sapere?
-Chi?Quello scioccho rincittrullito?Beh...se non si è accorto che Ilona Sparks trafficava gomme con i compagni,che sai che sono proibitissime nel nostro liceo,perchè dovrebbe scoprire me?-
Aveva ragione dopottutto,il preside non era un'assicurazione per il liceo,si sapeva che era un pò vecchiotto,ma era il colmo!
Pensandò questo si infilò la divisa e si pettinò i capelli lisci facendoli scivolare dolcemente sul collo.Era pronta.In quel momento,la sorella in divisa occupò tutto lo specchio,facendo pose da top modella e cercando in tutti i modi di rendere belli i suoi capelli mossi e ci mise 1 ora!Doveva farsi bella per iòl fidanzato Been Brush.

La loro storia era nata da poco,frequentavano la stessa aula di scienze naturale e si incontravano sempre lì.La storia del loro fidanzamento è oscura,entrambi non l'hanno rivelata a nessuno,ma state certi che non si è trattato di cenette romantiche a lume di candela,perchè non sono proprio i tipi!


Chiusero la porta e Michelle trotterellò felice per la strada,mentre Camille sembrava assorta nella lezione di storia che doveva svolgere la stessa mattina,mentre Michelle non si preoccupava affatto delle verifiche di filosofia che la attendevano con la terribile professoressa Johnson,il terrore della scuola.
Era felice perchè...sapeva che Ben l'avrebbe aspettata fuori al liceo come ogni mattina.
Stavano percorrendo il lastricato di pietra che si spezzettava dalla strada principale  e che portava a scuola.Michelle era in fibrillazione doveva solo svoltare e avrebbe trovato Ben.Per il momento tutto normale.
Appena ebbero svoltato l'angolo si accorsero che la scuola era deserta.Percorsero il cortile ed entrarono.Nessuno.Silenzio.Nessuna anima viva.Cos'era successo?
Le sorelle si guadarono allibite e per istinto andarono in palestra
-C'è una festa e noi non lo sapevamo-ipotizzò Camille
-Forse oggi non si doveva venire perchè è finita la scuola-esordì Michelle entusiasta.
La sorella la guardò in cagnesco.
-Che c'è?Ho fatto soltanto un ipotesi!-disse Michelle
Subito dopo si trovarono in palestra.Tutto normale.Stavano per andare verso gli spogliatoi,quando si imbatterono in un muro mai visto prima dove vortivava una specie di tifone azzurognolo.



 

  
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