Ecco il secondo capitolo. ditemi cosa ne pensate :) beh, non ho altro da aggiungere XD buona lettura :)
-Proposte-
<< Antimone! >> mi girai, i miei occhi si riempirono di gioia nel vederla lì
davanti a me con la sua mano sul mio braccio. Sorrisi.
<< Chiara! >>
<< Noia? >> mi domandò lei sorridendo
<< Eh, già. Anche tu? >>
<< Si..>> sospirò e poi anche lei prese qualcosa
alla macchinetta, ma quella si incastrò.
<< Ci mancava solo questo! E ti pareva..>> le
sorrisi, poi come aveva fatto lei, le posai delicatamente una mano sulla sua
spalla.
<< Aspetta, ci provo io..>> detto ciò,
controllai che non ci fossero professori in giro e posizionandomi di fronte
alla macchinetta, misi le mani nella parte superiore. Appena spinsi quel tanto
che bastava per alzarne una parte da terra, e lasciai, la bibita che aveva
scelto Chiara cadde nel cesto della macchina e lei poté prenderla. Guardò
stupita la bottiglietta e poi me.
<< Grazie! >> le sorrisi
<< No.. >> risposi io con una cenno della mano
come per dire “macchè?”
Sorrise, poi guardò l’orologio e si portò la mano alla
fronte.
<< Meglio andare, prima che ci vengono a cercare o ci
mandano a “Chi l’ha visto?”. >> disse sorridendo
<< Già, appena penso di ritornare li dentro, mi viene
l’ansia! >> scherzai io
<< Beh..ciao allora >> continuò lei, fece
qualche passo per andarsene, ma poi si fermò e tornò indietro.
<< Dimenticavo, ti volevo chiedere se ti andava
di…ecco…fare qualcosa insieme…t-tipo studiare i-insieme… >>
<< Cos…oh, si. P-per me va b-bene…meglio darsi una
mano a vicenda>> dissi io sorridendo imbarazzata portandomi una mano
dietro la nuca.
<< O-ok allora. Ciao..>> si avvicinò e mi
schioccò un timido bacio sulla guancia. Non so quanto rimasi li impalata dopo
quell’azione, ma so che quando l’ha compiuta il mio cuore perse un battito,
facendomi arrossire sulle gote.
Mi riscossi e tornai in classe, ancora un po’ stordita da
quel bacio. Appena ritornai al mio posto, Federica notando il mio sguardo perso
sorrise compiaciuta, prese un altro pezzo di foglio e ricominciò. Appena finì
richiamò la mia attenzione dandomi una leggera gomitata sul braccio. La guadai
interrogativa e come risposta, con la testa, indicò il foglietto davanti a me.
Lo lessi.
- Allora?? Non mi
racconti niente? Su su… -
- L’ho incontrata e
indovina un po’?... –
Assunse un aria meravigliata e poi continuò a scrivere.
- Huhuhu interessante,
su racconta, voglio tutti i particolari di quello che è successo -
Le scrissi quello che era successo e appena lo lesse fece
una faccia compiaciuta e soddisfatta.
- Vedi che avevo
ragione?? Eh? A quest’ora se non te l’avessi detto io di uscire non ti avrebbe chiesto
di studiare insieme! Mi devi un favore cara, hehehe… -
Sorrisi e la ringraziai stringendole la mano dolcemente.
Le ore passavano lente, troppo lente. Mi rimisi a disegnare.
Provai a riprodurre il viso di Federica, in quel momento era di profilo e
cominciai a tracciare una leggera linea di contorno. Continuai aggiungendo pian
piano i vari particolari, le fessure delle narici, la curva delle labbra e
quella del mento. Poi accennai il chiaroscuro e il resto. Di tanto in tanto la
mia migliore amica mi osservava incuriosita da cosa stessi facendo e poi
accennava un sorriso.
Dopo un po’ finì, misi la mia firma, la data e persino l’ora
e glielo porsi. Ormai l’ora era passata e tutti erano in piedi a chiacchierare
e a scherzare.
<< Sei bravissima Anti! È bellissimo… >> disse
con un sorriso stampato in faccia guardò il foglio e osservando ogni
particolare, poi si girò verso di me e mi abbracciò. Sorrisi.
<< Grazie Fede, se vuoi te lo puoi tenere >>
dissi io sempre sorridendo, lei si allontano un pochino per guardarmi negli
occhi e sorrise.
<< Davvero? Vedi che gli metto una piccola cornice eh?
E lo metto sotto vetro! Hehehe >>
<< Se vuoi >> dissi io ridendo. Voglio molto
bene a Federica, è come se fosse mia sorella. Farei di tutto per lei!
Finita anche l’ultima ora, usciamo e ci dirigiamo verso
l’uscita, ma prima di poterci arrivare una voce mi chiama.
<< Antimone! >> mi giro, è lei.
<< Ehi Chiara! Tutto ok? >>
<< Uh si, grazie.. >> rispose lei facendo un
cenno di saluto con la mano a Federica per salutarla. L’altra rispose con un
ciao ed un sorriso.
<< Che strada fai? >> continuò lei sorridendomi
e iniziando a camminare.
<< Quella per andare in piazza S. Maria di Gesù,
perché? >> risposi incuriosita.
<< C-così…A-anche io faccio la stessa strada >>
balbettò lei imbarazzata.
Sorrisi e scambiai un occhiata con Federica che intanto
aveva un aria compiaciuta…Mah, chissà che ha in mente di fare..
<< Ah, Anti. Io oggi sono al lavoro con mia madre e
dato che lavora qui vicino poi torno a casa con lei. Ok? >> Ehm...forse
ho capito cosa ha in mente, vuole farci rimanere da sole…Ci manca solo questo.
<< Hmm, ok. >> rispondo io poco convinta.
<< Beh allora io vado cara. Ci vediamo Chiara >>
entrambe la salutammo con un cenno della mano mentre si allontanava.
E indovinate un po’? Calò un silenzio imbarazzato.
Continuammo a camminare in silenzio. Io non sapevo che
parola spiccicare e lei sicuramente pensava ad altro. Fui io a trovare, almeno
per ora, un argomento su cui parlare.
<< Allora…Q-quando ci vediamo p-per studiare? >>
ok, non è un granché come argomento, ma almeno è qualcosa..
Lei sobbalzò.
<< Cos…Oh, non so. Per me va bene qualsiasi giorno…
>> annuii e pensai a quale giorno potevo proporle.
<< Che ne dici di un giovedì?...Ora che ci penso
potremmo fare anche domani…S-se per te v-va bene, certo. >> lei si girò a
guardarmi e poi sorrise.
<< Per me va bene >>
Passarono un paio di minuti e nel frattempo pensavo al
domani. Fu lei questa volta a distogliermi dai miei pensieri.
<< Che musica ascolti? >>
<< Beh un po’ di tutto. >>
<< Tipo? >>
<< Rock e derivati, soprattutto quello gotico come i
Nightwish o i Within Temptation. Qualche personaggio del pop, blues e certe
volte anche classica, soprattutto se c’è il pianoforte. >>
<< E celtica? >> domandò incuriosita
<< Oh si! La adoro. E tu invece? >>
<< Beh, la maggior parte di quelle che hai detto tu, ma
soprattutto rock classico e celtica. >>
Parlammo ancora un po’ su cosa ci piacesse fare, finché non
arrivammo alla fermata.
<< Ora devo andare, devo prendere l’fce per
Misterbianco. >> disse lei
<< uh? Ok allora. A domani. >> risposi io
sorridendole. Lei si avvicinò a me e come oggi mi schioccò un dolce e timido
bacio sulla guancia e con un ciao mi salutò perché era appena arrivato il suo
autobus.
Come al solito rimasi li col rossore sulle gote e un sorriso sulle labbra.
Bene bene, eccoci con con la fine di questo capitolo. Vi sarà piaciuto? :D mistero ù.ù fatemi sapere :D
Passo alle recensioni *-*
fedesS - Beh, credo di aver messo qualche descrizione XD non ricordo. Anche perchè è da un pò che non la rileggo :D magari le aggiungo mentre le rivedo :D deduco che anche tu ti chiami Federica, vero? xD comunque a me piace come nome :D fammi sapere se ti piace anche questo capitolo ^-^Grazie del commento, alla prossima :)
E ovviamente ringrazio anche quelli che leggono solamente :D