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Autore: _Mimmi_    02/06/2011    1 recensioni
Ciao a tutti! Questa non è proprio una storia, bensì solo pensieri, per la precisione dei miei pensieri. Potrebbero essere interessanti, come non esserlo, ma avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno, qualcuno che non mi conosca, anche perché è inutile farlo con i miei amici.
"Rimarrà tutto un bellissimo e dannatissimo sogno...un sogno che ti costa fin troppe forze.
Un sogno che, però, per te significa tanto.
Un sogno che ti serve per continuare a sorridere davvero.
Un sogno che però ti fa soffrire."
Un bacio, Coast.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ci risiamo, siamo da capo a dodici.

Il tuo periodo di immensa felicità è finito.

Ormai è già da diverso tempo che cambi umore facilmente, neanche fossi incinta.

Ma gli ultimi giorni, specialmente, sei più triste del solito.

Ti sei resa conto di “amarlo” e questo è un problema.

È un problema perché tu non lo capisci; non capisci se ti vuole solo come amica o qualcosa di più, ma ti fa aspettare per vai a capire quale motivo.

Ma tu non sei una ragazza ottimista, al contrario, ed è per questo che sei convinta che ti voglia solo come amica...anche perché infondo tu non sei così speciale, come potrebbe interessarsi a te?

Sei una semplice ragazzina...non si può interessare a te.

E per quanto tu lo nasconda questo ti fa stare male, dannatamente male.

Non lo ami, ma ne sei innamorata e questo basta per farti soffrire.

Perché tu lo sogni, desideri un suo bacio, le vostre mani intrecciate o qualcosa di questo genere, ma sappiamo che nulla di tutto ciò accadrà mai.

Le vostre labbra non testeranno mai la loro sofficità; le vostre lingue non lotteranno mai per avere la meglio sull'altra; le vostre mani non si accarezzeranno mai a vicenda per conoscersi, per conoscere il corpo di quell'altro.

Ti basta così poco per pensare a lui e soffrire.

Temi che se ne possa andare davvero in America e lasciarti qui...a sentirlo quelle poche volte e non vederlo più...più? No...non potresti reggere una cosa simile, sei ancora troppo debole.

Laura ha detto che ti invidia perché, nonostante tu ne sia innamorata, pur di stargli vicina reprimi l'affetto che provi per lui facendogli da amica e dicendoti che sei forte.

Ma tu non sei forte, perché se lo eri avresti trovato il coraggio di voltare pagina, di dire: <<Okay, Mattia non prova le stesse cose che provo io, 'sti cazzi, nel mondo ce ne sono tanti altri con cui potrò stare>>.

Ma no! Tu non ce la fai, ne sei innamorata.

A dire la verità non lo sai se lo ami oppure no. Pure ciò che provavi per Matteo sembra niente a confronto.

Ma hai paura. Davvero questo potrebbe essere amore? Davvero pensi “Lo amo”?

Non lo sai...sai solo che per te è così bello, anche quando ha quella faccia scazzata o incazzata.

Per non parlare di quando dorme...il suo viso appare così dolce e angelico.

In quei momenti il tuo affetto aumenta, aumenta perché vedi tutta la fragilità nascosta, l'infanzia rubata. Vedi il Mattia che lui cerca di reprimere.

Lo quasi ami per come si preoccupa per te, perché lo vedi che comunque ci tiene a te; per come gli basti poco per farti sorridere, ma anche per mandarti a fondo...proprio come ora.

È capace di farti ridere come nessun altro e questo ti fa male, perché lui è divenuto la tua droga e hai paura che senza potresti stare troppo male.

Un altro problema è che tu stai smettendo di credere nell'amore.

Ma non in quello degli altri, perché lo vedi quanti veri amori ci siano...ma riguardo a te stessa. Temi che non riuscirai mai a trovare un uomo che ti ami realmente e che ti farà divenire madre.

Quest'ultimo è un tuo immenso desiderio...voler stringere tra le braccia il frutto del tuo amore, crescerlo, farlo diventare una persona leale e seria. Una persona pronta ad amare e a soffrire; a vivere davvero la sua vita.

Ma tu temi di non poter ricevere questa felicità. Per quanto questo pensiero possa essere sciocco, tu provi questa terribile paura.

Eppure è così facile far credere a tutti che vada tutto bene. Bastano due paroline, un sorriso e tutti pensano che tu stia bene, quando invece ti corrodi dentro per il quasi amore che provi per lui.

Sei divisa in due parti:

-c'è quella che lo vorrebbe “provare” anche solo una volta; provare ad unirsi con lui, a sentirsi un'unica cosa, un unico corpo...ma che poi starebbe male perché le mancherebbe.

-poi c'è quella che è contenta di non esserci stata; è contenta perché non è a conoscenza di ciò che si perde e quindi non può soffrire di non poterlo più avere.

Tu non sai che diavolo fare.

Sei completamente e incondizionatamente confusa. Non sai che fare, che dire...neanche cosa pensare!

Hai paura di dire ad alta voce che lo quasi ami. Lo renderesti vero.

Cerchi disperatamente di capire se lo ami e l'unica cosa che ti fa capire che forse è così, è il fatto di volere il suo bene, la sua felicità, anche a costo di soffrire te per prima.

Perché, per quanto potresti morire dentro, se lui davvero andasse in America tu saresti “lieta” che almeno lui fosse felice, nonostante tu diventeresti più morta che viva.

Il solo pensiero della sua assenza ti fa mancare l'aria e sentire un peso sullo sterno, esattamente come il giorno che hai scoperto dei tradimenti di Matteo.

E allora pensi... “Se io Matteo lo amavo e il dolore per la sua infedeltà è pari allo strazio che percepisco se mi immagino la partenza senza ritorno di Mattia...quanto posso tenere a lui e amarlo?”.

La testa ti sta scoppiando per i troppi pensieri e vorresti piangere per sfogarti, ma non ci riesci.

Vorresti una specie di illuminazione divina, vorresti poter superare tutto in un batter d'occhio.

Lo vuoi, lo desideri con ogni fottutissima fibra del tuo corpo, lo brami fino a farti del male psico-fisico.

Per quanto l'astinenza bussi alle porte saresti in grado di aspettare anni nella speranza che sia lui “il primo” a unirsi con te dopo tanto tempo.

Saresti capace di scalare montagne e nuotare per metri e metri sapendo che all'arrivo come premio ci sia lui.

Le sue labbra, le sue apparentemente soffici e rosee labbra.

Vorresti scoprire che sapore ha; desideri poter giocare con il labret, o con lo smile...ma l'importante è che tu vorresti sentirti anche per un solo momento amata da lui.

Sei drogata, ossessionata, di lui...non puoi stare senza.

Il solo non vederlo per un giorno è una tortura.

Non vedere la sua folta chioma ramata; non vedere i suoi occhi color caramello, le sue labbra...il suo corpo.

Non poter sentire la sua voce, o non poterlo sfiorare “accidentalmente”.

Ti manca il fatto che ti facesse sedere su di lui; che ti mettesse il braccio attorno al collo.

Cristo e tu ti accontenti dell'amicizia?

Sei sicura di non impazzire, per davvero, prima del previsto?

Perché già ora le cose, nella tua testa, non vanno bene...pian piano peggioreranno solo.

Cristo hai un bisogno disperato di piangere, di sentire le lacrime scorrere sulle guance: di buttare via un po' di questa cazzo di sofferenza.

È per questo che hai messo le canzoni deprimenti, speri in un cedimento delle barriere protettive.

Un tuo amico ti ha appena detto che sei la ragazza più bella che conosce. Ti fa piacere, certo, ma vorresti che a dirtelo fosse stato qualcun altro.

Vorresti essere la più bella per lui, ma effettivamente non sei abbastanza, invece.

Ti piacerebbe il fatto che lui ti brami un quarto di quanto lo desideri tu, perché vorrebbe dire che ti vuole davvero. Perché un quarto di quanto lo desideri tu è una bella parte!

Ora, nonostante tu non sia riuscita a versare neanche una lacrima, ti senti più leggera.

Ti sei sfogata, hai svuotato la testa da quei deprimenti pensieri (che comunque non tarderanno a ritornare, più forti che mai) e ora stai un po' meglio.

Ma ti serve un abbraccio.

Un abbraccio di qualcuno che tiene a te, che ti dica: <<Io ci sono, sempre>>. Qualcuno che ti faccia sentire amata, solo un'altra volta...semplicemente amata.

Non ti sembra di pretendere tanto, solo dell'affetto, solo una cazzutissima dimostrazione d'affetto.

Eppure nessuno sembra percepire questa esigenza emotiva di cui hai bisogno.

Vorresti essere cullata dalle forti braccia di Mattia, sentirti al sicuro e protetta da tutto e tutti.

Ma, ovviamente, niente di tutto ciò che tu vorresti accadesse si avvererà.

Rimarrà tutto un bellissimo e dannatissimo sogno...un sogno che ti costa fin troppe forze.

Un sogno che, però, per te significa tanto.

Un sogno che ti serve per continuare a sorridere davvero.

Un sogno che però ti fa soffrire.

Un sogno che resterà chiuso nel cassetto con il lucchetto, tanto per stare tranquilli.

Un sogno che ti porti dietro da più di un anno.

Un sogno che porterai dietro ancora per molto tempo avvenire.

Un sogno che ti fa impazzire.

Un sogno per cui daresti tutto ciò che possiedi.

Un sogno di cui ti sei innamorata perdutamente...

Un sogno che ami.

 
   
 
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