Titolo: Principato di Seborga: E’ un
Medicinale
Autore: Nemeryal
Fandom: Axis Power Hetalia
Rating: Giallo
Genere: Commedia, Generale,
Drammatico, Slice of Life
Avvertimenti: Drabble, What If..?,
Shonen-Ai
Personaggi: Principato di Seborga/Giorgio Vargas di Seborga,
OC!Liguria/Faber Vargas ©, Ludwig/Germania, Alfred F. Jones/America, Gilbert Beilschmidt/Prussia,
Elizabeta Hèrdevàry/Ungheria, Ivan Braginski/Russia, Romanus/Impero Romano, OC!Dante Vargas©
Pairing: GerIta,
PrUngary, angst!RusAme
Trama: La vita in Casa
d’Italia non è facile. Soprattutto se ad interrompere i pochi momenti di quiete
sono un vecchio borbottante (Liguria) e un ragazzino dichiaratosi indipendente
nel 1963 (Seborga). Poteva mancare la sesta raccolta?
10 Drabble dedicate a questi due fuori
di testa.
Dedica: a Silentsky
Note: Eccone una nuova :3
Tutta per voi. Ragazzi, ma quanto mi piacciono questi due luschi! Note a fine
capitolo!
Ringrazio: KikyoOsama, medinspower Ari, claws, Orfeo della Lira 2, Akai_Omoki , LoLe, Ritsuka96, Kuro_Renkinjutsushi
senza il cui sostegno non saprei come fare!
Grazie! Graziegraziegrazie!
http://hetalia.wikia.com/wiki/Seborga
http://it-it.facebook.com/note.php?note_id=151354394897406
http://it.wikipedia.org/wiki/Seborga
www.seborga.homeip.net/Seborga_it.html
Wordcounter: 1000 (esclusi titoli e note finali)
I.
{ Tradizioni
}
-Ma guarda
un po’ te- borbotta Seborga, inumidendo il batuffolo di cotone con dell’alcool
–Fare a botte con Dante per un motivo così stupido! Quanti anni hai?-
Liguria
storce le labbra e mugugna a denti stretti quando Giorgio gli passa il cotone
su un graffio.
-Ho solo
difeso le mie tradizioni!- è il ringhio strascicato del vecchio.
Il bambino
sospira. Alza gli occhi al cielo.
-Tradizione
o non tradizione- commenta Seborga, scendendo dalla sedia e buttando il
batuffolo nel cestino –Non puoi pestarti a sangue con Toscana! A nessuno sano
di mente verrebbe da paragonare Trilli Trilli1 alla Divina Commedia!-
II.
{ Bellezza
}2
-Ti sei
fatto bello- ammette il vecchio Liguria, sistemandogli il nodo alla cravatta.
-G..grazie-
balbetta il giovane Giorgio.
È la sua
prima Riunione come Nazione Riconosciuta e la cosa lo rende agitato, estremamente agitato: tutto gli sembra
sbagliato, il completo, i capelli, il discorso, la cravatta, soprattutto la cravatta.
-Si vede che
hai preso da me- ridacchia Faber, lisciando una piega sulle spalle.
-Oh certo. Perché
tu da giovane eri sicuramente
bellissimo-
-Corsica
quando m’ha visto è caduta ai miei piedi, belinun!-
-Oh
poverina. In cosa era inciampata?-
Perchè
l’essere rincorsi per tutta la casa da Liguria non ha prezzo.
III.
{ Cenere
}
Quando
Ludwig crollò in ginocchio, le mani gli tremavano ancora. Giorgio era disteso a
pochi metri da lui, col viso rivolto al cielo e la nuca affondata in un cuscino
d’erba rinsecchita. Non c’era più il profumo dei fiori sull’altopiano, solo il
lezzo dell’incendio e lo sgretolarsi delle mura.
-Hai..vendicato
Feliciano-
Germania non
rispose. La pistola fumava ancora.
-Adesso-
continuò Giorgio –Risorgeranno..tutti-
Ludwig prese
un respiro profondo e si levò in piedi, trascinandosi stanco verso il corpo
riverso del giovane Seborga.
-Mi
aspetterai..vero..vecchio?-
Germania non
fece in tempo a chiedere nulla, che già il corpo dell’altro si era fatto
cenere.
IV.
{ Adorabile
}
-Ma sei
adorabile!- Elizabeta carezza la testa di Giorgio, mentre dietro di lei Gilbert
finge di vomitare –Non è adorabile, Gilbert?-
Prussia si
ricompone immediatamente, tossicchia e lancia uno sguardo d’intensa con la
donna
-Non farti
venire in mente strane idee, Liz-
Occhiata
gelida che promette fuoco, fiamme e padellate.
-Io trovo
che tu sia adorabile, Giorgio- continua Ungheria –Sei carino come Italia
quand’era piccolo!-
Seborga
arrossisce, e ghigna in direzione del vecchio Liguria, dietro di loro.
-Visto?
Elizabeta dice che sono carino come Italia da piccolo!-
-Italia che
tutti credevano una bambina, sai belinun?-
Silenzio.
Panico.
-Che hai
detto?!-
V.
{ Rinascere }
Infrange la
cresta dell’onda, l’acqua nei polmoni, il sangue secco incrostato al petto
lucido d’acqua, boccheggia contro la spuma del mare, il fiato ardente contro le
labbra storte, viola di salsedine. Una bracciata dopo l’altra si trascina sulla
battigia. Ansima, si guarda il viso, non più intessuto di rughe, di nuovo
giovane, coi capelli neri e l’ampia fronte.
È rinato.
Nel Golfo del Silenzio, dove la spuma aveva divelto il suo ultimo respiro.
Rinato, dunque.
Alza gli occhi,
rotea lo sguardo, impazzito, dov’è l’altopiano?
-Giorgio!-
grida. La voce più non gorgoglia
-Giorgio!-
Di lontano
risponde il pianto di un bambino.
VI.
{ Foglio
Bianco }
~ Dedicated
to: Mendinspower Ari~
-Disegna qualcosa- gli sorride Feliciano –Quello che vuoi-
Giorgio
mordicchia il gommino della matita, dondolando le gambe. Ci sono tante cose che
potrebbe disegnare: una bella donna, un gabbiano, una bella donna..
In verità si
sente un po’ in imbarazzo: non sa se ha ereditato anche lui la vena artistica
tipica della famiglia Vargas.
-Qualcosa
che viene da qui- lo incoraggia Feliciano, toccandosi il petto all’altezza del
cuore.
Eccola.
L’illuminazione.
-E’ la linea
del mare?- domanda curioso Italia, osservando la linea scura che attraversa il
foglio.
Seborga
annuisce. Nemmeno sotto tortura ammetterà di aver disegnato la corda di una
chitarra.
VII.
{
Ragione }
-Deh, t’avevi
ragione, sai?- Liguria si distese, masticando un filo d’erba tra le labbra –Ma guarda
te chi l’avrebbe mai detto-
Romanus, accanto a lui,
sogghignò e fece roteare il vino che ancora rimaneva nella coppa sbeccata. Il
piccolo Giorgio correva fra l’erba, ridacchiando col viso affondato nelle
corolle dei fiori e rincorrendo di quando in quando una farfalla.
-Vedi di prendertene
cura, però- lo ammonì Impero Romano, dando uno scappellotto al giovane –Tu che
ne hai la possibilità-
Un soffio di
vento e Liguria si ritrovò solo, disteso in quell’immenso campo. Lontano, il
bambino.
-Lo farò vecchio
oracolo rompiballe-
VIII.
{ Come
Sono Nato? }
~ Dedicated
to: KikyoOsama~
-Te l’ho già
detto- sbuffa Liguria, sistemandosi il cappellaccio sulla testa –Sei nato dal
mare-
-Ma che vuol
dire?!-
-Vuol
dire..- il vecchio si strofina il naso con le dita nodose –Che quel lusco di Panthalassa, che è un po’ come te,
Feliciano e Lovino quando si tratta di belle donne, ha visto Pangea3 e si è rincretinito.
La voleva tutta per sé quella bella figliola che gli stava accovacciata al
fianco, così se l’è abbracciata e baciata e quando si è ritirato con la sua
corte di spuma, te t’eri lì sull’altopiano. Contento?-
Giorgio ride,
gettando la testa all’indietro.
IX.
{ Processo }
~ Dedicated
to: Pik~
-Non potete
fargli questo! Ora è solo un bambino!-
Liguria non
si ricordava che la sua voce potesse essere così
potente, era una cosa che con la vecchiaia aveva dimenticato.
Dal banco
dei giudici, Germania lo fissava in silenzio. Sarebbe stato compito di America
prendere la parola, ma dacché la crisi economica lo aveva fatto cadere in
ginocchio e lo aveva costretto ad accettare gli aiuti di Russia, Alfred non diceva nulla senza prima essersi
aggrappato allo sguardo di Braginski4.
-Seborga ha
distrutto l’Italia- sibilò Ludwig –Piegato la Spagna, conquistato la
Francia..Non può rimanere in vita-
E’ solo un bambino..
X.
{ Palline a Random }
~ Dedicated to: Claws~
Portare
Giorgio al circo era stato uno sbaglio. Non tanto per l’ossessione quasi
maniacale che il bambino aveva sviluppato per leoni e tigri ed altri animali
con zanne annesse, quanto per la sua decisione di diventare giocoliere.
Sia ben
chiaro, Faber era felice che la mente del piccolo fosse occupata da qualcosa di
diverso dal conquistare il mondo, ma Giorgio gli aveva già distrutto,
nell’ordine: una bottiglia di olio extravergine piuttosto pregiata –ipotecare se stesso non sarebbe bastato per
ripagarla-, il giradischi e una finestra.
-Ma che
hanno queste palle che non va?!-
-Forse che
sono palloni da calcio, belinun?-
{~***~}
1Inchinatevi al
cospetto della grande Trilli Trilli! XD
2Qui
invece di un DarkSeborga, abbiamo un LightSeborga diventato Nazione
Riconosciuta
4Ricordate
gli Stati Uniti Sovietici d’America di questa Raccolta?
~ OMAKE ~
Nella
mia destra le trofie
Nella
sinistra il pesto!
Su
ragazza, vien da me
C’è
una parata!
Sei
così carina
Anemmu!
Se
mi scopre anche il vecchio
Mi
toccherà scappare!
Corri
corri corri!
Ma
che bella sei!
Strisce
bianco-azzurre
E
poi una mitra!
Vieni
a girare qui con me!
Seborga!
{~***~}
Lettore! Liguria e Seborga hanno bisogno
di te!
Se hai voglia di lasciare una recensione,
non scordarti di mettere al massimo tre temi/titoli
Che vorresti nella prossima Raccolta!
Ne sceglierò uno/due
E dal tuo aiuto nasceranno tante altre
Drabble per i nostri due luschi!