Una proposta

“Allora, ragazzi? Non è fantastico?”

“Sinceramente? Signor Schue, non ho alcuna intenzione di passare altro tempo con questi idioti.”

“Ma dai, Santana! Sarà divertente!”

“Sì, come sentire Rachel parlare delle sue idee.”

“Ehi, le mie idee sono sempre molto interessanti, le definirei istruttive e poi non puoi proprio dire che tu ascolti quando…”

“Ok, ok. Ragazze, calmatevi. Bene, avete tutti il tempo per pensarci. Mi serve una risposta entro domattina, potete andare.”

Concludeva Will Schuester con l’aria poco soddisfatta.

Santana intanto gettava nel secchio un volantino colorato.

Un’ ora prima.

“Buongiorno ragazzi! Ho una bellissima sorpresa per voi! Ne sarete entusiasti!”

“Ah, sì?”

Santana era piuttosto scettica.

“Ne sono certo!”

“Io dico che tutti dovremmo ignorare Santana e concentrarci sul Signor Schue!”

“Ehm, grazie Rachel. Bene. Ecco. Sapete che l’anno scolastico è concluso e vincere le nazionali è stato fantastico, per questo ho pensato che ci farebbe bene passare del tempo tutti insieme, ho organizzato per voi una vacanza!”

Il sorriso la diceva lunga su quanto pensasse che fosse un idea a dir poco geniale.

Santana stava facendo schioccare le labbra.

“Una vacanza.”

“Ehm, ecco, sì. Allora, ho preso questi volantini, è un specie di campus estivo, guardate! Non è fantastico? C’è la piscina, i dormitori sono separati per i maschi e per le femmine e costa molto poco, direi che possiamo usare il resto dei soldi che avevamo racimolato per il viaggio a New York. Britt, se puoi distribuire questi…”

“Oh, certo. Cos’è? Un test? Professore, la scuola è finita!”

“Ehm, sono i volantini Britt.”

“Ah, io non la studio volantini!”

“Oh, daccene uno e siediti!”

La voce aspra di Lauren.

“Non alzare la voce con lei!”

Santana.

“Non parlare così alla mia ragazza!”

Puck.

“Ragazzi, smettetela, qui il professor Schuester sta cercando di proporre una cosa e non credo sia molto educato da parte vostra fare come se…”

“Sta zitta!”

Qualunque membro del Glee.

La voce del professore interruppe il silenzio.

“Bene, se date un’occhiata al volantino potete vedere i dormitori, i pasti sono inclusi, è pieno di posti carini per voi ragazzi lì! Sono sicuro che vi divertirete, dura tutto il mese di luglio!”

Aveva concluso con aria speranzosa.

Non era più sicuro della sua idea geniale.

“Beh, non sembra male.”

Mercedes.

“No, non è male per niente! Ragazzi con ragazzi ha detto, vero?”

Kurt.

“Cavolo! Non sono più sicuro di voler venire!”

Sam.

“Cosa vuoi insinuare, eh, Sam? Pensaci due volte prima di dire qualcosa su mio fratello perché io…”

“Calmati, Finn!”

“Non ti permetto di darmi ordini Quinn!”

“A me non dispiace, se viene anche Mike.”

Tina.

“Beh, ecco, non so amore, devo pensarci.”

Mike.

“Io vengo, mi piace il Glee! Ma non mi va di studiare volantini tutta l’estate, però!”

Brittany.

Santana aveva sorriso per la prima volta nella giornata.

“Ragazzi, credo che dovreste calmarvi un attimo! Non ho finito di dire la cosa migliore!”

“Avanti professore, noi l’ascoltiamo.”

Stava dicendo Rachel con un sorriso adulatore.

Stava anche ricevendo un’ occhiataccia dalla maggior parte del Glee.

Escludiamo Finn.

“Io e Emma verremo con voi!”

Silenzio.

Nemmeno Rachel parlava.

“Allora ragazzi, non è fantastico?”

“Tu ci vai, Artie?”

Stava chiedendo Mercedes, aveva deciso che sarebbe venuta se erano la maggioranza.

“Beh, il posto non è male, e poi non credo farei altro a luglio, penso proprio di sì!”

“Bene, mancano all’appello Sam, Mike, Tina che viene solo se viene Mike, Finn e…Santana.”

“Ah, Santana toglila, non verrà mai.”

“Non dire così, magari cambia idea.”

“Non cambia idea.”

Era Quinn.

“Ho provato a parlarle, ma dice che non verrà mai ad una cosa tanto stupida e inutile, e che non è così masochista da passare volontariamente del tempo con Rachel, parole sue.”

“Forse potrei chiedere a Britt di provare a convincerla.”

Aveva detto titubante Artie.

“Oh, sì, per favore Artie! Britt ci riuscirebbe di sicuro!”

Mercedes.

“Oh, e va bene! Lo faccio solo per il Glee, sappiatelo!”

Aveva detto Artie scontento.

“Puck e Lauren vengono?”

Aveva chiesto Quinn.

“Sìsì, vengono, ho parlato prima con Lauren, a dire il vero lei ha detto che Santana può anche rimanere qua.”

Le aveva risposto Mercedes.

“Ehi, di cosa spettegolate? Raccontare, raccontare!”

Kurt era arrivato allegro alle spalle di Artie.

“Come mai tutta questa allegria?”

Aveva chiesto Quinn, un sopracciglio alzato.

“Partiamo!”

Aveva risposto Kurt con una voce a dir poco eccitata.

“Ma scusa, non lasci Blaine qui, per un mese intero?”

“Beh. Sì.”

Kurt si era incupito di botto.

“Oh, scusami Kurt, non pensarci, lo rivedrai presto.”

La reazione di Kurt era stata strana, a quelle parole, si era incupito ancora di più.

“Va tutto bene tra voi, Kurt?

Aveva chiesto timorosa Mercedes.

“Sì, tutto…tutto bene.”

Nessuno dei presenti era convinto.

“Allora, Artie, lo chiederai a Britt?”

“Vado.”

“Ehi, ehi! Che cosa?”

La voce di Kurt, di nuovo interessata.

“Vieni, ti spiego.”

Così Mercedes aveva portato via Kurt, seguita da Quinn.

Artie ,invece, si stava dirigendo verso casa di Brittany.

Buonasera! ^^

Ecco il primo capitolo, per favore, ditemi che ne pensate! 

( Un grazie a  Tem_93 che ha avuto la pazienza di leggere e correggere)